I miei occhi sono stanchi
lentamente si chiudono.
Le parole scivolano
delicate nella mente.
Mi confondo ancora
poi un bagliore
mi ha illuminato,
sento un gran fragore!
poi mi sono ancora smarrita.
Un tenero brivido sulla pelle
mi accascio...aspetto
cerco le tue braccia.
Per attimi resto immobile
mi scuoto ecco!
per vedere meglio
in uccello dalle piume di cristallo
mi sono mutata.
Leggera in volo sono andata.
Monti...verdi colline...prati fioriti...
ecco! adesso vedo
l'azzurro del mare!
Piano ...piano trasportata
dalle correnti montane
mi sono ritrovata...
nell'opaco saliscendi
della nostra meravigliosa vita.
franca bassi
1 commento:
la tua METAMORFOSI in uccello dalle piume di cristallo, mi ricorda un film di "Dario Argento"...ma mi sa che nulla ha a che vedere con il tuo volo sopra le colline, sopra il mare...
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