Nei giorni scorsi mentre aspettavo che il lavabo si riempisse in modo da radermi , mi è venuta in mente questa foto ( che trovate a sinistra ) presa non ricordo in quale sito o pagina di facebook per il SI al referendum sull’acqua o qualche blog da me frequenato .
Poi durante la rasatura nel silenzio dell’alba , la mia mente ancora libera dalle preoccupazioni ed impegni giornalieri ed ancora impregnata di materiale onirico notturno , ha elucubrato questo pensiero che m’accingo a condividere con voi che mi leggete .
Come si fa ad essere meno emotivi?
Mi spiego meglio… come si fa a evitare di essere sopraffatti da un’emotività esagerata?
Perchè mettersi a piangere per una piccola discussione, o perchè si viene a sapere che il papà di una conoscente, mai visto, è morto di tumore, o sentirsi le lacrime che salgono quando si vede la pubblicità dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica (che poi io credo laicamente e stimo certi preti di frontiera o del dissenso sono pure anticlericale) o quando incontri per la strada la vecchietta che è costretta a venderti le piantine di cactus perchè non ce la fa a campare con la pensione o i supermercanti pieni di ronba inutile specie da mangiare e la gente che muore di fame mi pare francamente troppo.
Sono cose che mi capitano, purtroppo.Tutto questo non solo è nocivo, perchè mi struggo per cose per cui non vale la pena struggersi, ma è anche controproducente perchè quando mi capita in pubblico è imbarazzante per me e per chi mi sta attorno.
Percepisco che non vale la pena piangere per alcune cose ma anche se ci provo a trattenermi le lacrime mi escono lo stesso e mi rendo conto che dopo un po’ questo atteggiamento può anche dar fastidio agli altri, che, giustamente, non capiscono.
Ho sempre avuto fin da bambino questa sensibilità iperattiva e galoppante, col tempo un po’ ho imparato a farmi scivolare alcune cose addosso ma ancora non ci riesco completamente. Mi rendo conto che ci sono delle cose di me su cui devo ancora lavorare molto e cose purtroppo che fanno parte anche della base del mio carattere di refrattario. Io sono una persona buona, anche quando arreco un danno a qualcuno sono talmente maldestra e in buona fede che non me ne accorgo e poi magari cerco di rimediare, sono geneticamente lontano ( anche se a volte ci sono cascato ) da qualunque forma di cattiveria. Non ci riesco proprio ad essere cattivoa, quando invece a volte dovrei.Questa assoluta mancanza di malintenzione mi fa diventare sensibile fin troppo al mondo esterno.
Quindi… qualcuno di voi mi sa consigliare cosa fare per chiudere i rubinetti? Come si può fare? C’è una soluzione ? oppure fregarmene e lasciarli aperti ?
Nessun commento:
Posta un commento