Il video di Nemesi Animale rimosso da vimeo , ma riopotato su youtube e sotto da me riportato non da youtube , ma copiando sul mio desktop e poi caricato da li
mostrava uno di questi allevamenti, ma senza volerne puntare col dito uno in particolare (in questo caso della ditta Bruzzese) preferiamo mostrarvi il video dicendo che la situazione è uguale in tutti gli allevamenti intensivi di questo genere. Quando ero bambina, il fine settimana andavo a trovare i miei nonni e lungo la strada, all’altezza di Palmanova (provincia di Udine) circa, c’era un enorme allevamento di polli, da fuori erano dei grandi capannoni grigi in cemento e l’odore che si spargeva per chilometri era insopportabile, ci si accorgeva che ci si stava avvicinando già centinaia di metri prima, all’epoca non realizzavo cosa succedeva lì dentro ma quando chiesi ai miei genitori come potevano vivere i proprietari così vicino (avevano una stupenda villa giusto a fianco) loro mi risposero “Per i soldi”…
Non mi ha meravigliata il fatto che stamattina il link al video non funzionasse più, così ho contattato Genesi Animale, il loro account su Vimeo.com è stato cancellato e con esso anche tutti i video contenuti. Il video in questione è stato ripubblicato su Youtube e qui di seguito presento la dichiarazione di Nemesi Animale ( www.nemesianimale.net ) al riguardo:
“OLTREPASSARE LA CENSURA!
Il video della nostra investigazione su Bruzzese è stato rimosso dallo staff di Vimeo.com e ci è stato chiuso l’account, su cui avevamo anche altri video.
Questo perché a loro dire abbiamo pubblicato “immagini di crudeltà e violenza su animali” e quindi violato le condizioni della community. Abbiamo ribattuto dicendo che queste sono immagini che mostrano la realtà, ciò che accade di nascosto dietro alle porte degli allevamenti, e che la loro censura è un’altra spessa porta che impedisce alle persone di vedere cosa accade agli animali negli allevamenti e nei macelli.
Immaginiamo che ci sia stata qualche segnalazione da parte di chi trova il nostro video troppo scomodo e speriamo che sia solo un errore a cui ripareranno, perché Vimeo è una community di persone sensibili ed è utilizzata appositamente da molti gruppi antispecisti di tutto il mondo per pubblicare le loro investigazioni.
Nel frattempo è urgente che tutti coloro che hanno condiviso e pubblicato il nostro video modifichino il link e utilizzino quello su Youtube, che trovate in fondo a questo messaggio.
È importante che tutti coloro che hanno visto quelle immagini le condividano, le diffondano, le mostrino a chi ancora non sa cosa si nasconde dietro all’industria delle uova.
Di fronte alla censura e alle menzogne, diventa ancor più necessario diffondere le immagini che documentano la realtà e sentiamo che il lavoro svolto da noi e altri gruppi di attivismo è sempre più importante.
GrazieNemesi Animale
La battaglia di tale assocciazione è giusta e sacrosanta \ condivisibile perchè serve a far conoscere cosa si cela dietro all'industria delle uova, alcuni attivisti di Nemesi Animale hanno deciso di documentare le condizioni delle 200.000 galline prigioniere dei capannoni già attivi di questa azienda ( ,ma potrebbe essere anche di altre )
Quello che emerge è un mondo terribile che tutti dovrebbero vedere in prima persona: file di gabbie di sette piani una sopra l'altra, con decine di migliaia di galline che urlano, si lamentano, cercano inutilmente di aprire le ali, si beccano a vicenda per lo stress, molte sono ferite, prive di piume e penne, muoiono tra le loro compagne o vengono lasciate agonizzanti nei corridoi e finiscono mangiate dai topi. Si tratta di un luogo che rimane impresso per la sua inquietante architettura, in cui gli animali sono prigionieri fino alla morte e vorrebbero poter uscire per vedere il sole, respirare aria fresca e toccare il prato con le zampe.
Gli allevamenti di galline in batteria per la produzione di uova sono
Quello che emerge è un mondo terribile che tutti dovrebbero vedere in prima persona: file di gabbie di sette piani una sopra l'altra, con decine di migliaia di galline che urlano, si lamentano, cercano inutilmente di aprire le ali, si beccano a vicenda per lo stress, molte sono ferite, prive di piume e penne, muoiono tra le loro compagne o vengono lasciate agonizzanti nei corridoi e finiscono mangiate dai topi. Si tratta di un luogo che rimane impresso per la sua inquietante architettura, in cui gli animali sono prigionieri fino alla morte e vorrebbero poter uscire per vedere il sole, respirare aria fresca e toccare il prato con le zampe.
Gli allevamenti di galline in batteria per la produzione di uova sono
dei luoghi infernali, dove questi animali vengono privati di tutti quei bisogni e piaceri che per ogni essere vivente (non solo gli umani) sono irrinunciabili. Negli allevamenti le galline vengono costrette a produrre uova come macchine, fino allo sfinimento.
Tutta questa sofferenza è lì, dietro una porta, presente ogni giorno, soltanto per produrre delle uova.
Ma però c'è anche da dire che la censura idiota di vimeo è anche un po' colpa loro , in quanto una rtagazza dell'associazione \ gruppo che ha girato il filmato ha detto ( 07.29-07.54 << t'assicuro che che entrare in posti come questi è un emozione grandissima ci si trova davanti a centinmaia d'animali che ti guardano negli occhi ... >> Ora è logico che chi vede il video , e ascolta questa frase senza arrivare alla fine , non avendo o non essendo allenati nè al'ironia nè ad asclltare fino in fondo ma soprattutto allo spirito ed osservazione critica , si può facilmente equivocare e scambiare la frase ironica\ sarcasatica su tali crudeltà che sono gli allevamenti intensivi e d'amore per gli animali per un esaltazione della barbarie che vi commettono li dentro e si contesta
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