Dimenate al
Vento le vele
Dei sogni
Son destano
Vagabonde
Del loro
Ingegno
Serici gabbiani
Prendon forma
Tra nuvole di
Neve e cobalto,
pesci e squame
sfavillano il
corallo mentre
tutto è quiete
e gaudio,
m’investe come
luce di sole
e vento stanco
immerso fino
al cuore nella
sabbia del
tempo scorgo
l’anima nel
mio tempio
mentre Dio
scaltro mi
sorride affacciato
all’universo ed
io mai stanco,
incline mi
sveglio da
questo incanto
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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25.5.05
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