finalmente un presidenre di una squadra di calcio che si ribella a gli ultrà . perché non lo fa anche Moratti e co


CESENA

"Minacce inaccettabili
Non iscrivo più la squadra"

Dopo il raid di quattro tifosi bianconeri nello store ufficiale per chiedere l'esonero di Ficcadenti, il presidente del club romagnolo medita di lasciare: "Vendo i giocatori di valore,  l'inciviltà non è tollerabile e va combattuta con le buone e con le cattive"


"Minacce inaccettabili Non iscrivo più la squadra"
Igor Campedelli
CESENA - Terremoto in casa Cesena. Il presidente Igor Campedelli minaccia di vendere tutti i migliori giocatori e non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Lo ha comunicato lo stesso numero uno del club romagnolo  durante una conferenza stampa nella quale ha denunciato l'incursione avvenuta sabato di quattro tifosi romagnoli nel Cesena Store, negozio di prodotti ufficiali presso il quale lavora come "commessa e responsabile marketing" la stessa moglie di Campedelli, per chiedere l'esonero del tecnico Ficcadenti minacciando di sfasciare il negozio.

"NON TOLLERO L'INCIVILTA'" - "Accetto la contestazione ma non le minacce: se questa è Cesena vendo i giocatori migliori e non iscrivo la squadra al prossimo campionato - ha detto Campedelli - . Ho preso il Cesena che era zero e  sono pronto a restituirlo a zero: non si va in negozio a minacciare di spaccare tutto. L'inciviltà va combattuta con le buone e con le cattive. Tutto questo è colpa di pochissime persone che fanno troppo rumore e alle quali anche la stampa dà troppo spazio. Voglio che Cesena sia e rimanga quello per la quale è famosa in tutta Italia, ovvero una oasi di serenità. La contestazione non fa paura ma l'inciviltà non la tollero".

MESSAGGI E PETARDI CONTRO IL PRESIDENTE
 - Oltre al raid di sabato pomeriggio ci sarebbero stati nell'ultima settimana altri episodi minacciosi nei confronti del presidente: un petardo contro le vetrate dello stesso negozio 
e una serie di messaggi arrivati presso la sede bianconera. 

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