Caro Cardinal Bagnaso,
Vorrei fare una domanda al Cardinale dei Cardinali, Bagnasco Presidente della CEI, perchè lo sento troppo sommesso dire che non si può giustificare tutto quello che il primo cittadino d'Italia fa in pubblico, facendo il piccolo, basso, dittatore della libera repubblica di bananas. La differenza è che quello era un film satirico del grande Woody, mentre questo è un piccolo e meschino bordello italiano. Mi chiedo come mai lui che tuona contro i gay è ha il 70% di preti omosessuali dentro bottega, che grida contro i maghi che vogliono salvare vite umane usando embrioni, invece destinati a sicura morte, che protesta per la scarsa moralità della società italiana, che è paladino della lotta al contraccettivo, tanto l'AIDS non è un problema suo, sia così pacato nell'avvisare in generale e senza riferimenti visibili che non si può giustificare tutto! Ma tutto chè! Portare a casa e fare festini con baldracche, oggi si chiamano escort, a cui poi, magari dare anche un incarico, non si sa mai tornassero nuovamente utili o invitare gente che ha un senso della moralità, ahimè alquanto scarso? O ancora portarsi a spasso per il mondo a spese degli italiani questa corte di ruffiani e..... Allora Caro Cardinale quando si tratta di gente "importante" lei è indulgente e si rifugia nel "perdono cristiano"? Lascia parlare qualche giornalista di Famiglia Cristiana, poverino, spiazzato dai pesanti silenzi del Vaticano! Noi, cardinale, la aspettiamo..... aspettiamo le sue sante parole! Mah!? Forse in questo momento la gestione politica e diplomatica "delle anime" è più importante dei valori cristiani di famiglia, giustizia, fede e carità?
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