Io, invece di chiedere di vietare una serie tv (peraltro già anacronisticamente vietata ai minori di anni
14), mi chiederei perché i genitori non inizino a : 1) non regalare ed non fare usare da soli prima dei 14 anni precocemente celluari o tablet o parcheggiare davanti a internet 2) a se già lo fanno a toglierlo o regolamentare . Non è censurando o vietando una serie che risolveremo il problema della violenza, ma educando i nostri figli. O, perlomeno, è un buon inizio. Infatti io Non credo nella censura o
divieto ai minori , mi pare una scorciatoia, una forma di deresponsabilizzazione, un modo per spostare più in là il problema e non affrontarlo, rinunciando a interrogarci come : padrini , zii o cugini ( nel mio caso ), genitori ed educatori.
Non è un giudizio nei confronti di nessuno, ci mancherebbe, e ogni uno di noi agisce sempre (o quasi) in buona fede, come - ne sono sicuro anche se non troppo - anche i promotori della petizione in questione .
Da Zio e cugino in secondo , senza presunzione né certezze assolute, è uno spunto di riflessione che rivolgo a noi tutti, in primis a me stesso. Sperando di lanciare un piccolo sassolino nello stagno di un dibattito necessario.
E' vero come dicono ( qui il testo integrale ) quelli dell'associazione che ha lanciatola petizione : << [...] il rispetto delle regole non ha senso se queste non sono applicate su un piano culturale condiviso, sull’insieme di valori e princìpi alla base di una comunità, che non ha più radici, se non qualche hashtag”>> . Ma nvece di censurare o chiederne il divieto basta , come giustamente fanno sul loro sito ad alcune precauzioni
- Tale richiesta è inutile perchè I buoi sono scappati da un pezzo, inutile chiudere la stalla adesso... Ma poi scusatemi
- Non ha nessun senso, è una serie TV non il demonio, piuttosto che vietarla guardatela insieme ai vostri figli e discutetene insieme ! I bambini ed i ragazzi la possono guardare solo se i genitori se ne fregano e non si occupano di cosa guardano o vengono lasciati soli come baby sitter davanti al pc e al cellulare \ tablet . E poi cn la censura e con i divieti istituzionalizzati o immotivati Non si risolve nulla con la censura! Piuttosto i genitori devono fare i genitori e saper dire no ai figli ! e sapersi imporre . Quindi cari genitori se non sapete monitorare i figli o utilizzare un banalissimo strumento come il parental control, e preferite chiedere come soluzione la censura non fateli i figli se poi non sapete essere presenti. Se proprio giudicate tale serie tv totalmente negativa e diseducativa op non siete in grado di fare quello di cui si è parlato nelle righe precedenti disdicete o non abbonatevi a netflix o simili mica l'ha ordinato il medico e non rompete ...... le scatole a chi vuole vederla o la guarda . Ma soprattutto evitate di farvi trascinare dalla paura e dall'ansia che prendete cantonate come questa ( Un mio riassunto dell'articolo purtroppo a pagamento di repubblica del 22\10\2021
I carabinieri sono intervenuti in una scuola, gli esperti e i genitori hanno lanciato un allarme. Le persone che hanno eccepito, sostanzialmente con mere finalità anticristiane, questo articolo, invece, contestano il "bigottismo". "Mistero" o, speranzosamente, disonestà intellettuale. I carabinieri in una scuola elementare a Roma con un volantino in mano. Sopra, disegnati, un quadrato, un cerchio e un triangolo, i simboli della serie tv. C'è ancheun numero di telefono e un messaggio: "Vuoi cambiare vita?". Il numerorimanda a un'agenzia immobiliare che sta reclutando personale. Di quei volantini ne avevano trovati tanti, sono sparsi come coriandoli davanti alle scuole, sulle panchine, nei parchi e in qualche cassetta postale. Insegnanti e genitori sono preoccupati. A ragion veduta, visto che piovono segnalazioni su ragazzini che se le danno di santa ragione. I piccoletti in alcune scuole si spingono e si prendono a schiaffi, per imitare il gioco "del calamaro", dello squid. Ceffoni come nella prima puntata della serie, e quando perdono mimano il gesto della pistola, il rumore dello sparo.
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