Senza titolo 197

Come castelli


Mi immergo
nel tempo che passa
goccia dopo goccia
stalattiti di attimi
vissuti, esplorati
nelle grotte profonde
delle nostre anime
sospese
nei momenti d'amore
Rivivo i respiri trattenuti
i battiti lenti del cuore
appagato
il non pensare a nulla
se non all'amore
intenso unico
che travolge come un'onda
che finalmente
ritrova la sua spiaggia
e sento quella musica dolce
che mi saliva da dentro
in un canto melodioso
appassionato
rivivo il tempo
goccia dopo goccia
il tempo che forma cerchi lenti
sempre più grandi
nel lago
dei miei pensieri
in un turbinio di attimi
scintillanti gocce
del mio passato
che non cessano mai
di tornare
nella mia mente
costruendo
forme strane e fantastiche
come castelli di fiaba
costruiti
nei momenti d'amore

Sofia


Commenti

compagnidiviaggio ha detto…
GRAZIE D'ESISTERE . Con questa poesia , mi hai letto , dentro e come se mi conoscessi da una vita . grazie d'essere ritornata amica mia e compagna di viaggio
Kismat ha detto…
non so se sei stata tu a fare visita al mio blog e a farmi i complimenti...se sei tu ti ringrazio per entrambe le cose...
Un bacione da Kismat!!!!
Buone vacanze!!!

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise