La convalescenza di Jack stava procendo benissimo , e l'idomani o il giorno appreso saremo partiti , per fare le ultime miglia che mancavano ala destinazione finale del viaggio .
Ma le tribù del nostro territorio ci trameissero tramite segnali di fumo , il messaggio di altre tribù che
segnalavano bisonti in avvicinamento Fu cosi che ci preparammo per l'indomani , alla caccia al bisonte , anche se non con lo stesso spirito di prima vista la loro diminuzione numerica causa sterminio uomo bianco , e l'aumento dopo le migrazioni forzate dovute alle guerre indiane .
Insieme a noi parteciparono anche alcuni esponenti Lakota Oglala tibù di mia madre gemmellata con quella di Nuvola rossa . Il che diede alla caccia maggiore solennità . Essa fu un occasione per conoscere meglio le tradizioni indiane . Infatti La Tatanka Lowanpi, o cerimonia del Bisonte Maschio, era praticata fra i sin dai tempi molto antichi. Una donna Bisonte, una donna appartenente a Tatanka, insegnò questa cerimonia ai Lakota. Quando i Lakota erano sulle pianure, a caccia, la donna Bisonte vide Anog Ite nascosta nei dintorni del villaggio, ed insegnò la cerimonia del Bisonte Maschio, affinché potesse purificare le figlie nel periodo delle prime mestruazioni, difendendole così, dalle influenze maligne e a condurre esistenze tali che gli uomini che le possedevano non dovessero mai tagliare loro il naso per infedeltà. Questa cerimonia si basa sulle credenze e sulle pratiche sciamaniche e viene celebrata per imprimere nelle menti delle ragazze i doveri che hanno sia nei confronti di loro stesse che degli uomini che le possiederanno.
Prima dell’inizio del ciclo mestruale, la fanciulla e’ come un maschio, ma poi la possiede un Tonwan. Jack osservò silenziosamente tale rituale senza fare domande . I mio amico vento fra i capelli ( junior per differenziarlo dal padre morto nell'epidemia di vaiolo in cuoi mori anche donna che scalcia e Lilyth di aquila della notte alias tex willer ) vedendolo gli spiego' le caratteristiche della cerimonia . << Tonwan in Lakota significa >> disse << qualcosa di simile ad uno spirito, spirito che le infonde la facoltà di diventare madre, rendendola Wakan. Il tipi nel quale la ragazza dimora durante il periodo e’ Wakan, perché i poteri maligni stanno in agguato intorno ad esso per dare fastidio a chiunque uomo cerchi di entrare.. Gli spiriti maligni si nascondono presso l’ingresso per origliare i discorsi segreti, che poi sicuramente riferiscono. I genitori devono insegnare alle ragazze a conservare con cura il primo flusso mestruale, avvolgere ciascuno in un involucro, in modo di sapere di cosa si tratta, e sistemare questi involucri in un luogo inaccessibile ai coyote. In pratica devono essere collocati in un albero vivo, in modo che gli spiriti possano proteggerli: l'albero più adatto e' il pruno, perché fruttifero, quindi il suo Tonwan può influenzare la ragazza affinché abbia molti figli. L'uomo che profana gli involucri rischia di essere afflitto da foruncoli e pustole, da cui può guarire soltanto se uno sciamano o un "uomo di medicina” scaccia il Tonwan. Iktomi, spirito maligno, persuade Coyote, suo amico a cercare tali involucri. Se ne trova uno, lo divora e così acquista il potere sulla ragazza facendole fare cose ridicole. I genitori, per la celebrazione della cerimonia, devono fornire un tipi, preferibilmente nuovo; un abito per la ragazza, una ciotola in legno; ciliegie fresche o essiccate; una piuma d’aquila, con il calamo fasciato con la pelle della testa di un germano reale; salvia; legna secca di acero americano o di pioppo nero americano; un tamburo, una pipa; corteccia di salice essiccata da fumare con la pipa; Ierocloe; cibo per il banchetto e doni per gli ospiti. Chiunque conosca le canzoni può condurre la cerimonia, tuttavia e’ preferibile che sia un uomo. Può essere il padre, ma e’ preferibile uno sciamano. Questa persona, deve fornire un cranio di Bisonte con le corna, un bastone di ciliegio, molle Wakan e la pipa cerimoniale. I partecipanti debbono portare i loro tipi ed il loro cibo, così da non gravare sugli ospiti. La cerimonia inizia all'alba e termina al tramonto, ed i presenti non possono avere nessun’altra attività che non sia inerente alla cerimonia. >>
Dopo l'ora tardi in cui andammo a dormire ieri , specialmete per jack , fu uno shock svegliarsi all'alba .
Infatti fu proprio sullo spuntare dell'alba che lo sciamano si affacciò all'ingresso del proprio tipi e cantò questa canzone: “Una voce, Anpao: ascoltala. E’ bassa: ascoltala”.Jack resto meravigliato per la dolcezza e l'intensità delle parole anche se la voce era si una voce di tuono e possente , ma poco graziosa .
Si tratta di un’invocazione ad Anpao, l’alba, affinché destasse gentilmente il Sole, e questi, iniziando di buonumore il proprio viaggio quotidiano, ordinasse ai Quattro Venti di concedere bel tempo durante la giornata.Entrambi trovammo le ultime frasi, cioè l’invocazione fatta ad Anpao per risvegliare gentilmente il Sole… una cosa dolcissima…. e toccante
Poi consumammo una rapida colazione e dopo gli ulteriori riti propiziatori , iniziammo la caccia . Io e Jack vi partecipammo anche se non attivamente , io per motivi d'età e jack perchè ncora non istruito alle " tecniche indiane ". Ma il destino vole che jack intervenne prendendolo e bloccando al lazzo un enorme bisonte che stava per travolgere , piccola volpe a cui erano caduti arco e faretra . E fu cosi che jack prese il nome di bisonte con il lazzo
Essa fu inaspettatamente , vista la situazione particolare , abbondante . Ci fu una gran festa .Essa fu occasione per jack d'assaggiare la carne di bisonte secondo la ricetta indiana .
Durante la festa l'ora aquila rapace , gli frego il suo cappello da mandriano , jack se ne accorse e chiese che li fosse restituito , ma Il nuovo proprietario non ne voleva sapere . Allora intervennero sia nuvola rossa sia piccola volpe pregandolo di restituirglielo . Ma jack vsto l'attaccamento d' Aquila rapace che non mollava a presa per stemperare gli animi disse in quelle poche parole d'esperanto e di linguia indiana che conosceva seguite da gesti :
<< ok tienilo pure non importa ,basta che mi dia in cambio il suo pugnale o qualcosa'altro dello stesso valore >> . Il resto dei presenti fece una risata e d'approvazione che indussero alce nero ( junior per differenziarlo dal padre ) ora aquila rapace visto i numerosi bisonti uccisi ad approvare lo scambio anche se un po' stizzito , in quanto c'era affezzionato e se lo riguardava con un po di rimpianto . Allora jack decise di rinunciarvi e fece capire e disse tramite l'aiuto linguistico di Nuvola rossa che il cappello faceva parte di un periodo in cui non si riconosceva più , cioè quello del mandriano e ne aveva un altro di scorta . Udite queste parole ritorno il sorriso sul viso di aquila rapace che insieme a piccola volpre chiesero a Jack di diventatre loro fratello adottivo ( quello che nelle altre tribù era fratello di sangue ) . Ecco quindi che la festa fu ancora più grande perché ciò avveniva tramite la cerimonia hunka . Essa per i Lakota, è un rito religioso e perciò trattato con grandissima considerazione e rispetto - per fare un parallelo, è qualcosa come la cresima per i cattolici o il bar mitzvah per gli israeliti. Jack accettò volentieri .Diventando cosi indiano con il nome di Bisonte con il lazzo anche se lui preferì' farsi chiamare Tatanka .
Dopo di che la festa continuò , i vecchi raccontarono storie ed aneddoti della tribù , barzelette . Jack ascoltava curioso cercando di capire anche se non sempre ci riusciva . Nuvola rossa e i suoi nuovi fratelli di sangue s'offrirono d'aiutarlo , inizialmente rifiutò perchè voleva provare a capire da solo senza nessun intermediario alla fine per non offendere accettò l'intermediazione Ad un certo punto non ricordo più da chi se da penna grigia o piccolo falco\ kit willer fui invitato a raccontare qualche storia o aneddoto . Inizialmente accettai rifiutai perchè :
1) non avevo nessun anedoto o fatto che potesse essere conosciuto indirettamente dalle nuove generazioni che non conoscevo direttamente vista la mia assenza quasi totale dalla tribù per e varie missioni dei ranger l'unico fatto , quello della vendetta , era troppo doloroso per esser raccontato in uan occasione gioiosa d alegra come questa . Le spiegazioni sembravano accontentarli , ma piccolo falco volle sentirlo lo stesso , specie la mia versione di quel luttuoso evento .Ma alla fine , dopo essermi consultato con nuvola rossa e grande alce appurai che il contrario e cambiai idea , ma soprattutto perchè ricordavo che avevo promesso il racconto a jack .Chiesi però , un auiuto morale ai mie amici indiani , che accettarono molto volentieri . Essi richiamarono l'attenzione tra i vari gruppi radunati e dopo la loro introduzione , mnel silenzio più assoluto iniziai a raccontare la mia storia dolorosa . L'ultima cosa che ancora rimaneva aperta e che ancora mi tenevo dentro del mio passato ----------------
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