6.2.11

viaggio nella frontiera v° ulteriore svezzamento di jack e inizio a parlare del mio passato

Gli ultimi due mesi  di convalescenza passarono rapidamente (  quasi volarono ) fra :  letture , rapide  e fugaci visite   di Jack  fra una pausa  e l'altra del lavoro  , passeggiae in paese  e solitari  al saloon ovviamente  nel tavolo   con di fronte  allo specchio  , precauzione che  ho sempre  preso  nei miei viaggi  per  evitare  di finire  sparato alle  spalle mentre  si gioca    proprio come  successe  a  a Will Bil   . 
Qui ,  ovviamente mi tenni alla  larga  dai tavoli  da  gioco  , non perchè mi dispiacesse giocare  anzi , ma  visto il mio carattere irascibile contro i prepotenti, gli imbroglioni  e gli  eventuali bari  volevo evitare problemi e volevo finirla  con i duelli e le  sparatorie  . Ma  visto  la noia  della degenza e la monotonia  di un piccolo  buco di paese  , non mi proibì'  qualche partitina  sempre  con  il medesimo accorgimento   con lo sceriffo ed  il vice  o con il proprietario dell'emporio e il garzone  dell'emporio .
La mia  guarigione  corrispose  alla fine del  contratto  d'assunzione  di Jack  . Entrambi eravamo liberi . Ecco che chiesi a jack <<  cosa  vuoi fare  , vuoi  fermarti qui  a fare il mandriano     vuoi venire con me ? >> .Lui senza  esitare  << il mestiere di mandriano non fa per me anche se mi è servito ed  è  stata  un esperienza  . Io ho scelto la frontiera  non  per  fossilizzarmi , ma  per  muovermi  e conoscere  gli Indiani , in modo da verificare  le dicerie che si dice  su du loro . Ma  soprattutto perchè la frontiera non rappresenta soltanto la dura lotta per la sopravvivenza, ma anche l’appassionante ricerca spirituale, tra riti, visioni, sogni di riscatto e incubi terribilmente reali.  . E poi da  studente   d'arte  e d'antropologia  mi  attrae la loro cultura  . >> .Mi venne  un lucicchio agli occhi e  un po' di nostalgia , subito  rimossa  . << Allora  dopo domani   si parte  verso le  terre  selvagge  e  forse troveremo anche gli Indiani .>>.
Facemmo  stavolta senza  problemi di sorta  rifornimento  e partimmo .Durante  il cammino c'inoltrammo in una  radura  , quando un serpente  a sonagli  fece  imbizzarrire il mio furia , estrassi velocemente  la pistola  e  lo fulminai .  . Jack, impressionato , si ricordo degli ultimi episodi e mi chiese  : <<  Ma  allora  è vero quello che dicono  d te  e dei nomignoli che ti danno  . Ma  dove  hai imparato a sparare  cosi velocemente non  è  che  sei stato per  caso un sceriffo o un ranger  o un bandito >> ? . Io feci una risata  ironica sarcastica   e  risposi  in maniera  vaga  : <<   di qua' e  di la' nel corso del mio vagabondare   nel west  .....  ho dovuto imparare  a difendermi da prepotenti  . >> . E  cambiai discorso in modo che si ritornasse anche indirettamente  al  mio passato  . Non mi sentivo ancora pronto a parlare completamente  del mio passato ( e  a riaprire  un periodo  in gran parte doloroso )  con jack , non perché  non mi fidassi di lui  , ma ancora  non mi sembrava il caso  .  Dovevo trovare  solo l'occasione giusta  .Il viaggio continuò in  parte    a piedi  ed in parte a cavallo . 
Il sole  stava per tramontare  e i cavalli erano stanchi  e  un po' anche noi . Ecco che decidemmo di fermarci e mangiare  lungo strada  .



 Poco prima  di cena  , decisi di emttere aa prova  Jack e li chiesi di dimostrarmi   cosa  aveva imparato con la  pistola  e  sfidandolo a colpire  un puma sul pendio  vicino   . Jack tiro fuori  la sua  (  mi pare  fosse una coolt o una La Smith & Wesson Schofield  ) e i due  rapidi  colpi lo fece fuori . Rimasi un po'  sorpreso ed  imbambolato  per i suoi progressi  e  dissi << grande figliuolo  cena  assicurata  >> , ma  un po' per  canzonarlo , un po' per provacarlo e cercare la  famosa  occasione   sorrisi  e dissi <<  tutto qui quello che  sa fare  >> . Lui , visto la confidenza   che  s'era  formata   tra noi  non  si  scompose e si mise  a ridere  , estrasse da  tasca  una moneta   e la ncio in aria  , si giro  seguendone  la direzione  e  rapido quasi quanto il maestro   la  colpi in pieno .E li feci i miei complimenti 
Prendemmo il puma  e lo cucinammo , ovviamente  togliendo il manzo  e riservandocelo a domani  o ai prossimi giorni  nello stufato .
Dopo cena  gli imparai  altri trucchetti e  giochetti con  la  pistola  , come  muoversi e schivare  i colpi nel caso si fosse trovato in una sparatoia o in un duello   , ma  soprattutto come  sparare   in rapida  successione  con il palmo dela  mano . Fu  questa  sua rapidità nell'apprendere  e nel vedere  che  era  ormai  completamente  svezzato  ( gli mancavano ancora  " i sistemi indiani  " , ma  quelli  sarebbero venuti più in la' ) e la sua  battuta  dopo aver visto i mie insegnamenti <<  ero  in viaggio con un famoso pistolero   du cui parlavo   i fogli  volanti  e le croanche  , e  non lo sapevo  >> che mi indusse   alla prima ocasione a parlarli del mio  passato  a 360 ° gradi  .
Mentre pulivamo le stoviglie , mi venne  una  delle mie classiche  battute   <<   non sapevo che  fra  i mandriani  , insegnassero a sparare  bene >> . Lui  scosse  la testa   e disse  <<  beh il padrone  , mi ha  regalato  un arma    e  visto il  pericoli che corrono  i mandriani  e  quello che ci successe all'emporio  ,  ho  imparato   esercitandomi  da  solo tirando  a barattoli   >>  ,il trucchetto   del tiro al  volo  me  l'ha insegnato  un collega  >> . 
Ecco che stavo iniziando  a  parlargli  del mio passato  quando  mi chiese  visto che  eravamo in tema  un po' a  bruciapelo  e  contemporaneamente  scusandosi per  l'eventuale  indiscrezione, visto il mio modo evasivo di rispondere sul mio passato tenuto questa mattina  <<  E' vero quello che mi ha detto  un parente  del proprietario  del rach  che   tu  sei un ex bandito   pi pentito passato  ai rangers ? >> .
Io  rimasi  un po'  spaesato , stava  per  dirmi << se non vuoi rispondere  nonn importa  >> , ma presi coraggio  e mi decisi a vincere  quella  mia titubanza  e ad aprirmi  completamente  sul mio passato  e dissi <<  in parte  è vero e  in parte  no  è un po ' ingigantito  da racconti scritti ed  orali  . Ok ti racconterò questa parte  del mio  passato , e  se  ti và nei prossimi giorni risponderò alle  tue  domande   senza  esitare   e in maniera  non invasiva : Ma però   tu  promettimi di  non giudicarmi e  se   ti è  possibile non   commentare . Dopo  il suo asssenso iniziai    raccontare . 
Si  sono stato bandto \  fuorilegge  ma  fu  per   .... Andiamo con ordine
Mio padre  era  un uomo giapponese  che lavorava   come operaio nella costruzione della ferrovia e   scomparve Il padre scompare quando ero ancora  in fasce  .Mia  madre  una donna pellerossa.  Fui  quindi dato ad  un orfanotrofio   dovce  fui  oggetto di scherno e discriminazione  . verso i 6\7 anni  scappai e  venni trovato e preso "  in affido  da   una comunità di di crudeli banditi che rapinava  banca  e  diligenze

   che  si chiamava   se non ricordo male, La banda di Kid Billy. li mi  resero  esperto nell'uso delle armi da fuoco.
Arrivato all'adolescenza, i miei  crudeli compagni  mi  sottoposer   ad una terribile prova: rapinare la banca di El Paso, ma Sam, già stanco della vita da criminale e di tutta quella inutile crudeltà rifiuta di eseguire l'ordine.Tentarono d'uccdermi ma  non ci riuscirono ne uccisi  4\5 e  disarmai il resto  e trassi  in salvo  il suo amico mio amico  Big Stone , con il quale  divisi parte  del mio percorso , poi lui scelse  di fare il ladro di cavalli e  fini in prigione   e ora  mi pare  faccia  agricoltore  ed  io  decisi  d'intraprendere una vita retta alla ricerca del proprio  dei  miei  genitori nel  selvaggio West, senza sapere  che fu  quell'uomo che la  banda  mi  ordino d'uccidere  e  che  io   rifiutai  d'uccidere risparmiandoli  cosi' la  vita  . Girovagai per  un  bel po' con carovane e mandrie, e  rodei   , ma niente   , tanto che rinunci . Decisi cosi stanco  di viaggiare  e  vagabondare   di cercarmi un lavoro  come mandriano allevatore  di cavalli. Lo trovai    , andai cosi d'accordo con l proprietario , rimasto vedevo e la sua  famiglia ( figli  maschi ) a  che capirono il mio  passato  e  mi addottarono nuovamente  . Dopo 5  anni di calma apparente Tommy   mio padre  addottivo  e Miki  il primo dei mie nuovi fratelli, l'altro Micheal era  fuori a   vendere  i bestiame   furono uccisi da dei banditi . Insegui i banditi  , sconfinando nonostante  il parere dello sceriffo  sconfinai con doppio ruhm , il notro assistente in Messico  e  sterminammo la banda , ma nel viaggio di ritorno incontrammo il fuoco dei rulares , e il mio amico ci rimase  . 
Tornai al ranch , e dissi a Micheal  ,che avevo chiuso  con all'allevamento  , vendetti le mie  quote  e  ripresi a vagabondare  . 
E  decisi  d'usare le  pistole  solo per aiutare i deboli dalla parte del bene contro il male. Però, spesso ( in passato  un po' meno ultimamente  ) e volentieri, oltrepassa il limite imposto dalle leggi, se queste diventano un ostacolo ai miei  scopi. Non ho mai disdegnato (in passato) di accendere, per esempio, un fiammifero tra le dita del piede di un sospetto. E quando è  sono stato  toccato nel personale, come nel caso dell'uccisione  di Micheal da  parte un ricco proprietario terriero senza scrupoli, il "Cattivissimo", che si serve di due violenti scagnozzi, Ursus e lo Smilzo (Slim), per mantenere il potere con la paura, vuole impadronirsi con le buone o le cattive dell'ultimo terreno fertile, o dell'uccisione  d'amici  o l'ingiustizia e la quasi morte causata  da gente senza  scrupoli e la morte  di quella  che avrebbe dovuto  essere lamia futura moglie  ( ma  questa è  un'altra storia  che  ti raccontero' prima o poi e  se me ne dimentico non esitare a  ricordarmelo   )  la mia  vendetta è stata terribile. Ecco che durante il mio rapporto quasi  ventennale     (  sono andato in pensione una settimana  prima d'incontrarti  ) con il corpo dei rangers    fatto  di  uscite   e rientri fino all'ultimo  che mi ha  visto  come  uno  spirito libero,  ma senza obblighi nel confronto del corpo . Il mio rapporto  con le rigide strutture militari è sempre stato difficile. Più volte dal giorno in cui a Jill Point ha giurato fedeltà alla presenza di Marshall, il capo del servizio segreto dei Rangers, ha lasciato il corpo per poi rientrarvi in tempi successivi. Il motivo di fondo è sempre stato, oltre all'insofferenza verso strutture rigide, la necessità  di riuscire a muoversi fuori dai vincoli operativi che hanno coloro che appartengono ad un corpo militare. Alla fine, la situazione di fatto che si è venuta ad instaurare tra me  e il corpo dei Rangers è la seguente:  non  sono  è un ranger a tutti gli effetti, ma, come un "consulente" di oggi, si assume l'incarico di svolgere alcune missioni difficili per conto del corpo. A tale scopo conserva il distintivo del corpo e tira in ballo la sua autorità ogni volta che gli viene utile.Ho quindi  anteposto la  Giustizia ,  evitando il più possibile  quella sommaria , alle  leggi dello  stato  
Dopo  quasi un  ora  Jack   parlo'  <>
 vedo che hai capito  benissimo  ora  a nanna  che  è tardi 

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