6.6.11

IO VOTO 4 SI ( 2 SULL'ACQUA , 1 SUL NUCLEARE , 1 SUL LEGITTIMO IMPEDIMENTO )



Questo post sarà di parte quindi se voti NO non continuare nella lettura o se dovessi farlo perché come me sei uno che legge tutto e che ha una visione a 360° benvenga , però non accusarmi di faziosità o menate varie
Io voto 4 SI . Ecco quesito per quesito le mie motivazioni
  1. Nucleare
Tale scelta , anche se un po’ d’influenza emotiva c’è , non è dettata solo dall’emozione per quello che è successo in Giappone ,ma per il fatto che collaborando con il comitato gettiamo le basi ( contro le basi ed i poligoni in Sardegna ) mi sono fatto una cultura sugli effetti sia sulle popolazioni sia sui territori delle armi ad uranio impoverito . E mi sono detto se solo per dei proiettili succede questo figuriamoci cosa sarà se costruiscono una centrale e dovesse succedere quello che è successo in zone dove sono successi incidenti . Ma soprattutto per il fatto che se in Sardegna si dovesse costruire una o più la non ci sarebbe più acqua ne’ da bere né da per le attività agricole , a meno che è qui non solo un ulteriore spesa ma spreco di risorse per costruire le apparecchiature per desalinizzare l’acqua del mare , visto che un reattore richiede un enorme quantità . E poi se non si fa la centrale sarà deposito scorie distruggendo cosi l’ambiente . Quindi , con il mio voto , anche se sarà un goccia nel mare , voglio dire ai nuclearisti e a quelli che dicono Si al nucleare ( NO nelle votazioni ) perché invece di sprecare tempo e conoscenze per una cosa pericolosa non concentrate lo studio per la fusione a freddo * se volete rimanere in tale ambito. di studi , o sulle energie alternative 
Approfondimenti
2) Acqua Pubblica
Perché un bene cosi prezioso e sempre più raro deve essere tutti e non di pochi . L'acqua è un bene comune necessario alla vita.Quindi privatizzare l'acqua, e la gestione dei servizi idrici, significa legarne l'accesso e l'utilizzo alle leggi del mercato,quindi alla necessità dei privati di garantirsi utili e dividendi quanto più alti possibile, indipendentemente dalla qualità (e dalla "democraticità") del servizio erogato.La privatizzazione dei beni comuni è business molto redditizio, per alcuni, ma poco conveniente alla collettività.Quel che succede nel mondo, in Italia, e anche in Sardegna (Abbanoa), sta a dimostrarlo.
Solo una gestione pubblica dell'acqua, in funzione di una migliore qualità della vita delle persone,e non del profitto di alcuni, può garantire, nei paesi ricchi come in quelli poveri,un giusto accesso a questa risorsa, che deve rimanere "di tutti".Solo una gestione virtuosa, quindi non necessriamente "come è stato fino a oggi", nel bene  e nel male ,  può e deve consentire ad ogni essere umano di usufruire di un quantitativo minimo vitale di questo bene fornito gratuitamente o a costo minino a tutti, ma con prezzi che tuttavia crescano progressivamente con l'aumento dei consumi di ogni singolo (per ridurli, educare al rispetto e al risparmio delle risorse, alla sobrietà).
Alcuni m’accuseranno << come sei un imprenditore e poi ti metti a fare discorsi comunisti contro te stesso >> la libera imprenditoria ci deve essere lo stato ( vedi quando era sotto controllo statale diventava un carrozzone ) ha fallito >> . A queste affermazioni rispondo questo :<< si ok ci dev’essere ed è giusto che ci sia ma a patto che non diventi , e noi Sardi con Abbanoa ne abbiamo un esempio , un qualcosa concentrato in poche mani ed arricchisca pochi e impoverisca gli altri .
 Qui perchè voto si


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