questa mia assurda nostalgia

a volte   rimpensando a storie  come  queste  d'oggi  , venutemi in mente    per  assocciazine   con   questra  canzone  : <<  [...] lei ritornerà con le MS per suo padre steso davanti a qualche canale \ e lui mediterà al bar dietro a una birra che la vita può far male...  [...]   >>  
 



  Unione  sarda  Giovedì 27 novembre 2014 13:05             

Morirà per troppo altruismo
Tudge, angelo del McDonald's

Morirà per troppo altruismo Tudge, angelo del McDonald's                                 Tudge, la giovane tedesca in coma

Tudge, 23enne tedesca, è in coma per aver difeso due adolescenti dalle molestie di un giovane in un fast food di Offenbach, in Germania: domani staccheranno la spina
L’hanno chiamata l’angelo del McDonald’s. Ma lei era solo una ragazza capace di grande altruismo che le costerà la vita. Tudge, questo il nome della giovane tedesca che dieci giorni fa ha difeso due ragazzine di 13 e 16 anni, molestate pesantemente da alcuni giovani capeggiati da un 18enne serbo in un McDonald’s di Offenbach, in Assia, è ora in coma vegetativo.
Lei è nel fast food con amici quando sente le urla delle due adolescenti che cercano di resistere e ribellarsi al molestatore. Nessuno alza un dito, neppure il personale del locale. Tudge decide di farsi avanti, li affronta e riesce a metterli in fuga. Dopo un'ora esce dal locale e al parcheggio trova ad aspettarla il 18enne che le va incontro e le sferra un pugno sulla tempia. Lei cade, sbatte la testa e va in coma. Uno degli amici, vedendola sanguinare dalla testa, va a chiedere un bicchiere d’acqua, la commessa del McDonald’s si rifiuta di darglielo gratis e lui lo paga. Torna e nonostante i soccorsi la ragazza arriva in ospedale in condizioni disperate. Coma vegetativo.
Domani compirà domani 23 anni, ma non avrà altri compleanni. Il padre staccherà la spina alle macchine che la tengono in vita.

 

Prima nell'Anonima sequestri
ora clochard in un parco a Gorizia

                                                                                                                                                                    

Elsa Sotgia, sassarese, vive a Gorizia su una panchina del parco delle Rimembranze, che ora un consigliere comunale vorrebbe sgomberare.
Prima nell'Anonima sequestri ora clochard in un parco a Gorizia
 Elsa Sotgia
Lei dalla sua panchina non se ne va. Elsa Sotgia, origini a Sassari, vive al parco delle Rimembranze a Gorizia e nonostante l'appello del consigliere comunale Fabio Gentile rivolto al sindaco per fare sgomberare l'area dai senzatetto non intende spostarsi. La donna, nota alle cronache giudiziarie per essere stata coinvolta nell'Anonima sequestri - anche se si è sempre dichiarata innocente - e aver partecipato al rapimento dell'imprenditore sassarese Pupo Troffa, vive per strada da alcuni anni, dopo aver compiuto un "viaggio spirituale", come lei stessa lo definisce, in Slovenia alla ricerca della "verità" (in merito a cosa non è stato chiarito), e ha scelto di stare per strada. Qualche tempo fa il Comune le aveva trovato un tetto, grazie alla disponibilità di una comunità, e lì Elsa è rimasta per un paio d'anni, ora però questo posto non esiste più e la donna da un mese "soggiorna" al parco nel centro di Gorizia. Di giorno sta seduta o fa qualche passeggiata, come racconta il quotidiano Il Piccolo, e di notte dorme sotto alcune coperte, e un ombrello se piove. Non chiede soldi, solo qualche sigaretta. E non le interessa la battaglia politica del consigliere di Forza Italia che insiste col sindaco per far allontanare i senzatetto dall'area. L'assessore al Welfare Silvana Romano ha ribadito la sua offerta di pagare alla clochard il biglietto del treno per raggiungere Genova e poi la Sardegna, ma al momento sembra che Elsa non intenda accettare.

 
  mi chiedo a  che serve  vivere se la  vita  ci fa  male  ?  .
Ma  poi  , riesco a ricacciare  questa  sega mentale  ,leggendo storie  come questa


Accorgendomi che la vita  è     dualismo in eliminabile  (   tra  bene  e  male  , bello e  brutto  ) e 
che   devo  trasformare   in una cosa  unica  ,  come  questa mia  linea  guida  . 
Scusate se mi ripeto  ,  ma  capita  che   cadi  o ti distrai   dalla lotta per  liberarti    di tali cose .


Commenti

Post popolari in questo blog

MA CHE C’ENTRANO QUESTI CODARDI CON NOI?

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise