tornano a tre anni di distanza dalla pubblicazione dell’Ep SetteVolteZeta la fresca e pimpante nonostante sia attiva da 7 anni band Messinese dei Sanspapier con il loro ultimo lavoro ( foto a sinistra ) . In questo disco si propone di parlare ai giovani inesperti, quelli che ancora hanno voglia di imparare e di ribellarsi, attraverso atmosfere surreali e dissacranti. il precedente lavoro settevoltetazeta ecco il ritorno della Manuale d’uso per giovani esperti raggiunge picchi di genialità unendo alla parodia testi maturi, scritti da , secondo http://www.shiverwebzine.com/ << ragazzi che desiderano palesemente cambiare le cose attraverso la musica.>> S'inizia senza moti preamboli ( lo potete notare anche dal video sotto ) con Appunti di un potenziale omicida un pezzo duro sia nei testi che nel suono .Ogni uno di noi , soprattutto quelli che odiano le ipocrisie e dicono la verità a tutti i costi perché preferiscono essere feriti ( o ferire ) piuttosto che illudere dimenticando a volte o sapendo che le parole uccidono oltre che a ferire o più delle armi - La canzone d‘amore Una vera parodia sull'amore, su quello sdolcinato e a volte stucchevole delle canzonette e dei film preconfezionati , un ottimo modo di dissacrare quello che nessuno almeno ufficialmente ha il coraggio di farlo la summa in tale ambito tre metri sopra il cielo di Moccia e la moda dei lucchetti ai pali il tentativo riuscito d'andare oltre l'abuso che lo corrompe snaturandolo .
Segue poi una visione dissacrante verso la nostra società allo sfascio con le difficoltà che si porta dietro con Il sipario magico del Sè una visione dissacrante verso la nostra società allo sfascio con le difficoltà che si porta dietroproprio come dicono loro nel dizionario finale <> una serie di variegati periodi ipotetici . Una delle canzoni che mette in musica le tematiche del documentario e del libro www.ilcorpodelledonne.net/ è pezzi di bambole per tutti i tipi canzone più attuale che mai con lo scandal o ( o pseudo scandtale visto che il potere non è nuovo a tali cose ) bunga bungaL’album è rock, molto rock con la giusta carica di grinta che ti invita e invoglia a proseguire nella scoperta di un mondo dove le chitarre elettriche diventano sottofondo per le voci che comunque da sole potrebbero bastare. Quelle di Valeria e Giampiero sono graffianti, un po’ sempre secondo www.shiverwebzine.com/ << sporche e la loro imperfezione, basta ascoltare “In Volo“, le rende terribilmente interessanti. >>la più bella e profonda insieme a bambole .L’alternanza del canto maschile, profondo, a quello femminile, caldo e un po’ stridulo, impedisce a chi ascolta di annoiarsi perché l’attenzione è sempre mantenuta viva.
E poi quando pensi che l’album non possa più stupirti arriva “Pelle di Pollo” con quel suo intro di chitarre grezze che si mischiano alla batteria che, fino ad ora, non era mai stata incisiva. Il pezzo propone, in chiave grunge, quel vecchio scioglilingua “Apelle figlio d’Apollo fece una palla di pelle di pollo“ usato paradossalmente come valvola di sfogo per una protesta profonda ed incisiva verso il nostro mondo e la nostra società.
La ImagoSound, casa discografica che produce gruppi emergenti molto interessanti, ci ha visto giusto anche questa volta presentando al pubblico una giovane band che ha molto da dire e che speriamo non si pieghi mai alle logiche del mercato.
Testi surreali dove “oggi non ammazzo nessuno” e “se taglio i capelli li rinforzo“Udisco fiero ed indigesto per chi è abituato all'usa e getta o dare un giudizio con ascolto affrettato Ottime e citazione che non rilevo per non togliere il sapore di assaporare il dissco . Ecco in poche parole, si può descrivere il lavoro dei Sanspapier.
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