Dimenate al
Vento le vele
Dei sogni
Son destano
Vagabonde
Del loro
Ingegno
Serici gabbiani
Prendon forma
Tra nuvole di
Neve e cobalto,
pesci e squame
sfavillano il
corallo mentre
tutto è quiete
e gaudio,
m’investe come
luce di sole
e vento stanco
immerso fino
al cuore nella
sabbia del
tempo scorgo
l’anima nel
mio tempio
mentre Dio
scaltro mi
sorride affacciato
all’universo ed
io mai stanco,
incline mi
sveglio da
questo incanto
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.5.05
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tigri romantiche, trapianti suini, bestemmiatori fatali, smemorati fedeli, babbi Natale atletici, docenti truffaldini e omicidi su Google
Il prof di Economia si laurea in Fisica sfruttando un errore e gli esami di un omonimo L’accademico dell’anno è il prof. Sergio Barile, doce...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...
Nessun commento:
Posta un commento