27.6.09

un sogno strano per chi abita in montagna e non al mare...

anche se  in realtà  non è proprio montagna  perchè  lamia cittadina è  a  800 metri  sul mare

                       da  http://www.flickr.com/photos/9971299@N04/2402661153/








Ieri  notte ieri notte , per rilassatmi dopo la lettura ,per l'esame di eltteratura francese, dell'ostica e noiosa (  forse  perchè  si tratta  di una lettura obbligata   e  non di piacere  ,  o perchè  non ho trovato  nessun  "  collegamento  "  come aspettando  godo opera teatrale di Beckett e  la  canzone   che  da  poi il titolo all'album ne  trovate  il file midi  fra  i  miei audio  Aspettando Godot  di Claudio  Lolli   e  altre opere  di Beckett di Ionesco    che sto studiando per  l'esame e  che cito sotto con  altri "collegamenti  "e non  alla  fine del post   per  non annoiarvi  e  non farvi perdere   con contibue citazioni e rimandi  il filo dela lettura   del post  d'oggi )    La parodie di A.Adamov , verso le 23.15\30 mi sono sdraito  sul letto e mi  messo a leggere il fumetto disney la La vera storia di novecento (  foto  al lato la copertina  )   e  dopo le prime pagine forse il capogiro e il mal di testa dovuti o alla stanchezza o  ad un attacco di cefalea  ho chiuso gli occhi  e  e morfeo mi ha  rapito  , senza  darmi  la possibilità  di scoprire le coperte e mettermi il pigiama  , mi sono afddormentato  e mi  sono risvegliato la  mattina  alle  06.20  prima d'adare  a fare la mia corsa mattutina  . Durante  il sonno  ho ( vedere il  video  riportato sotto    di un famoso film Tornatore    che funge  anche da  colonna sonora  al post  d'oggi  )  ho viaggiato   con la mente  e  << mentre volteggiavo fra i tavoli , sfiorando lampadari e poltrone io capii che in quel momento , quel che davvero stavamo facendo , era danzare con l'oceano .... >> cit   da  tale  fumetto  . Tale  situazione  è stata descritta  benissimo nel commento  a a questo stesso  post  ( anche se  con delle  modifiche  ) sulla  una delle mie pagine di facebook  dalla  cdv   francessca scardino : << ...nel sogno la nave correva veloce,danzava con le onde...Mi ero imbarcato su quel vascello ,senza direzione...
Ma un "pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro"...Allora capii,nella danza,che era questo che cercavo,un prestesto per tornare,era per questo che ero partito...La zattera in mare ,con i suoi sventurati... la nave nell'oceano...e'nell'ordine del "sovraccarico,predice la smisuratezza della sventura e dell'avvenire di chi parte...per ritornare"nel ciclo eternamente universale della danza delle onde....                                         
Esuli dal Paradis
o perduto,lo cerchiamo eternamente,avendone perso la memoria per pieta' verso noi stessi,...perche'la struggenza non ci uccidesse,prima ancora di rivederla,anche per l'ultima volta,la(Madre)Patria.>>
(  qui  il  suo profilo di  facebook  http://www.facebook.com/profile.php?id=1219493332&hiq=francesca%2Cscardino



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