Storia di un partigiano evangelico comunista

A  tutti  quelli che  dicono chje  i comunisti sono atei  e  " mangia bambini   rispondo citando   queesto numero  della   Newsletters    del gruppo  religioso e politico  culturale  degli ecunenici   per informazioni  potete  scrivere qui  ecumenici@aliceposta.it  al


Nato a Londra nel 1904 da padre veronese e madre napoletana, protestanti evangelici. Ritornato in Italia con i genitori nel 1909, compiva gli studi superiori a Milano. Organizzatore nel 1919 dell'Associazione Cristiana dei Giovani nell'ambito della quale promosse conferenze chiamando gli uomini più rappresentativi del pensiero filosofico-religioso d'allora: da Omodeo a U. Janni, da V. Cento a don Casciola, da A. Banfi a R. Rebora, da P. Zanfrognini a G. Rensi, da Tilgher a Lo Gatto, da Saitta a Pioli, da Salvatorelli a Martinetti, da Marchierò a Buonaiuti. Quest'ultimo anzi contrasse con Visco Gilardi una affettuosa amicizia in vista d'un apostolato cultural-etico -religioso. In seguito a ciò nacque l'editrice e poi la libreria nella quale il Gilardi ebbe una incisiva frequentazione con antifascisti di ideologia marxista alla quale anch'egli aderì di lì a poco senza cessare d'essere credente. Partecipò attivamente alla resistenza nel 1944-45. Ferdinando Visco Gilardi "Giacomo", responsabile dell’organizzazione di assistenza esterna al campo di concentramento di Bolzano, in contatto con il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia – C.L.N.A.I. - e di Mariuccia, sua moglie, compagna di fede e nella opposizione morale al fascismo, nella difficile prova della Resistenza.
Con Carlo Venegoni (PCI) di Legnano e Ada baruffino (PSI) si impegna immediatamente in una attività clandestina nel lager di Bolzano: attraverso un fitto scambio di corrispondenza, gestito a rischio della vita da un nutrito gruppo di persone, l’organizzazione partigiana interna al lager tiene infatti i collegamenti esterni proprio con Ferdinando Visco Gilardi, che coordina l’attività di assistenza da fuori su incarico del CLN di Milano.
Visco Gilardi verrà infine scoperto nel dicembre 1944, torturato dalle SS e rinchiuso egli stesso nel campo dove vi erano i suoi compagni/e.
A liberazione avvenuta, restò vice-prefetto per un biennio. Il suo incarico decadrà ben presto come gran parte di quelli che avevano partecipato alla Resistenza in Italia. È morto a Sesto San Giovanni nel 1970. Ecumenici invita quest’anno a devolvere l’otto per mille in favore della Chiesa Evangelica Valdese
Per chi sceglie invece la destinazione in favore dello Stato ricordiamo che quei soldi sono andati a finire comunque nelle tasche dell’Università Gregoriana in Vaticano, di Curie, Diocesi, Frati minori, Confraternite e parrocchie,dell’organizzazioni AVSI della Compagnia delle Opere e della comunità di Sant’Egidio … ( fonte www.Adista,it  ) Per  maggiori  informazioni  consiglio  la  lettura  di questo  articolo , molto  interessante  http://ecumenici.altervista.org/html/pivot/entry.php?id=30






Il  loro  spot   vergognosamente  censurato  dalla Rai







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