25.2.11

viaggio nella frontiera VII° jack diventa indiano e io inizio a girare definitivamente pagina sul l mio passato e guardare al futuro

La  convalescenza  di  Jack stava procendo benissimo  , e l'idomani  o  il  giorno appreso saremo  partiti , per  fare  le  ultime  miglia  che  mancavano  ala destinazione finale del viaggio .
Ma le tribù  del nostro territorio  ci trameissero  tramite  segnali di fumo , il messaggio di altre  tribù che 
segnalavano  bisonti  in avvicinamento  Fu  cosi   che  ci preparammo per  l'indomani  , alla caccia  al bisonte , anche se non con lo stesso spirito di prima  vista la  loro diminuzione numerica  causa  sterminio  uomo bianco , e l'aumento dopo le migrazioni forzate  dovute  alle  guerre indiane .
Insieme a noi  parteciparono anche  alcuni esponenti Lakota Oglala tibù di mia madre   gemmellata  con quella di Nuvola rossa   . Il che diede alla caccia  maggiore solennità . Essa  fu  un occasione per conoscere  meglio le tradizioni indiane  . Infatti La Tatanka Lowanpi, o cerimonia del Bisonte Maschio, era  praticata fra i  sin dai tempi molto antichi. Una donna Bisonte, una donna appartenente a Tatanka, insegnò questa cerimonia ai Lakota. Quando i Lakota erano sulle pianure, a caccia, la donna Bisonte vide Anog Ite nascosta nei dintorni del villaggio, ed insegnò la cerimonia del Bisonte Maschio, affinché potesse purificare le figlie nel periodo delle prime mestruazioni, difendendole così, dalle influenze maligne e a condurre esistenze tali che gli uomini che le possedevano non dovessero mai tagliare loro il naso per infedeltà. Questa cerimonia si basa sulle credenze e sulle pratiche sciamaniche e viene celebrata per imprimere nelle menti delle ragazze i doveri che hanno sia nei confronti di loro stesse che degli uomini che le possiederanno.

Prima dell’inizio del ciclo mestruale, la fanciulla e’ come un maschio, ma poi la possiede un Tonwan. Jack osservò  silenziosamente tale rituale senza fare domande  . I mio amico vento fra i capelli  ( junior per differenziarlo dal padre morto  nell'epidemia  di vaiolo in cuoi mori anche donna  che scalcia e Lilyth  di aquila della notte  alias  tex willer  ) vedendolo  gli spiego' le caratteristiche della cerimonia . <<  Tonwan in Lakota significa >> disse <<  qualcosa di simile ad uno spirito, spirito che le infonde la facoltà di diventare madre, rendendola Wakan. Il tipi nel quale la ragazza dimora durante il periodo e’ Wakan, perché i poteri maligni stanno in agguato intorno ad esso per dare fastidio a chiunque uomo cerchi di entrare.. Gli spiriti maligni si nascondono presso l’ingresso per origliare i discorsi segreti, che poi sicuramente riferiscono. I genitori devono insegnare alle ragazze a conservare con cura il primo flusso mestruale, avvolgere ciascuno in un involucro, in modo di sapere di cosa si tratta, e sistemare questi involucri in un luogo inaccessibile ai coyote. In pratica devono essere collocati in un albero vivo, in modo che gli spiriti possano proteggerli: l'albero più adatto e' il pruno, perché fruttifero, quindi il suo Tonwan può influenzare la ragazza affinché abbia molti figli. L'uomo che profana gli involucri rischia di essere afflitto da foruncoli e pustole, da cui può guarire soltanto se uno sciamano o un "uomo di medicina” scaccia il Tonwan. Iktomi, spirito maligno, persuade Coyote, suo amico a cercare tali involucri. Se ne trova uno, lo divora e così acquista il potere sulla ragazza facendole fare cose ridicole. I genitori, per la celebrazione della cerimonia, devono fornire un tipi, preferibilmente nuovo; un abito per la ragazza, una ciotola in legno; ciliegie fresche o essiccate; una piuma d’aquila, con il calamo fasciato con la pelle della testa di un germano reale; salvia; legna secca di acero americano o di pioppo nero americano; un tamburo, una pipa; corteccia di salice essiccata da fumare con la pipa; Ierocloe; cibo per il banchetto e doni per gli ospiti. Chiunque conosca le canzoni può condurre la cerimonia, tuttavia e’ preferibile che sia un uomo. Può essere il padre, ma e’ preferibile uno sciamano. Questa persona, deve fornire un cranio di Bisonte con le corna, un bastone di ciliegio, molle Wakan e la pipa cerimoniale. I partecipanti debbono portare i loro tipi ed il loro cibo, così da non gravare sugli ospiti. La cerimonia inizia all'alba e termina al tramonto, ed i presenti non possono avere nessun’altra attività che non sia inerente alla cerimonia. >>
Dopo l'ora tardi in cui  andammo a dormire  ieri , specialmete  per  jack  , fu  uno  shock  svegliarsi  all'alba  . 



Infatti fu  proprio   sullo  spuntare dell'alba  che  lo sciamano si affacciò all'ingresso del proprio tipi e cantò questa canzone: “Una voce, Anpao: ascoltala. E’ bassa: ascoltala”.Jack resto meravigliato per  la  dolcezza e  l'intensità delle parole anche  se  la voce  era  si  una  voce  di tuono  e possente  , ma  poco graziosa  . 
Si tratta di un’invocazione ad Anpao, l’alba, affinché destasse gentilmente il Sole, e questi, iniziando di buonumore il proprio viaggio quotidiano, ordinasse ai Quattro Venti di concedere bel tempo durante la giornata.Entrambi trovammo  le  ultime frasi, cioè l’invocazione fatta ad Anpao per risvegliare gentilmente il Sole… una cosa dolcissima…. e toccante 
Poi consumammo una rapida  colazione e dopo  gli ulteriori  riti propiziatori  , iniziammo la caccia . Io  e  Jack  vi partecipammo anche se  non attivamente  , io per motivi  d'età e jack  perchè ncora  non istruito alle  " tecniche indiane ".  Ma il destino vole  che  jack intervenne  prendendolo e bloccando al lazzo  un  enorme  bisonte  che stava per  travolgere   , piccola volpe a  cui erano caduti   arco e faretra  .   E fu cosi  che   jack  prese il nome  di  bisonte  con il lazzo
Essa fu inaspettatamente  , vista  la situazione  particolare  ,  abbondante . Ci fu una  gran festa .Essa fu occasione  per  jack  d'assaggiare la carne di bisonte secondo la ricetta indiana  .
Durante   la festa l'ora  aquila rapace  , gli frego  il suo  cappello da mandriano , jack  se ne  accorse e chiese che li  fosse restituito , ma  Il nuovo proprietario non ne voleva  sapere  . Allora  intervennero sia  nuvola  rossa  sia   piccola  volpe  pregandolo  di restituirglielo . Ma  jack vsto l'attaccamento  d' Aquila  rapace che  non mollava a presa per stemperare  gli animi  disse in quelle poche  parole  d'esperanto e  di linguia indiana che conosceva seguite  da gesti  : 


<< ok  tienilo pure   non importa ,basta che mi dia in cambio il suo pugnale o qualcosa'altro dello stesso valore  >>  . Il resto  dei presenti  fece  una risata   e  d'approvazione  che  indussero alce nero  ( junior per  differenziarlo dal padre  ) ora  aquila rapace  visto i numerosi  bisonti uccisi    ad  approvare  lo scambio anche  se  un  po' stizzito , in quanto  c'era  affezzionato e   se  lo riguardava  con un po  di rimpianto . Allora  jack decise  di rinunciarvi e   fece capire e  disse  tramite l'aiuto linguistico di Nuvola rossa   che il cappello faceva parte di un periodo in cui non si  riconosceva più , cioè quello del mandriano  e  ne  aveva un altro di scorta  . Udite queste parole   ritorno il sorriso sul viso di aquila rapace   che  insieme  a piccola  volpre  chiesero a Jack di diventatre loro fratello adottivo  ( quello che nelle  altre tribù  era  fratello di sangue )  . Ecco quindi che  la festa   fu ancora più grande  perché  ciò avveniva tramite la cerimonia hunka . Essa per i Lakota, è un rito religioso e perciò trattato con grandissima considerazione e rispetto - per fare un parallelo, è qualcosa come la cresima per i cattolici o il bar mitzvah per gli israeliti.  Jack accettò volentieri  .Diventando cosi  indiano con il  nome di Bisonte  con il lazzo anche se lui preferì' farsi chiamare  Tatanka .
 Dopo di che  la  festa continuò , i  vecchi raccontarono  storie  ed  aneddoti della  tribù , barzelette . Jack ascoltava curioso cercando di capire   anche se  non sempre ci riusciva . Nuvola  rossa  e  i suoi nuovi fratelli di sangue  s'offrirono d'aiutarlo , inizialmente  rifiutò perchè voleva  provare    a capire da solo senza nessun intermediario   alla fine  per non offendere  accettò  l'intermediazione Ad un certo punto non ricordo più da chi se  da penna  grigia  o piccolo falco\ kit willer fui invitato a raccontare  qualche storia  o  aneddoto . Inizialmente  accettai  rifiutai perchè :




 1) non avevo nessun anedoto  o fatto   che potesse essere  conosciuto indirettamente  dalle  nuove   generazioni che non conoscevo direttamente   vista la mia assenza   quasi totale  dalla tribù  per  e varie missioni dei ranger  l'unico fatto , quello della  vendetta , era troppo doloroso  per esser raccontato in uan occasione gioiosa  d alegra  come  questa . Le  spiegazioni  sembravano accontentarli , ma  piccolo falco  volle sentirlo lo stesso , specie la mia versione di quel luttuoso evento .Ma alla fine , dopo essermi consultato con nuvola rossa e grande alce appurai che il contrario e cambiai idea , ma soprattutto perchè ricordavo che avevo promesso il racconto a jack .Chiesi però , un  auiuto morale ai mie amici indiani , che accettarono molto volentieri . Essi richiamarono l'attenzione tra i vari gruppi radunati  e dopo la loro introduzione , mnel silenzio  più assoluto iniziai a raccontare la mia storia dolorosa . L'ultima cosa  che ancora  rimaneva  aperta  e che ancora mi tenevo dentro del mio passato 

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