30.4.04

<BR> Ai governi...





Ai governi aggressori, agli eserciti occupanti, ai mercenari di ogni risma, una considerazione che arriva da lontano (che uno sia credente o meno).


"(...) Rispettiamo la sofferenza e la morte, ma davanti ai giovani che ci guardano non facciamo pericolose confusioni fra il bene e il male, fra la verità e l'errore, fra la morte di un aggressore e quella della sua vittima.
Se volete diciamo: preghiamo per quegli infelici che, avvelenati senza loro colpa da una propaganda d'odio, si son sacrificati per il solo malinteso ideale di Patria calpestando senza avvedersene ogni altro nobile ideale umano."
Lorenzo Milani, sacerdote
"Lettera ai cappellani militari", Barbiana, 11 febbraio 1965

29.4.04

I DUE AMICI ...

I DUE AMICI







Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici. Uno era molto bravo a suonare l'arpa. L'altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: "Vedo la montagna come se l'avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: "Sento scorrere l'acqua fra le pietre".
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.


Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. Il dono più grande che possiamo fare ad una persona e ascoltarla "veramente".


 Buonagiornata

28.4.04

nessun vento &egrave; favor...

nessun vento è favorevole
 per chi non sà dove andare ,
ma per noi che lo sappiamo
anche la brezza sarà preziosa


rainer maria rilke
                                                                                                                                    

25.4.04

&nbsp;&nbsp;Articolo...

  Articolo interessante  tratto da   http://lordphobos.splinder.it/


<< Avete letto della svolta nel caso della Franzoni? Pare che il megaperito abbia dimostrato che l'assassino indossava il pigiama. Sì, il pigiama della Franzoni. Taormina ha subito replicato "Sono tutte illazioni!". Non lo so. Non so perchè, ma non sono sicuro al 100% che sia davvero stata lei. Cioè, a logica, al 99% sì. Ma se è stata lei, è una donna eccezionale. Non in senso positivo, ma nel vero senso della parola. Eccezionale. Unica.Il prototipo della gelidità, una macchina. Una donna che dopo tutte queste pressioni infinite, interrogatori estenuanti, opinione pubblica addosso, ancora non crolla, ancora non confessa, non fa una contraddizione che sia una.E questo è molto strano, dato che se è stata lei dubito fortemente che il brutale assassinio fosse premeditato. Piuttosto un gesto di rabbia, di furore, di frustrazione e di odio insensato e improvviso, rabbia verso se stessa e il figlio deforme che aveva partorito. Una donna che sicuramente ha un'enorme stima di sè, ai limiti del narcisismo, tanto da non poter accettare un figlio "brutto". Una donna orribile, mostruosa, aberrante.Oppure, è una patetica, debole, penosa schizzata del cazzo, una schizofrenica ,  secondo la perizia  pubblicata  sul sito  www.misteriditalia.com   .  Ed è davvero convinta di essere innocente.In ogni caso (se è stata lei, come appunto ritengo al 99%), sono libero di pensare che non voglio schifezze del genere sul mio pianeta ed appartenenti alla mia stessa specie, o verrò aggredito dalla solita folla di rincoglioniti del cazzo dei "buoni a tutti i costi" perchè va di moda, perchè in televisione usa così, perchè il buono fa più figo e sparando vaccate di pensieri preconfezionati e finti, "politically correct", fa più presa sulle persone stupide passando per persona "profonda" quando è solo una pecorella di staminchia?Se è colpevole, va allontanata dalla società e privata della vita in mezzo ai suoi simili, punto. Del come, m'importa sega. Gettandola in una prigione per il resto dei suoi giorni tappezzata delle foto del cadaverino, ad esempio. Lanciata senza paracadute su un'isola sperduta, e se si salva dalla caduta che si arrangi per sopravvivere. Impiccata. Quel cazzo che volete, ma fuori di qui. Usatela come cavia per la missione umana su Marte, almeno acquisterà un'utilità.Lei, e soprattutto i parenti, che magari SAPENDO BENE quello che ha fatto, la difendono, perchè "è la famiglia". Ma sto par di cazzi. Se perfino mia madre dovesse fare una cosa del genere, una cosa così atroce da sgomentarmi, non la difenderei di certo. Ne soffrirei come un pazzo, la mia vita sarebbe distrutta. Ma sarei in prima fila ad accusarla, deluso, sconvolto, tradito.Gente di merda. Sapete di chi è parente? E' una famiglia molto potente, la sua. Ma lo saprete già. Facciamo che il nome non ve lo dico. Guardate che bel faccione.



Taormina costa caro, checchè lui spacci per "gratuito" il suo servizio.


 


Ma tanto, come volete che finisca? Vediamo un'immagine di "Accusa" contro "Difesa".



 


Dai, azzardo un pronostico...


Colpevole. Riconosciuta la semi infermità mentale. 2 anni di reclusione, il resto della pena (ovvero altri 6 anni se va bene) da scontare compiendo opere pubbliche. Chessò, negli asili.


Bella, la giustizia italiana.


Scattone e Ferraro, ve li ricordate?



Quelli che, in sostanza, per provare che era possibile compiere un omicidio senza venir beccati, hanno seccato una ventenne ( la povera Marta Russo ) . Che passava. Per caso. Rideva. Coi suoi amici. PUM!!!!!  Il sangue. Qualcuno urla. Gira tutto. Come un sacco di patate al suolo terminano 20 anni di gioie e di speranze, di fiori e di libri bianchi.Scattone e Ferraro sono stati giudicati colpevoli.Ma adesso.Sono liberi. In mezzo a voi. Non ditelo a nessuno. E' già abbastanza dura così per loro, poracci. "poverini".E poveri noi che ci facciam pigliare e sballottare da sto sistema giudiziario politically corresct e guidato dall'opinione pubblica,


Ahi Ahi Ahi.


Il mio amico d'infanzia Raffaele, vendeva droghe leggere. Nulla più di questo. Faceva felice tutto il quartiere. Finchè l'han preso. Se n'è fatti 4. 4 erano, e 4 son rimasti, Niente tagli di pena. Che sia così CERTA la pena solo per i poveracci?


   >>


 


io la penso come   quello del sito , tolte  ovviamente le offese  , perchè innocente  o colpevole  , una persona merita  rispetto   voi  che ne pensate  ? dibattito aperto


 

24.4.04

Ciao! Ci av...





Ciao! Ci avviciniamo all'anniversario del 25 aprile, siamo quindi in tema di resistenza e antifascismo, che sono ancorta valori attuali che questo governo ( niente a che vedere con la destra liberale , almeno le libertà fondamentali venivano rispettate o quasi ) e per celebrarlo in maniera proficua e non solo retorica recensisco due libri uno di quel periodo e uno di sette anni fà , ancora attualissimo . Dedico questo post a lunadicarta e tutti gli apaprtenenti di http://bloggersperlapace.splinder.it e ai carissimi compagni\e di viaggio con cui moltovolentieri collaboro  http://bibliotheca.splinder.it e http://volobliguo.splinder.it e a tutti voi altri fissi ed occasionali sia di questo blog che dei gruppi e ML\Nw a cui sono iscritto vedere l'elenco dei siti  ; e a a coloro dicono che sono prolisso e o che :<< (..) questo modo, rende faticosa la lettura, incentiva poco l'approccio e soprattuto non risponde alle sacre leggi della web usability di base. In poche parole non valorizza il tuo lavoro e questo è un peccato. (...) >>


Sostiene Pereira



IL romanzo di Tabucchi può essere considerato un romanzo storico, è uno dei testi più importanti della letteratura contemporanea. La semplicità con cui lo si legge e l’impegno sociale del tema in esso trattato invitano a paragonarlo alle opere del Neorealismo italiano. Il sintagma «Sostiene Pereira», ripetuto in ogni pagina del romanzo, serve a far sì che il lettore concentri la sua attenzione su quello che l'autore considera «un personaggio in cerca di autore». Pereira si discosta dai topoi dell’eroe romantico in lotta contro il mondo e dalla figura del partigiano che combatte per la liberazione del proprio paese dalle dittature. Con questo non si vuole affermare l'estraneità di questo libro alla letteratura precedente: in Pereira si riscontra il fare tipico dell’eroe che tende alla libertà del suo popolo, arrivando da persona apatica e disinteressata della Politica a schierarsi contro l’ordine costituito come averrà nella parte finale dell’opera e precisamente nel momento in cui Pereira, vecchio, stanco e quasi rassegnato, scoprirà nuovamente il piacere di battersi per un ideale . Esso mi sembra un libro da regalare ( o da leggere per chi si trova bnela condizione di morto vivente o automa ) a coloro mancano di un punto di riferimento in questa situazione di marasma politico culturale . Inoltre esso è attuale , nonostante sia stato scritto nel 1993\4 , nUn libella situazione politico-sociale del nostro paese dove il potere ppolitico arriva a controllare la cultura e cosa dobbiamo vedere o non vedere in tv ( vedere la non messa in onda della trasmissione di Blu notte di giovedi 22 c.m ) . Esso è molto uitile per chi è stufo di quelli che dicono : no stà succedendo niente , sta andando tutto bene , e che è l'ora di aprire gli occhi e guardarsi in torno e smetterla di subire passivamente . Per informazioni per l'autore http://www.feltrinelli.it/SchedaAutore?id_autore=157550 articoli e bibliografia . per il film di cui ho riportato la foto , lo trovate su http://www.kataweb.it/cinema/scheda_film.jsp?idContent=132173


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I miei sette figli di Alcide Cervi


E' uno dei libri per cui ho pianto.Un libro a cui devo la formazione politica e la passione per la storia . Un libro ereditato da mio padre . E' un libro che, nella sua semplice sincerità, narra la storia della famiglia cervi in prima persona . E' la storia di sette vite umane rapite e distrutte per aver agito secondo i principi della natura, aver fatto del bene ma soprattutto per aver seguito i propri ideali e aver sempre lottato per difenderli, fino alla fine, fino alla morte.L'intera famiglia Cervi era a conoscenza dei rischi e pericoli che le loro gesta avrebbero potuto scatenare, ma l'educazione di papà e mamma Cervi non ammetteva eccezioni: - fa ciò che senti giusto, se credi in un ideale non abbandonare la speranza che si realizzi ma perseguilo, combatti per renderlo realtà rispettando gli altri ed essendo di cuore grande e gentile .- ed è così che i sette fratelli contadini ,figli di un mezzadro, crebbero a pane e saggezza e divenuti gradi si appassionarono al socialismo vedendo in lui il grande ideale da contrapporre al fascismo e la loro vita divenne storia.... è la storia di chi si alzava ogni mattina guardando i campi ed il sole e sognando così la libertà,l'uguaglianza, la giustizia ed il progresso. Sfogliando pian piano le pagine, mi sono resa conto di quanta purezza fosse colmo il loro animo e, con il loro, quello italiano. I Cervi sono un simbolo che ci lascia atterriti davanti alle gesta eroiche compiute dal popolo, dai più poveried ignoranti ma gli unici veramente pronti ad offrire riparo, aiuto, a dividere la miseria con partigiani ed a rischiare la morte per amore della patria; l'amore per l'Italia e la fiducia del popolo, nella sua unità e forza, caratterizzano ogni singola pagina.Il padre , Alcide , commentando la morte dei suo sette figli dice in modo asciutto coem sanno dire i contadini :<< dopo un raccolto ne viene un altro >> . Nel libro ho trovato ho trovato l'esortazione ad unire il meglio della cultura Italian quella cattolica , liberale , socialistra &comunista . << Se gli italiani non sapranno coniugare queste due scuole di pensiero , cosi come avevano fatto i miei figli --- dice ancora papà Cervi ---- i mieii figli sarranno morti invano . per chi volesse approfondire http://www.anpi.it/uomini/cervi_fratelli.htm o http://www.fratellicervi.it

Gioco<BR>Sul blog LA...

Gioco
Sul blog LA COLLANA DI PERLE ho
trovato questo gioco:
1) Prendi il libro più vicino
2) Aprilo a pagina 23
3) Trova la prima frase degna del benché minimo interesse
4) Posta il testo della frase nel tuo blog assieme a queste istruzioni


Sulla mia scrivania c'è un libro di Marquez, "La incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata". Questo è quello che ho trovato, degno di interesse, a pagina 23 "Un simile spettacolo, carico di tanta verità umana e di così temibile ammaestramento, avrebbe sconfitto senza proporselo quello di un angelo scontroso che si degnava a malapena di guardare i mortali."

23.4.04

Ultimamente non sono...

Ultimamente non sono molto propositiva....... Sto passando un periodo in cui la stanchezza prevale su tutto e l'unica cosa che ho voglia di fare è dormire, quando invece gli impegni ci sarebbero, e pure pressanti! Credo proprio di aver bisogno di una vacanza, di un viaggio, di allontanarmi per un po' da tutto e staccare totalmente dalla routine di tutti i giorni. A proposito, se vi capita leggete "Cronache dai Caraibi" di MIguel Angel Barroso e Igor Reyes-Ortiz, edizioni Feltrinelli. E' un diario di viaggio scritto da due giornalisti a spasso per le Antille, che racconta gli aneddoti, le persone e la faccia un po' meno nota delle isole caraibiche. Incuriosisce e fa venire voglia di partire per toccare con mano quello che si legge, per vedere di persona se la musica, le dittature, gli scontri razziali, i paradisi fiscali e naturali esistono davvero o sono solo favole su carta.

Spesso l�ho incroc...


Spesso l’ho incrociata al supermercato, l’ho guardata, osservata, mentre lei era lì a farsi beffe di quei giovani allocchi che le sbavavano dietro, con tanto di sorriso e voglia di farsela… che squallidi, senza un briciolo di classe! Lei è famosa, ha fatto anche televisione, alcuni spot e – si dice – anche qualchecomparsa veloce in alcuni film ma, nonostante le sue attitudini spiccatamente sensuali, chi è stato con lei ha sempre parlato di un’infinita dolcezza. Beh, qualcuno ha raccontato di cose particolari ma credo abbia solo avuto “fantasie”. Ad ogni modo, sabato scorso, durante il mio solito giro al supermercato per il rifornimento settimanale, l’ho incontrata nuovamente e, mentre la osservavo, uno sbadato signore le si è appoggiato contro, dandole uno spintone e lei è scivolata! Mi son precipitato per afferrarla, prima che potesse franare a terra, accanto ad uno di quegli alti scaffali e l’ho salvata. Non una parola. Insieme siamo andati a casa mia, ho aperto velocemente la porta, buttato la giacca sul divano – nemmeno il tempo di inumidirmi le labbra che già fremevano – la stavo già accarezzando. Lei era nuda. Le mie dita: dal suo sapore alla mia bocca. L’ho leccata e ho goduto della sua essenza sublime; l’ho stesa dolcemente e con delicata accortezza e liquida passione, l’ho fatta mia… per sempre! Già… il coltello l’ha attraversata più e più volte, ed io continuavo a godere di lei, finché, stremato di fatica, l’ho lasciata poggiata al tavolo della cucina, senza fiato ne’ possibilità di muoversi e sono andato a dormire. Era ancora li. Ho dovuto finirla prima di uscire da casa. Ho pulito le impronte lasciate un po’ ovunque con il suo colore vivo, mi son disfatto dei suoi resti. Non esiterei a rifarlo e penso che sia un crimine non comportarsi come io mi sono comportato.Nulla mi fa impazzire come la NUTELLA!
Dario Carta




22.4.04

Non sono molto prese...

Non sono molto presente in questo blog e me ne dispiace molto...il guaio è che mi barcameno tra diversi impegni e nonsempre riesco a conciliarli adeguatamente. Tuttavia avevo voglia di esserci un po' per voi, così ho deciso di postarvi una poesia di Tagor:


Cogli questo piccolo fiore...


Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.


Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda,
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.


Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.


Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e coglilo.

25 aprile 2004 <B...


25 aprile 2004



Documento dei Bloggers per la pace (http://bloggersperlapace.splinder.it) in occasione della marcia per la Pace del 25 aprile, come convocata dalle Associazioni Partigiane Italiane. Il gruppo dei Bloggersperlapace parteciperà alla marcia con il proprio striscione. Il testo dell'appello:

25 aprile 2004

Fuori l'Italia dalla Guerra!

Il 25 aprile del 1945 ci rammenta la storica fine dell'occupazione nazi-fascista in Italia. Dal terribile conflitto e all'esperienza di quegli uomini, che trasformarono il valore della libertà universale in resistenza all'oppressione di un regime e alle sue guerre, nacque la forte volontà di pace, che suggerirà ai Padri della Repubblica Italiana la stesura
dell'articolo 11 della nostra Carta Costituzionale: <<"L'Italia ripudia la Guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.">> Ciò che accadde l'11 settembre  in cile  e  in America   colpì ogni coscienza democratica, provocando la condanna ferma, netta e unanime di tutte le persone a cui sta a cuore la Pace. Quei drammatici eventi hanno evidenziato al mondo intero quanto sia diventato urgente mettere un freno al disordine internazionale, rafforzare e non demolire l'ONU, rafforzare la cooperazione internazionale e non l'unilateralismo dei potenti, ridurre e non aumentare l'ingiustizia economica e sociale planetaria e costruire un nuovo ordine mondiale veramente  democratico, fondato sul rispetto della vita e sul ripudio della violenza,
della guerra e del terrorismo.Oggi e nell'attuale situazione geopolitica internazionale, l'Italia con il suo Esercito è impegnata in un conflitto, determinato dall'attacco unilaterale degli Usa all'Iraq, e sottoposto al solo comando statunitense in un ruolo ben diverso dall'etichetta assegnatagli di "missione di pace". Un attacco costruito sull'ipotetica e non provata esistenza delle armi di distruzione di massa: una vergognosa bugia, non c'è traccia di quelle armi in Iraq.Una guerra sanguinosa cui le moderne tecnologie hanno inflitto le stesse medie di morte in vite umane, di quelle della strage compiuta dai nazisti alle Fosse Ardeatine. E non solo 10 uomini per un uomo: 100 uomini, donne e bambini per una bomba.Una sola bomba del conflitto iracheno ha potuto uccidere centinaia di
persone. L'uranio radioattivo, che ha contaminato quelle terre dopo bombardamenti( fin dalal prima  querra del golfo 1991 ), continuerà a portare dolore e morte al popolo dell'Iraq per lunghi anni a venire. Sono già noti casi di contaminazione fra i militari,come per i reduci del Kosovo.Una guerra dove conta il solo petrolio e dove le genti sono dimenticate e usate.Una guerra sorella al conflitto Israelo-Palestinese, che privo di una efficace mediazione, ancor oggi costa infiniti lutti ai due popoli e insanguina il medioriente; la dove il diritto internazionale e le risoluzioni Onu sono violate; in una terra "sacra" per milioni di persone,dove si costruisce un muro contro l'umanità quando il Diritto dei Popoli ha già fatto cadere i muri della divisione più antica.Una guerra che amplia gli effetti dell'atrocità più cruda dei conflitti recenti: l'utilizzo di bambini-soldato, che vengono usati come carne da macello, drogati, violentati e costretti ad ammazzare i loro coetanei ed i loro familiari e che, in questo modo, perdono la propria umanità e il
diritto alla dolcezza dell'infanzia. I Bloggers per la pace, uomini e donne reali, molteplici espressioni della creatività virtuale del web, chiedono con forza:



  • LA FINE DELL'OCCUPAZIONE IN IRAQ

  • IL RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE

  • IL RITORNO ALLA LEGALITA' DEI TRATTATI ALLA MATURITA' E ALL'ACCORDO INTERNAZIONALE
    RAPPRESENTATI DALL'ONU

  • LA PACE FRA ISRAELE E PALESTINA

  • L'ABBATTIMENTO DEL MURO DELL'APPARTAID



Con il sincero cordoglio per le vittime civili irachene, civili italiane e militari di ogni nazione, uomini e donne, che perdono la vita nel momento più bello e rigoglioso della giovinezza,Con una profonda Volontà di Pace
I Bloggers per la Pace  invitano alla Manifestazione Nazionale promossa dalle Associazioni Partigiane a ROMA - 25 aprile 2004 ore 9,00 al Colosseo (fermata metro)

Per informazioni e per contattare i Bloggersperlapace:
http://bloggersperlapace.splinder.it/


Nota:


 Bloggersperlapace è un blog community, un diario virtuale sul web fatto di persone, che nasce dall'esperienza vera di partecipare alla manifestazione nazionale per la Pace il 20 marzo e alla Campagna Italia Africa. Più semplicemente è un gruppo di cittadini che, conosciutosi attraverso il web, ha consolidato l'amicizia personale in una iniziativa
concreta. I membri svolgono le più diverse professioni: educatori, professori, giuristi, web master, impiegati, bibliotecari, scrittori, poeti (Stella74 e Luciano Somma) e giornalisti. Sono membri attivi del blog
community anche due simpaticissimi vignettisti: Mauro Biani e Maus, che movimentano la pagina della comunità con il loro contributo divertente e sensibile.



 


 


 

&nbsp; Confine ...



 


Confine





 


Inchioda la mia mente ad ogni tuo pensiero



 


e sarò donna



 


oltre le tue mani..




 


 


Odilia Liuzzi


 



21.4.04

&nbsp;dedico questa&...

 dedico questa  canzone dei modena city ramblers  ( tratta dall'album  la  grande famiglia 1996 ) a tutti quelli che sono passati di qua  e non sono più tornati  (tra cui anche dei troll  come  mentelucente  e tangoi )  , fra cui il mio  grande maestro  Vijana   .


La strada    


Di tutti i poeti e i pazzi
che abbiamo incontrato per strada
ho tenuto una faccia o un nome
una lacrima o qualche risata
abbiamo bevuto a Galway
fatto tardi nei bar di Lisbona
riscoperto le storie d'Italia
sulle note di qualche canzone.
Abbiamo girato insieme
e ascoltato le voci dei matti
incontrato la gente più strana
e imbarcato compagni di viaggio
qualcuno è rimasto
qualcuno è andato e non s'è più sentito
un giorno anche tu hai deciso
un abbraccio e poi sei partito.
Buon viaggio hermano querido
e buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada.
Di tutti i paesi e le piazze
dove abbiamo fermato il furgone
abbiamo perso un minuto ad ascoltare
un partigiano o qualche ubriacone
le strane storie dei vecchi al bar
e dei bambini col tè del deserto
sono state lezioni di vita
che ho imparato e ancora conservo.
Buon viaggio...
Non sto piangendo sui tempi andati
o sul passato e le solite storie
perché è stupido fare casino
su un ricordo o su qualche canzone
non voltarti ti prego
nessun rimpianto per quello che è stato
che le stelle ti guidino sempre
e la strada ti porti lontano
Buon viaggio...

COMUNICAZIONi DI SER...

COMUNICAZIONi DI SERVIZIO


1) lo scambio di messaggio fra Vijana e LunadiCarta è mstato non per volonta' censoria o altro , ma per rendere il blog più comprensibile e leggibile sono stati spostati fra i commenti   del post : " Fabrizio Quattrocchi, 36 anni "messo da Vijana   il 15-16\4\2004


2)il blog della amica \poetessa irene sparagna è http://parigi71.carodiario.com/


19.4.04

Una mia ...







Una mia carissima amica mi ha inviato questa email che qui riporto


Lettere a amiche e a amici

Carissimi\e

ho ricevuto diverse email di adesione, di incoraggiamento e alcuni contributi, che qui ho "ripreso". Chi mi conosce sa che, insieme alla determinazione a fare, a esprimermi per quello che penso per quello che sono, c'è anche il timore di invadere la libertà altrui, non richiesto. Per questo se ...

Per il resto: non è che l'inizio ...

***



Quanto mi sono vergognata ieri sera


Quanto mi sono vergognata ieri sera nell'essere cittadina di questo paese, mentre la politica estera precipitava il suo ministro fa salotto in un talk show e il presidente del consiglio se ne sta nella sua villa dorata in Sardegna. Io sono un'insegnante, come potrò spiegare ai miei giovani, ma non stupidi studenti che anche questa è la politica? Ho sempre combattuto contro i loro caustici giudizi che la vivono come una cosa sporca, fatta per fregare chi non se ne intende. Oggi mi domando se troverò ancora la forza e le parole giuste per guardarli negli occhi, per dialogare con loro, per riaffermare gli ideali di uguaglianza, libertà, tolleranza nei quali credo.

Ciao Gianni, un saluto,

enza

email: 15 aprile 2004



" Nella democrazia di "Porta a Porta"

il Presidente del Consiglio

è in vacanza a Porto Rotondo

mentre il vicepresidente del Consiglio

fa il sub nel Mar Rosso.

Il ministro degli Esteri è reduce da una mattinata soddisfacente.

Gli è bastato richiamarsi a una ipotetica risoluzione delle Nazioni Unite

per riscuotere il plauso delle opposizioni ".

Antonio Padellaro da l'Unità del 16 aprile 2004



***


Ecco che arriva

quel senso insopportabile di impotenza

a sfiorare soltanto la TV

che pochissimo guardo,

a leggere giornali

che invece non sfioro...


Ed il senso di impotenza nasce

non solo da Berlusconi, Bush, Sharon,

ma anche e forse soprattutto dal centro sinistra.


Perchè di fronte alla tragedia in atto

- Iraq, Palestina, Africa .... -

è normale (purtroppo)

che si risponda con mitragliate di spot

costruiti secondo una telenolevas patriottica

che oscura e rende indistinta la tragedia e le cause

delle tragedie stesse.

E' normale,

perchè corrisponde all'ideologia del cavaliere (diciamo così)

di fare politica avendo presente

quel grande ventre molle del paese,

che può essere preso per il culo facilmente.

[Questo proposito e speranza del berluscone,

almeno per le europee verrà deluso,

così la penso,

perchè parte di questo ventre molle del paese

è stato ed è colpito nel portafoglio e/o nel lavoro

e soprattutto vede minacciato il proprio futuro]


L'impotenza nasce -dicevo- soprattutto dal centro sinistra

perchè non ci arma, non risponde con tutto il suo popolo

al disegno complessivo che anche la questione ostaggi pone.

Il centro sinistra mette al primo posto gli ostaggi

senza collocarli nel contesto della guerra come dovrebbe,

facendo opera di chiarezza nel paese

e rendendo confuse idee, slanci, desideri di verità,

che viviamo spasmodicamente

in questo talk show pieno di nebbia


Cioè?

Fare di tutto per liberare gli ostaggi vuol dire anche

uscire subito da questa guerra

e poichè questo governo non ci vuole assolutamente uscire

fare un discorso di verità su questa sporca guerra.

guerra unilaterale in violazione della carta dell'Onu ecc, ecc.

guerra di bugie

occupazione militare (la democrazia come imposizione)

occupazione economica (le imprese e le truppe mercenarie che gli ostaggi hanno clamorosamente rivelato)

occupazione strategica, con idee forza: guerra preventiva, guerra globale, controllo globale con l'America come gestore centrale e indiscutibile. (La forza delle armi)


Questi obiettivi stanno fallendo o rischiano fortemente di fallire, ma Bush non lo può ammettere, perchè sarebbe il fallimento di tutte le spaventose forze militari ed economiche che lo sostengono.

Si andrà avanti tra chissà quali tragedie: in Medio Oriente e però anche in Europa.

Richiamarsi all'ONU è semplicemente cercare di salvarsi la faccia,

se non si pone con la stessa forza il ritiro dei paesi occupanti.

Ma anche l'ONU oggi che cosa è?

Ha la forza politica ed anche militare per poter gestire con l'autorità e la credibilità necessaria ....

Oppure questo è anche data dalla forza di una vera autonomida dell' Europa,

ma anche dalla visibilità di quella che dovrebbe essere la seconda forza mondiale

(non è ancora così, ma può essere un proposito che lo sia)

che è il popolo mondiale della pace?


E' in questo contesto

che il centro sinistra

è debole,

[per esempio "unità nazionale contro il terrorismo",

ma non è semplicistico parlare di terrorismo

quando è in atto una guerra,

la maggioranza della popolazione irachena

è d'accordo con questi rapimenti

eccetera, eccetera? .....]

che mi (ci) fa sentire impotente...


E la sinistra diffusa?

Ha poco spazio mediale.

Grandiose manifestazioni

emarginazione mediale,

finisce per dare l'impressione

di essere un grillo parlante.

Non è così nella realtà del paese.

E' così su Tv e stampa.

Di essere il corpo vivo, più vitale

nelle strade e nelle piazze

e di non avere un'adeguata

rappresentazione virtuale.

Da qui una costante, continua

frustrazione ed anche un intermittente

senso di impotenza,

ma

***

25 aprile

Che il 25 Aprile in Italia si celebri all'insegna della richiesta

del ritiro immediato delle truppe italiane dall'Iraq

è un atto doveroso

di fedeltà alla memoria e ai valori della Liberazione,

che nel dire "mai più" è andata oltre se stessa,

ha manifestato il proprio impegno per il futuro,

ha espresso il proprio significato destinato a durare.

Emergency

***

La cosa migliore

che un uomo possa fare

per se stesso e per il prossimo è,

a mio parere,

quella di svolgere una costante autocritica

verso i propri pensieri

e le proprie azioni.

Moni Ovadia

***


Caro Gianni,

mi sembra una buona cosa la tua idea di una rivista pasoliniana in internet.
Ti mando una lettera, non solo per te, ma anche in forma di amicizia, antica, che ho avuto con Pasolini e, come credo tu sappia, gli ho dedicato anche un libro. Ti abbraccio fraternamente,

Pino Bertelli

Lettera sulla pace

Lettera a ogni uomo e ogni donna che parlano in bocca di cuore.

Vorrei ricordare a chi lo vuole — che ogni creatura della terra
ha eguale diritto all’esistenza e merita rispetto e dignità soltanto perché è viva.
Ciascuno è straniero a se stesso e non c’è esilio o erranza che non porti
a quel tempo dell’innocenza, quando i fiori di campo accompagnavano
il passaggio dei viandanti delle stelle e la diversità delle idee rendeva la vita più bella.
La storia celebrata degli uomini è legata alla sciocchezza degli eroi, alla leggerezza
dei profeti, alla ragione del più armato e non alla saggezza delle piccole cose
che fanno di ciascun’uomo un re senza regno o un angelo azzurrato di amorosi sorrisi...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi lo desidera — che la felicità, come la verità,
appartiene al futuro e quando gli uomini cominceranno a capire
l’importanza del rispetto e il senso di accoglienza con l’amore per le genti,
le culture, i saperi, le danze, gli stupori di aurore selvatiche,
allora e solo allora l’umanità potrà uscire dalla propria infanzia.
L’uomo non ha né poteri né privilegi... ha solamente responsabilità e genocidi,
disuguaglianze e morti per fame, sul suo cammino verso il dominio.
È così che l’uomo è andato alla fine delle acque, alla fine delle terre,
alla fine del cielo, alla fine del vento, alla fine delle piogge
e ha sgozzato la libertà nel fanatismo e nell’idolatria...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi vuol vedere — che l’uomo malato di potere,
non ha trovato nessuno che gli fosse amico e gli regalasse un tamburo di latta,
non ha trovato nessuno che gli leccasse le lacrime e gli gettasse fiori di zucca,
non ha trovato nessuno che gli donasse l’amore, una manciata di ciliege rosse
e un cesto delle proprie radici... basta piantare un chicco di mais ovunque è possibile
per dire mai più! a ogni guerra, a ogni terrore, a ogni tradimento
dei diritti più elementari dell’esistenza, perché non ci sono né guerre sante né guerre giuste...
il sangue chiama altro sangue e tutto muore negli occhi dei bambini che ci guardano
e tremano di paura per la nostra stupidità...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi trabocca di fraterna vitalità — che basta aiutare un solo uomo,
una sola donna in difficoltà e questo vuol dire aiutare il mondo,
ribellarsi contro le “buone intenzioni” e i pianti che da secoli abitano gli esclusi.
Nessuno vuole figli che siano schiavi e con le pance gonfie di vermi,
nessuno vuole che la fanciullezza sia deflorata e umiliata sui marciapiedi delle città,
nessuno vuole che le donne siano oggetto di violenza e di dolore...
anche se il dolore è fertile quanto la gioia...
L’amore rivela ciascuno a se stesso e riscopre il respiro del cuore.
L’amore divampa, rimane e cresce nel rispetto e nella stima di noi e tra noi.
Chi tocca l’amore riconosce la felicità e le carezze dell’anima.
Nulla è stato scritto in cielo, tutto è invece nell’amore che riusciamo a darci.
L’amore viola i limiti della sofferenza, per fiorire sui sorrisi della libertà.
L’amore afferra ciò che ci sfugge e insegna a lottare per la trasparenza dei sogni.
Il coraggio di amare significa vivere le differenze, accettare la solitudine di noi e tra noi
che si fa vita. L’amore si mostra solo all’amore. Non devi temere di perdere l’amore,
devi aver paura di non averlo conosciuto mai...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi sogna di conoscere la virtù della disobbedienza — che la libertà
nasce sotto le unghie di ogni colore e fiorisce in terre abitate dalla bellezza,
dove gli uomini giocano a “mosca cieca” con i bambini e le donne insegnano
a non fare domande ma ad osservare, aspettare, per aiutarli a crescere
e trovare la risposta ad ogni cosa... proprio là, in quella terra della libertà
dove le farfalle portano la voce a chi non ce l’ha
e ciascuno è degno di ammirazione e amorevolezza.
È la tenerezza dei popoli che sposta le montagne, è la nudità della fratellanza
e della sorellanza tra i semplici che porta a desiderare ad occhi aperti
quella comunità dell’amore che è già qui... tutte le cose hanno una vita...
gli animali, gli alberi, l’uomo... la saggezza nasce nei sogni,
perché ogni uomo e ogni donna, quando lo vogliono, portano in se stessi
le ferite di tutti i tempi e la vera essenza della civiltà dell’amore...

...sui campi di grano sporcati di sangue di antichi Paesi, mi sono seduto e ho pianto...
chi semina pace raccoglie la pace.
Pino Bertelli


***


A un anno dalla sua scomparsa

"Non ho auguri per il futuro,

figuriamoci per un 2000,

mera apparenza di tempo.

Ho auguri per il prossimo attimo:

che sia lieve come un battito d'ali(...)"

Luciano Della Mea



*****



Invio queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,
o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente
è entrato nella (mia) posta elettronica.
Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi
me lo faccia, per favore, sapere: gianniq@protocol.it
Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,
aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, o anche faccia circolare ....




18.4.04

Benvenuta&nbsp;Poppi...

Benvenuta Poppi91                                                             http://angolodellamiticapoppi.splinder.it ,futura compagna di viaggiom . Ecco alcune sue frasi del suo blog . dalle emozioni che dannoqueste frasi sembra più grande di quel che è in realtà


Volevo sapere cos'è l'amicizia: nel dizionario ho trovato solo delle parole complicate...nel cuore ho trovato te... * * Dimenticarsi di una persona penso sia impossibile. E' come lasciare una conchiglia sulla spiaggia...le onde la porteranno via, ma nel mare ci sarà sempre * * Non ti prometto che ti vorrò bene per l'eternità perchè l'eternita è infinita ma ti prometto che ti vorrò bene fino a un attimo prima che l'eternità finisca * *Sorridi anche se il tuo sorriso è triste perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non poter sorridere * * E' bello avere una meta verso la quale viaggiare, ma alla fine è il viaggio che conta * * Se ti senti male e vorresti morire pensa a chi sta morendo e vorrebbe vivere * * Darei la vita pur di sentirti dire che mi ami...pensa...la mia vita per una bugia * * L'unica persona di cui hai bisogno è te stesso * * Tutti abbiamo delle ali ma solo chi sogna impara a volare * * Chi ti critica lo fa solo perchè vede in te ciò che lei in sarà mai * * Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, perchè sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo * * Morire: Il coraggio di un attimo; Vivere: Il coraggio di sempre * Le speranze sono voci che giocano con il nostro cuore, luci di stelle che non si spengono mai * * L'amore è la sorpresa di scoprirti, di scoprire la dolcezza di una carezza, la gioia di starti vicino * * Non smettere di amare per paura di soffrire, sarebbe come smettere di vivere per paura di morire * * Anche i fiori piangono, ma la gente pensa che sia rugiada...* * Ho fermato una goccia e le ho detto di te ma lei, piccola e indiscreta, non ha saputo mantenere il segreto ed ora la pioggia ripete il tuo nome * * Le pagine della vita non si possono strappare, bisogna sempre voltarle e ricominciare * * Amore è vedere il tuo ragazzo con un'altra sperando che sia sua sorella quando sai perfettamente che è figlio unico *

La vita &egrave; quell'imme...

La vita è quell'immenso teatro dove ognuno recita piccole parti. Ogni uomo, ogni donna sono attori inconsapevoli di un grande dramma. Ognuno recita a perfezione una parte: la madre, l'assassino, il ricercatore, la cameriera.

Recitano alla perfezione poichè non sanno di stare recitando. Un grande attore è infatti quello che si immedesima così tanto nella sua parte da non distinguere più fra palco e platea.

E così, tutti insieme, questi piccoli attori creano quella importante tragedia che è la vita.

Ma ogni tanto, in qualche posto sul palco, accade qualcosa di inspiegabile.

Un attore capisce. Un attore prende consapevolezza.

E questa piccola figura diventa qualcosa di tremendamente grande. Egli riesce a vedere prima la grande finzione, poi la sua piccola parte. All'inizio veramente è un po' scombussolato. Non sa, ma sa. Attraversa una fase di dolore intenso: all'inizio comprende come gli altri stiano semplicemente recitando; poi capisce l'illusione della realtà.

A poco a poco prenderà piena consapevolezza e diverrà regista della propria vita.


Mi auguro che il peso della verità non riesca a schiacciarci definitivamente per cancellare dal mondo il mistero e la magia della consapevolezza che, in quel giorno, è venuta a bussare proprio alla nostra porta.

Perchè proprio a noi?! Non saprei rispondere...

Ma cerchiamo di vedere con occhi nuovi a questa tragedia e impariamo a prenderne le opportune distanze.


Poich&egrave; il mio bl...



Poichè il mio blog , vuole essere anche un punto di rifemento a 360 gradi suil mondo e sulle arti , ma sopratttutto sulla memoria e sulal storia ( non solo quella deglie venti , ma quella fatta anche da noi , vedere la canzone la storia di Degregori e il romanzo dallo stesso titolo di Elsa morante , ovvero storie singole all'interno della grande storia , riporto e potete riportare anche voi , varie iniziative culturali . Ecco come : Tolleranza ( ecceto contro il razzismo , xenofobia , pedofilia ) , rispetto , di versità , imprevvedibilità . Essi possono essere espressi scrivendo ( quando vuoi e se puoi ) quello che ti và : racconti , poersie , ,dialoghi interiori ( io li chiamo cuoremente ) , recensioni di libri ,di film , di cd musicali , di siti , attualità oppure ispirandoti a http://voloobliquo.splinder.it : << Assenza di pensieri lineari.. poeti.. sognatori scalzi che volano.. in punta di piedi.. sull'anima >> insomma tutto quello che ti vi salta in mente , unico limite il rispetto e la volgarità gratuita . Potete , come ho fatto e faccio io ,il mezzo \sistema della contaminazione delel atrti , dei generi e dei linguaggi . Ecco questa iniziativa


MILANO


 Il lavoro tra storiografia  e memoria


In occasione dell’uscita del terzo numero di Zapruder, rivista di storia della conflittualità sociale, il 20 aprile alle ore 18.00 presso la Casa della cultura di via Borgogna 3, si svolgerà un incontro sul tema del lavoro, tra storiografia e memoria. L’incontro è organizzato da Casa della cultura, Storie in movimento e Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, che presenterà materiali inediti sulle vicende sindacali e politiche del movimento operaio milanese.



Per informazioni: http://www.storieinmovimento.org


17.4.04

Riporto una bellissi...

Riporto una bellissima poesia , trovata sul newsgropus it.cultura.antagonista dedicata ai 43 italiani di Emergency ( www.emergency.it da cui ho preso al foto , che è anche quella che apre la pagina )ancora oggi in Irak.Perche' di loro mai nessuno parla, tantomeno i mass media.:<< Ma questi sono " i miei ragazzi" e percio' ne scrivo io. >> rossana . L'autrice Rossana C scrive sul newsgroups it.culttura.antagonista,sulla ML pace di www.peacelink.it e sul sito www.20marzo.org ha anche un bel sito\homepage www.anassor.com la si può contattare in Icq 59466709

































 


 


 


 


I MIEI RAGAZZI




I miei ragazzi
non hanno elmetti
non fan ferite
stracci bianchi
per bandiera
garze e bende
per curare.
I miei ragazzi
hanno arti
da raccogliere
ricostruire
piccoli dei artefici
di pace
non di guerra.
I miei ragazzi
in terre lontane
portano liberta'
di camminare ancora
giustizia, quella vera
il prossimo tuo
come te stesso.
I miei ragazzi
seminano amore
si pagano in baci
sorrisi di povera gente
madri padri bambini
nell'immenso dolore
li sentono amici, vicini.
I miei ragazzi
a volte son tristi
piangono le vite perse
uccise dilaniate
che non possono
non riescono a salvare
e insieme, salvarsi.
I miei ragazzi
sono sereni
sanno che il bene
non alimenta l'odio
il verbo per farsi
capire dal mondo
e' averne cura






Orgo...









Orgoglio e pregiudizio









IL tema d'oggi prende spunto dall'omonimo romanzo di Jane Austen ( ecco un link per chi vuole saperne di più sull'autrice,sulla trama del romanzo,sul suo contesto storico culturale,biografia e sulle opere dell’autrice ed altre curiosità ed analisi su questo romanzo http://www.skuola.net/libri/orgoglio_e_pregiudizio.asp ; dal libro la quattrordicesima commensale di Gianni marilotti ( trovate qui la recensione ) ; e per finire dalle delle stucchevoli anticipazioni dell’ultimo libro ( è solo un giudizio sommario,dovrei leggerne il libro intero per dare un giudizio sommario e globale ),almeno da quel poco che è stato anticipato dal corriere di sabato 3\4\2004, di Oriana Fallaci “la Forza della Ragione“ e dal settimanale panorama del di questa settimana ( 18\4\2004 ) di Oriana Fallaci ; e dall’editoriale di Vasco rossi lo trovate su www.vascorossi.net sezione editoriali l’editoriale in questione è quello del 25\3\2004 .La distinzione fra l'orgoglio e il pregiudizio non è cosi semplice,infatti un altro romanzo ," Cecilia" , della scrittrice contemporanea di J.A che nel finale ripete in tre righe la coppia di sostantivi , e dice :<< se dovete le vostre disgrazie a Orgoglio e Pregiudizio,il bene e il male sono cosi meravigliosamente equilibrati che a Orgoglio e Pregiudizio dovrete la vostra conclusione >> .Tali categorie sono collegate , ma allo stesso differenti , ad un'altra categoria che è quella che si chiama prima impressione esse sono un fatto personale ( i cosiddetti precordi) che noi abbiamo di un evento , di una situazione , di una persona ,ecc. infatti essa è un fatto personale e hanno un qualcosa di ingenuo e di spontaneo , di fresco che manca al pregiudizio,possono ( e lo fanno, a volte più di quanto crediamo o immaginiamo ) ma allo stesso tempo possono indurre \ portare essere cambiate da un'altra impressione successiva. IL pregiudizio invece è una tara che affonda le sue radici nel passato e nel convento e non si lascia impressionare ( anzi meglio modificare ) da una nuova impressione . IL pregiudizio sotto tutte le sue forme ( culturali , antropologici , politici ) dev'essere sradicato , tale processo psico- antropologico è un operazione durissima ,penosa e faticosa , e umiliante perché significa mettere in discussione quello in cui credevi , e ammettere di aver sbagliato e tutto quello in cui si aveva creduto si rileva privo di fondamento inutile e frivolo , insomma ad "uccidere \ far morire “ una parte di te " , però alla fine ne vale la pena . Infatti Quando i tuoi occhi saranno liberi si potrà riconoscere che la differenza non passa solo attraverso la fortuna o la ricchezza ( magari entrambe , perché no ) , ma attraverso la famiglia sia quella naturale sia quella “ collettiva “ ( ascoltate la canzone “grande famiglia” dei Modena City Ramblers ) o gli amici . E’ una differenza prima di tutto etica e poi estetica , un comportamento e non una condizione . Per quanto riguarda invece l’orgoglio riporto qui due delle risposte più significative che ho avuto sul newsgroups it.cultura.filosofia.moderato o it.cultura.filosofia ( non ricordo più quale fosse dei due , se uno o l’altro oppure entrambi ) alla mia domanda : << cosa sono la dignità e l'orgoglio ? e quando essi sono Inutili o Utili per costruire l'opera d'arte che la vita ? . Ecco la prima : Dignità e' rispetto per cio' che sei. Orgoglio e' rispetto per cio' che credi di essere. Sono essenzialmente qualita' riconoscibili dall'uomo razionale ed entrambe sono utili all'opera (altrimenti non esisterebbero). Delle due la piu' "pericolosa" e' l'orgoglio, da non intendersi sempre come "negativo", e' la consapevolezza del proprio valore, non in relazione all'esterno ma da attenta maturazione interna. In una visione duale i due vanno a braccetto, ovvero si tende a *dare* dignita' a chi esterna orgoglio, ma in realta' se non si ha dignita' non si ha vero orgoglio, chi sviluppa solo "orgoglio" costruisce una vuota facciata, niente di piu'. La dignita' e' essenza, l'orgoglio e' forma. Se in te realizzi la dignita', l'orgoglio traspare naturalmente,altrimenti l'orgoglio e' artificioso e "puzza" e la seconda : sono solo strumenti che Non dimentichiamo che il potere spesso non crea ma capovolge.Dove non puo' oscurare gli aspetti della vera vita li confonde. Nel caso di dignita' e orgoglio fa' esattamente cosi' ,da "dignità" solo a chi mostra i muscoli (orgoglio dopato).La grande invenzione del "potere", sia in ambito "sociale" che egoico (dal quale si proietta il sociale), e' il senso di colpa, li' si annida la leva . il potere per spingere le masse contro gli errori di cui il potere stesso(di nascosto) si macchia . >> Spesso per poter andare d’accordo occorre rinunciare o meglio smussare i confini ed abbattere le pareti che impediscono di riconoscere nella somiglianza culturale ( cioè cercare uguaglianza nella diversità ) una parità sociale . Niente più del pregiudizio e dell’orgoglio eleva muri barriere e frontiere che impediscono a coloro che si trovano ai due lati di esse di vedersi e di parlarsi , e di scoprire alla fine che parlano la stessa lingua , es. dei palestinesi e degli israeliani . L’orgoglio e pregiudizio li s’incontrano , più di quanto lo pensiamo , nella vita quotidiana .Infatti << I cambiamenti del nostro caro vecchio mondo non si registrano solo con gli indici statistici o con l'aumento delle bollette del gas . Ci sono delle mutazioni apparentemente insignificanti e sfuggevoli che rappresentano, ad un orecchio attento, una nota nuova - più o meno intonata - nei soliti spartiti. Sono i neologismi: quelle parole nuove inventate per significare un evento, un fatto, un prodotto prima inesistenti >> http://www.h81.org/Orgoglio.htm per chi volesse leggersi il testo integrale. Ecco quindi che dobbiamo per sradicarlo in quanto Denis Diderot,in "Lettera sui sordomuti" :<< L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio >> ci si rende disponibili e solleciti ( e parlo per esperienze personali , tutte le volte che lotto , anche se non sempre ci riesco , contro il pregiudizio mi sento meglio ) verso tutte quelle persone che guardavamo dall’alto verso il basso o consideriamo solo perché vestono o si pettinano i capelli diversamente da noi , a volte in maniera strampalata , o che giudichiamo : << tale padre tale figlio >> perché magari qualcuno della sua famiglia è “ disgraziato o un pezzo di galera “ lo sia anche lui , ecc . IL pregiudizio finisce per assumere nei fatti una forma di discriminazione , in alcuni casi personale come quella che c’è in rete nei miei confronti che si basa su una mia “ pseudo scheda “ sul portale di bynoi ( www.bynoi.com/ulisse.html ) dove la gente prende per verità assoluta e inconfutabile ne sono un esempio lampante http://mentelucente.splinder.it oppure http://tangoi.splinder.it il mio sito clone(che scherzava pesantemente ) quando invece il 90% delle cose che ci sono riportate\scritte sono false o vengono ingigantite , e rifiuta anche davanti all’evidenza dei fatti ( leggendo questo blog esempio ) che esiste anche unn’altro aspetto di me e non solo quello descritto da quella mia scheda . Se con l’orgoglio si può “ convivere “ cioè trovare un equilibrio fra l’aspetto positivo e quello negativo ( da cui se “ estremizzato” si arriva al pregiudizio ) , in quanto è necessario , soprattutto il primo . Mentre per il pregiudizio invece ---- come dicevo prima --- và estirpato combattuto, perché dannoso alla costruzione dell’opera d’arte ( la nostra vita ) e ai rapporti fra le culture . Infatti è da esso deriva la tendenza all’ identificazione come causa dei nostri problemi ovvero la tendenza a farne un "capro espiatorio di quelli che noi chiamiamo, a volte ipocritamente diversi il passo è breve.


Ecco quindi che di volta in volta la vittima sacrificale cambia, ma raramente esce dalla ristretta cerchia che comprende : zingari, barboni, tossicodipendenti,malati di AIDS, extracomunitari\immigrati,gay-lesbiche,ecc.


Agli occhi dell'intollerante essi rappresentano gli agenti patogeni che, col loro modo di essere, potrebbero contagiare la società. E siccome la loro stessa presenza fisica è vissuta come una provocazione, diventano periodicamente il facile bersaglio di bande organizzate, che contro di loro sfogano le frustrazioni represse . Le trasformazioni in atto nella società italiana hanno portato a casi di intolleranza e di razzismo prima sconosciuti. In questa sezione vengono raccolti alcuni testi che analizzano il razzismo, l’antirazzismo e i conflitti etnici da diversi punti di vista, dall’antropologia all’indagine sociologica. Alcuni studi ( vedere le note finali ) hanno accompagnato e documentato le trasformazioni nell’atteggiamento degli italiani verso altri gruppi etnici. A partire dal 1987, i due autori hanno indagato su come la comunità reagiva all’impatto con i nuovi arrivati. Hanno seguito i primi casi di intolleranza e le prime reazioni di solidarietà, la crescita della Lega Nord e dei gruppi come Fronte veneto Skinead o Forza Nuova solo per citare i più noti e il suo ruolo di mobilitazione contro gli immigrati l’attività degli skinhead ( suddivisi secondo alcuni in red Skin e nazi Skin ) e lo sviluppo di nuove forme di antisemitismo e xenofobia ,vedere nei dossier di quello sulla destra romana ( quella fascista e neo fascista che non hanno niente a che vedere con quella liberale . Per chi volesse avere un ulteriore approfondimento potete andare a questo sito qua da cui ho tratto alcune frasi http://www.manitese.it/cres/stru1196/pregiud.html . Tale “ Lotta “ va condotta non solo come hanno fatto i “ Grandi della storia ( Gandhi , Martin Luter King ) ma anche nel nostro piccolo,sia da soli che collettivamente ,attraverso le associazioni non governative o di semplici cittadini ( che io chiamo , in tempi come questi , spiriti liberi o pensanti ) come esempio www.testedatagliare.it fans della trasmissione Jack(diego cuggia ) oppure la sezione italiana del sito internazionale di www.indymedia.org o www.ecn.org anche se con dei limiti ; oppure dal punto di vista spirituale e religioso ( aperto al dialogo delle diverse confessioni religiose ) come www.confronti.net ( solo per citare la più nota fra quelle religiose , ne trovate altre nei link del blog ) associazione che organizza incontri (come quello che è avvenuto il 4-5 marzo 2004 nel mio paese ) fra israeliani e palestinesi e fa conoscere l’attività delle organizzazioni come Windos che educano i bambini \ ragazzi di entrambe le popolazioni , alla convivenza e al dialogo che curano il progetto Sharing History Booklet" ( per una storiacomune)per chi volesse saperne di più o avere maggiori informazioni http://unimondo.oneworld.net/article/view/79434/1/ oppure quello dell’associazione Israeliana-Palestinese open house (in inglese http://www.openhouse.org.il Email: contacts@openhouse.org.il ) progetto nato nel 1988 da una lettera di una Israeliana ( Dalia Landau ) a un palestinese ( Bashir Khayri ) di cui trovate il testo in inglese cercando con un po' di pazienza per la versione italiana , dui cui non ho trovato il testo su internet , e che mi hanno procurato alcuni amici dela bottega del commercio equo dela mia città --- non posto perché troppo lunga e non so se con splinder si posso usare dei collegamenti ai propri documenti ---- mi scriva in privato e gli la mando ---- , se invece si accontenta di una parte la può trovare qui ( anche se io consiglio , di leggervi , sempre che non siate troppo sensibili , a me sono venute le lacrime a gli occhi ) per citare le più note . Mi scuso se mi sono soffermato , quando esempi se potrebbero fare a centinaia su tutte le guerre che ancora si combattono e si stanno combattendo nel mondo , solo sul conflitto arabo-israeliano , ma è quello più attuale , insieme a quello in Iraq , e a cui è legata direttamente o indirettamente tutta la situazione del medioriente ed il terrorismo fondamentalista ( vedere madrid ) come dimostra la vile uccisione ( perché quando si combatte il nemico , alla sua stessa maniera , si passa da vittima a carnefice ) del leader fondamentalista di hamas Yassin per informazioni e aggiornamenti potete visualizzatela prima pagina dela categoria guerre globali di indymedia italia eccovi l'url per chio volesse arrivarci direttamente http://italy.indymedia.org/features/guerreglobali/-1404 , per chi è pigro o ha poco tempo per cercare all’interno del sito .Per concludere L’orgoglio e il pregiudizio sono elementi e quindi vanno usati con cautela in quanto essi si scambiano spesso le parti rilevando una certa parentela . infatti hanno in comune la capacità di offuscare lo sguardo sulla realtà che ci circonda , l’orgoglio vela se stesso diventando invisibile , mentre il pregiudizio getta un velo sul proprio oggetto e ci rende incapaci di vederlo obbiettivamente . Viene spontanea una domanda Come fare ? la risposta è semplice in teoria , ma difficile metterla in pratica , ma l’uso del buon senso , che ci permette di volare liberi dalle armature \prigioni che ci costruiamo ( e che derivano tutte dal pregiudizio o orgoglio negativo ) come : il giudizio aprioristico , l’abitudine pensare continuamente e fissarsi sulle piccole cose ( le cosiddette seghe mentali ) ed ad avventurarsi da soli ( vedere la bellissima poesia “ Limite “ postata dal Viviana postata su questo blog il 17 marzo 2004 ), a difendere strenuamente le proprie convinzioni quando vengono smentite inequivocabilmente dagli eventi . ecc .Inoltre il troppo orgoglio ( il prevalere di quello negativo su quello buono od usare solo esso ) ci fa chiudere in noi stessi e ci fa respingere , molto spesso , gli altri ( vedere per capire il film “ Genio ribelle[will huting]trasmesso di recente sui rai3 qui http://www.cinefile.biz/wilhunt.htm ne trovate una recensione in merito ) e quindi ci causa una estrema insicurezza non facendoci andare avanti e facendoci accettare che siano gli altri a decidere per noi .Infatti è solo dopo che ci siamo spogliati delle nostre armature sociali e dei nostri tabù ( dovuti generalmente a preconcetti e a pregiudizi ) scopriremo cosa siamo realmente .Ed è su questa base più sicura ed incerta che io vedo il mondo e mi confronto con gli altri \ e , voi compresi .




P.s



alcuni dei Punti di riferimento sono incompleti ( ho avuto poco tempo per cercare ) in particolare i film e le le opere di letteratura se qualcuno\a di voi ne dovesse conoscere qualcuno può aggiungerne nei commenti . Inoltre vista l’impossibilità dio trovare fonti che trattino contemporaneamente ( come il romanzo ) ho separato le due tematiche separatamente .





  • Film , documentari , cartoni, video , dvd per chi vuole sapere i dettagli per quelli di cui non ricordavo altro e le trame può cercatrle su http://www.filmup.com/


STAND BY ME" (1986) di R. Reiner


(*) stessa fonte sezione libri


La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek


le fate ignoranti "


il bagno turco “


Fragola & ciocolato


di Tomas Gutierrez Alea, con Vladimir Cruz, Jorge Perugorria (Cuba - Messico, 1993)



il video "Streghe", di Razo Gamentoré, Burkina Faso, e Alessandro Soetje (1998)per trovarlo Il video è disponibile presso il COE (Centro Orientamento Educativo) Via Lazzaroni, 8 – 20124 Milano – tel 02/66712077 fax 66714338 coe@iol.it ; www.peacelink.it/users/coe


LO SCHERMO VELATO
(The Celluloid Closet)
USA 1995
REGIA: Robert Epstein; Jeffrey Friedman
GENERE: Documentario DURATA: 102'


UNA GIORNATA PARTICOLARE
(Una giornata particolare)
Italia – Canada . 1977
REGIA: Ettore Scola
GENERE: Dramm. DURATA: 105'

SPLENDORI E MISERIE DI MADAME ROYALE
(Splendori e miserie di Madame Royale)
Italia - Francia. 1970
REGIA: Vittorio Caprioli
GENERE: Comm.
DURATA: 103'


BEAUTIFUL THING
(Beautiful Thing)
GB 1996
REGIA: Hettie McDonald
GENERE: Comm. DURATA: 89'



FIRE India - Canada. 1997
REGIA: Deepa Mehta
GENERE: Dramm. DURATA: 94'



AMICI, COMPLICI, AMANTI
(torch song trilogy)
USA 1988
REGIA: Paul Bogart
GENERE: commedia, DURATA: 115'






  • Libri ( storia giornalismo , letteratura , fumetti antropologia , psicologia , ecc )


la rabbia e l’orgoglio Loriana Fallaci ( anche se secondo me si tratta più di un caso clinico )


Laura Balbo, Luigi Manconi, I razzismi possibili, Feltrinelli 1990


Laura Balbo, Luigi Manconi, I razzismi reali, Feltrinelli 1992


Laura Balbo, Luigi Manconi, Razzismi. Un vocabolario Feltrinelli 1993 .


e l’Elenco della sezione PAURA E RIFIUTO DELL’ALTRO. RAZZISMO E XENOFOBI e quello della sezione diversità eccovi gli url


http://www.comune.modena.it/biblioteche.cosivicini/paura.htm http://comune.modena/biblioteche.cosivicini/diversita.htm



Sulla discriminazione \ pregiudizio verso i gay e le lesbiche




Fiore finto Vita di un transessuale borghese


di Katia Valli Bentivoglio


collana Eretica Speciale


pp. 224, euro 14



Donne col pisello Racconti


di Katia Valli Bentivoglio


collana Eretica


pp. 160, euro 8,26



MACHI DI CARTA Confessioni di un omosessuale cubano


di Alejandro T. Ruiz


collana Eretica


pp.128, euro 8,00



OMOFOBIA Il pregiudizio anti-omosessuale dalla Bibbia


ai giorni nostri


di Paolo Pedote


e Giuseppe Lo Presti


collana Eretica Speciale


pp. 232, euro 12,00



OMOCIDI Gli omosessuali uccisi in Italia


di Andrea Pini


collana Eretica


pp. 246, euro 9,50



Uomini su uomini Nuova letteratura


gay americana


a cura di Matteo B. Bianchi


collana Eretica


pp. 192, euro 7,75



Non provate a definirci


Nuove voci gay( non ricordo i dettagli )





«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...