30.6.04

Senza titolo 139


 


Ti entro nell'anima


in silenzio


a piedi nudi.


 


E a piedi nudi cerco il tuo cuore.


 


Non dirmi nulla.


 


Ti amo


come si ama


un fiore.


 


 


 


Odilia Liuzzi


 

Senza titolo 138

PRESO BLU
Ma quanta arroganza si spreca,
per quali mediocri orizzonti,
il senso di vaga impotenza,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.

Con quali blindate paure
confonde l'amaro tra i denti,
l'insipido blu polizia,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in anni di pioggia.


ma sai dirmi dove sei,
se ti chiedo dove sei,
ti nascondi dove sei.


Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora
inchiodano il silenzio tra noi due disordine interiore
ma ordine nel paese prigioni tribunali cellulari o
forse chiese, paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile.


In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue certezze,
perché non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in anni di pioggia


RIT.

29.6.04

Senza titolo 137

Suoni solari


Si disperdono


Ad oriente


Dove la speme


Si fa di sera


E la mente


Dondola del


Dolce far niente


Con la brezza


Che segue la notte


Nei passi incerti


E senza sosta


Nella voglia


Di annegare in

Ogni forma

Senza titolo 136

Roma d'oggi


 


Immersa nella nebbia degli scarichi che


rabbuian piazze e vicoli antichi ti stai


spegnendo, oh! mia città e le tue notti


(com'eran ricche d'umore l'ore notturne


tra i tavoli dei bar, fresche di brezza


di ponente) hai violate dall'ansimare


roco e struggente dei già morti in vita.


 


I contorni e gli affreschi che stupore


alle genti sapevano dare, son compressi


nell'ansia d'offendere che il tuo popolo


ottuso ogni giorno ti stende sui colli.


 


Oh! gloria perduta,


tra mura sconnesse svilita racchiudi


il ricordo di moltitudini forti, d'emozioni


svanite nel declino ch'ora t'è imposto.


 


Tra i ruderi lordi a Largo Argentina abitano


sempre i gatti: alcuni si stirano inquieti


cercando la donna di ieri, un pasto caldo,


più ricco. Intorno sirene che vanno continue,


il grido dei freni dei bus.


 


Oh Roma ferita,


infuriata! Nel caos convulso cedi ogni


lampo di vita: un'orgia sfrenata di suoni


offende la storia, già costretta tra ferro


e cemento dal tumore maligno ch'è l'uomo.


 


Una giovane coppia cammina abbracciata


sul Lungotevere muovendo le foglie cadute:


a un caldo meriggio d'ottobre. Si parlano


lieti consultando una carta, poi si stringono


ancora: lui gli sfiora con le labbra i capelli.


 


Volti sudati affiorano dai finestrini delle


auto in coda l accanto, ognuno occupato a dar


sfogo alla voglia di correre avanti al vicino.


 


Non hanno la gioia ch'è attorno.












 


Nei viali più non vanno i ragazzi a darsi


amore inesperto, a far delle isole verdi


riparo alla inquieta innocente ricerca


di una donna per esser compagna.


Vanno i resti d'umani perduti al riparo


degli ombrosi giacigli: vanno assetati


del prendersi morte in siringa,


del cedersi in sparse gocce


rosse a chi gli deturpa la mente.


 


Oh Roma sconfitta,


regina infierita e strupata, d'abito


smesso e dimesso: madre che colti


non hai più figli, dov'è la tua anima?


 


A Piazza Barberini un pazzo elegante


s'inchina e gesticola a tempo di rock


ai passanti distratti che corrono il tempo.


Qualcuno lo guarda e sorride impietoso


sfidandone l'ira. Un tassista nervoso


sgomma adirato.


 


Oh Roma scomparsa,


uccisa da gente che più non osserva,


che vive nella trance sciatta e indolente


dove tutto si cola incurante e, insulso,


scorre via frammentato,


avrai nuova gloria?


 

27.6.04

Senza titolo 134

Intanto ti ringrazio dell'invito vorrei dedicarti questa mia poesia c'era anche una foto


ma risultava troppo grande l'ho tolta....a quando sarò più brava  ....ciaooo


 


 


La bottiglia


 


Chiusa nella bottiglia


Avvinghiata in cerca di un’uscita


Presa da tutti i lati


Circondata


Guarda in alto per uscire


Sa che non c’è speranza


Pareti di vetro per vedere


Un mondo che si allontana


Socchiude gli occhi


La possibile via


La possibile vita


Se la luce entrasse


Cerca se stessa prima del silenzio


Avrebbe calore e vista


Se le tenebre entrassero


Avrebbe il gelo e la morte


Chiusa nella bottiglia


 


Mareazzurra


 



 


 

Senza titolo 133

Il tranquillo andare


d'acque limpide


ad abbracciar


la calda sabbia


è del tuo veder


padrone


ed altri invita


ad esser schiavi


sempre.


 

dedicato a chi si fà le seghe mentali e insiste con gli altri ( e quindi anche a me stesso )


Stavolta riporto un pezzo non mio . ma un'arguta e pungenter osservazione delal bravissima Concita De Gregorio scritta su su D di repubblica ( www.dweb.it ) del 19\VI\. dedicato anche a me stesso

che si fà le segher mentali , o si riconosce nell'atteggiamento ivi descritto .

<<

Aforismi e bardature

Ridicoli, certi modi di mostrarsi in pubblico. Eppure contagiosi

di Concita De Gregorio


Aforismi, pensieri brevi adatti al caldo e alla fretta. Ne metti via uno la sera e lo ritrovi la mattina, dura tutto il giorno anche di più. Dal libro di Kafka Aforismi di Zurau, Adelphi: "È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo". Ridicole, proprio, certe bardature, eppure così frequenti e contagiose. Bardature morali, se va bene: gente che vive nel culto del dovere e della buona condotta e si dimentica di guardarti negli occhi e chiederti come stai. Bardature ideologiche: proclami così insinceri, fanatismi e miserie. Ostentazioni ridicole. Dicevano le nonne che un regalo deve sempre dire qualcosa e piacere a chi lo riceve. Per capire la differenza che corre, persino agli occhi di Bush, tra Chirac e Berlusconi basta vedere i doni che si sono scambiati: al presidente francese il collega americano ha regalato il saggio sulla democrazia di Toqueville, all'italiano un cofanetto di dischi di Gershwin e altri, musica varia. D'altra parte, Berlusconi gli ha fatto omaggio di un set di cravatte di Marinella.

Eleganza italiana. Bardature estetiche. Le donne in tenuta da gran sera alle feste solenni (il concerto del Quirinale, il ricevimento all'ambasciata americana) dimostrano vent'anni da dietro e da lontano, 70 da davanti e da vicino, e hanno sempre l'aria delle bambole gonfiabili. Anche gli uomini, certo. Anche parecchi fra gli accompagnatori hanno aderito alla setta del ritocco, che, dice Busi, è una schiavitù perpetua: il primo è sempre l'inizio di una serie. Mike Buongiorno, auguri per gli 80, ha nei capelli una nuova nuance di rosso inesistente in natura. Gli dona molto, gli dicono tutti, e complimenti anche alla signora.

Antonella Fiori ha scritto per Sperling un libretto che si legge come una collana di aforismi, Ricomincio da me. Come fa una donna a essere autentica? Ha fatto le stesse domande a psicologi, ginecologi, avvocati, a Dolce e Gabbana e Carlo Verdone. Verdone: "Le donne oggi mentono: fanno finta di essere forti, sono diventate estremamente fragili". Semi, psicanalista: "Nelle donne c'è qualcosa che spaventa". Vere entrambe: difatti c'è sempre qualcuno che ti dice "tu sei una donna forte, ce la farai benissimo da sola". Dove ci si iscriva per appartenere all'altra categoria è un mistero che custodisce l'universo fortunatissimo delle donne deboli: quelle che non possono farcela da sole e devono essere assecondate, protette, accudite.

Meglio distrarsi leggendo. Bellissima la biografia di Berlinguer ripubblicata da Laterza: Giuseppe Fiori sapeva raccontare le vite per quel che sono, romanzi. Meglio occuparsi delle urgenze. Mezzo milione di ragazzi alla maturità: una circolare ministeriale vieta l'uso dei cellulari in classe durante gli esami. Invece durante l'anno e durante le lezioni li tengano pure, perché privarli del piacere dell'sms, poveri piccoli. Kafka, aforisma: "Tu sei il compito. Nessun allievo in vista, da nessuna parte".


>>

infatti gli dò ragione , e concludo rimproverando ( ma anche dedicando questo post a chi nell' email del sito m'accusa d'essere fazioso : con un invito a questa riflessione : A) c'è solo una voce in questo post ; B ) è stato mai a parte , il troll provocatore mentelucente-tangoi , censurato nessuno\a ? ; e con questa mia affermazione : Non m'importa di che gruppo politico \ ideologico siate l'importante è che si sia coerenti e che ci sia rispetto della persona e delle sue idee , che non ci siano revisioni di comodo che sfociano nel negazionismo , che non si violi la dignità umana con teorie exenofobe e razzistiche . L'importante è che si lotti per la libertà , la democrazia e la verità per migliorare , anche se nel nostro piccolo questo schifo di mondo , senza parocchio , ipocrisie , e bardature \ seghe mentali .


Punti di riferimento

1) Kafka aforismi di Zarau Adelphi

2) Antonella Fiori Rincomincio da me Sperling
















26.6.04

Senza titolo 132

Amore inizia in un luogo e in un tempo,poi si perde nell'infinito.
-Anonimo-


posso soltanto dirti cosa significa per me.è semplice.chi ama non si preoccupa del luogo e del tempo e del passato e di quello che è successo e che succederà.ho cominciato ad amarti un giorno di cui ormai ho solo un vago ricordo,ma quello che importa è che io ti amo qui e adesso.adesso ti sto pensando e adesso ti vorrei vicino,non mi importa di ieri o dell'altro ieri o di un anno fa.ho bisogno di crederci.


 

25.6.04

Ancora.

Ancora.

Esiste ancora
un soffio di vento
che mi trasporta
leggero,
a casa.
Fiorisce ancora
un battito
solo,
che inebria
la speranza.
Nasce per sempre
un gabbiano libero
che fende l'aria
senza paura
ancora, sul tuo sguardo.
Tiepide ore
che sanno sognare,
sussurare
e ancora
osare.


A Vijana, a Beppe e a tutti quelli che credono ,ancora, in un mondo migliore.

23.6.04

Mare's Card

Mare's Postcards


* La mia esistenza e' al vostro servizio... *

Senza titolo 130

Ciao! sono felice di aver ricevuto l'invito di partecipare a questo blog...... essere compagna di un viaggio è molto stimolante, anche se non sempre sappiamo dove stiamo andando.....


C'era una volta un mondo in cui le parole passavano di bocca in bocca . Ora queste storie viaggiano più rapide e parlano una lingua diversa, ma sanno comunque essere figlie del loro tempo....


C'era una volta un gomitolo davanti allo specchio... ma cosa è un gomitolo? un gomitolo è un grosso mucchio di filo..... e noi tutti in fondo siamo dei gomitoli. Quando andiamo a lavorare o saliamo su un tram, un treno, un aereo ci trasciniamo sempre un mucchio di fili. Ogni filo porta ricordi e ti conduce verso i sogni. In qualunque direzione ti sposti tiri un filo o l'altro, e così muovi altri fili, altri gomitoli, stringi dei nodi e ne sciogli altri. Come i fili che usava mia nonna anche se quelli erano semplici fili di lana, caldi e morbidi, ma ci sono anche i fili di ferro freddi al tatto: sono quelli in cui scorrono i sentimenti come la tristezza, ma i più brutti sono i fili spinati: si attorcigliano al cuore delle persone ed ogni volta che cerchi di fuggire lontano questi stringono ancora più forte.... non mi piacciono proprio questi fili .... per fortuna esistono anche i fili buoni ed il più bello è il filo conduttore, un filo ciccione fatto di tanti fili intrecciati: ognuno ha il suo. Il mio preferito è sicuramente il filo invisibile, ma se è invisibile come fa ad esistere?....il filo invisibile è quello che stiamo usando ora, fa udire la mia voce, i miei pensieri anche se non mi vedete ed è il mio preferito perché si può colorare mille volte e passare di nuovo di mano in mano..... è un filo che non finisce mai, anzi se lo passi ad altre persone forma figure sempre più grandi. In questo filo puoi infilarci messaggi, disegni, pensieri...... puoi parlarci attraverso perché tanto non si riempie mai. E' un filo che attraversa i mondi e li fa brillare tutti insieme come un girotondo che però non ha mai fine....

Senza titolo 129

grazie per l'invito arrivo presto...intanto viaggio!!!

Senza titolo 128

[ALLA VITA]


La vita non è uno scherzo. 
Prendila sul serio 
come fa lo scoiattolo, ad esempio, 
senza aspettarti nulla 
dal di fuori o nell'al di là. 
Non avrai altro da fare che vivere. 

La vita non é uno scherzo. 
Prendila sul serio 
ma sul serio a tal punto 
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate, 
o dentro un laboratorio 
col camice bianco e grandi occhiali, 
tu muoia affinché vivano gli uomini 
gli uomini di cui non conoscerai la faccia, 
e morrai sapendo 
che nulla é più bello, più vero della vita. 

Prendila sul serio 
ma sul serio a tal punto 
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi 
non perché restino ai tuoi figli 
ma perché non crederai alla morte 
pur temendola, 
e la vita peserà di più sulla bilancia. 
(Nazim Hikmet)

Senza titolo 127

"Amare qualcuno vuol dire spogliarlo della sua anima, ed é insegnarli così - in questo ratto - quanto il suo animo sia grande, instancabile e chiaro. Noi soffriamo di tutto questo: di non essere derubati a sufficienza. Soffriamo per quelle forze che sono in noi e che nessuno sa depredare, par farcele così riscoprire."

C. Bobin

Senza titolo 126


Forza azzurri!!!

22.6.04

Senza titolo 125


48588: SMS SOLIDALE x EMERGENCY


Con la collaborazione e il supporto di Arezzo Wave, gli operatori Tim, Vodafone e Wind insieme danno la possibilità, per un mese, di effettuare una donazione a Emergency.


Dal 15 giugno al 15 luglio 2004 sarà possibile sostenere Emergency inviando, dal proprio telefonino personale, un SMS solidale al numero 48588 per clienti TIM, Vodafone e Wind. Il costo è di 1 euro (iva inclusa) che verrà devoluto a Emergency per la costruzione di un ospedale in Afghanistan, senza costi aggiuntivi e ricavi da parte dei gestori. Questa iniziativa si inserisce nell'ambito del decimo compleanno che Emergency festeggerà ad Arezzo Wave dal 6 all'11 luglio. Tutte le informazioni e i dettagli su questo evento sul sito http://10anni.emergency.it/arezzowave

Senza titolo 124

ieri. i cure.   qui a napoli.   delirio.   sinedrome di sthendal.   just like heaven.   nessuno con cui dividere quei momenti spettacolari.   un po' di tristezza.   cioè tanta tristezza, ma anche no.   ma va bene così...


 


...

Senza titolo 123

ANGEL(MASSIVE ATTACK)


Horace Andy :

You are my angel
Come from way above
To bring me love

Her eyes
She's on the dark side
Neutralize
Every man in sight

To love you, love you, love you ...

You are my angel
Come from way above

To love you, love you, love you ...

21.6.04

Senza titolo 122

Attraversami

Senza titolo 121

detergo il contegno


nel lascivo orgoglio


scivolando mesto


senza giorno


baciando labbra


come fossi un attore


promettendo notti


di goduria e passione


bevendo l’incerto unguento


che da mero cammino


sputando in ogni pozzanghera


prima del nascere del mattino


mi desto sempre in croce


vestendomi lesto e senza voce


abbandonando il nido straniero


d’un amore precoce


scappando nelle grida


appagato nella voglia


chissà se avrò figli


nella memoria


ma adesso scappo non


cerco gloria

Senza titolo 120

Cerco riposo, nel giorno lungo fatto di attese e nella notte che si avvicina solitaria...

20.6.04

Senza titolo 119

I KING

 




Per comprendere la verità, è necessario anzitutto sapere che l'unica verità assoluta è la verità interiore (Ciung Fu, segno 61). La verità interiore è nutrita dalla fiducia in se stessi.

Aprirsi alla verità significa avere fiducia in sè. Prima di tutto bisogna essere vuoti (umili e ascoltatori) per accogliere questa verità. Ma se abbiamo detto che questa verità non è altro che la verità interiore allora esiste già in noi. Dobbiamo ascoltare noi stessi per riaccendere questa verità.

E allora dobbiamo essere simili all'uovo: questo è cavo all'interno ed infatti può accogliere la vita grazie all'ala dell'uccello che lo scalderà. Ma senza il germe all'interno dell'uovo non nascerà mai nulla. Quindi c'è bisogno di un contenitore che abbia spazio per accogliere qualcosa che è già dentro! L'amore farà in modo che il germe si sviluppi in individuo.

E' necessario essere presenti e accogliere l'amore che farà sviluppare la verità interiore.

Allora diciamo che l'uovo è il nostro cuore (che deve poter accogliere una nuova vita) e il germe è la verità interiore (che maturerà sempre più, ma che c'è già). L'amore che scalderà è l'ascolto di noi stessi che implica fiducia in noi stessi.

Il segno Ciung Fu (appunto la verità interiore che corrisponde al segno numero 61 dell'I King) si sofferma sul fatto della propria indipendenza. Dobbiamo avere fiducia in noi e non dipendere da altri. Questo perchè sennò saremo sempre vittima del temperamento altrui. Se questo qualcuno non ha stima in noi e ci critica anche noi non ne avremo. E' come se aspettiamo il suo giudizio. Per questo la verità è quella che è dentro di noi e che nessuno ci potrà dare dall'esterno. Solo noi stessi, ascoltandoci, potremo far sviluppare la verità.

La fiducia in se stessi (che non è dissimile dall'ascolto di se stessi) presuppone anche il perdono. Perdono di se stessi. Questo punto non va trascurato: è molto importante. Senza perdono non c'è fiducia in sè. E il perdono deriva dal chiaro giudizio. Un giudizio magnanimo perchè passa dal filtro della saggezza.

Dipendere dagli altri significa alimentare il dubbio (cosa penserà di me?) e non perdonarsi.

Sapere che la fiducia in sè nutrirà la verità interiore ci deve dare sicurezza.

Il cuore deve essere aperto e libero dai pregiudizi. La libertà non può e non deve essere influenzata da alcuno.


Il segno 57 (Sunn) significa il mite (ma anche il vento e il penetrante). Ci indica che con la chiarezza di giudizio si può raggiungere qualsiasi obiettivo.

Come la goccia d'acqua che cadendo con leggerezza scava nella dura roccia, così avendo chiaro l'obiettivo anche l'uomo può (con ordine, costanza e mitezza) raggiungere i suoi scopi.

Il vento penetra con dolcezza dappertutto.

Nella piccolezza sta il potere: agendo non da protagonisti (ma in secondo piano) si può influenzare il mondo intero (e anche qualche eccezione non potrà essere scambiata per incoerenza poichè appunto non siamo in primo piano ma dietro le scene).

Il segno 23 (Po) significa "spaccarsi in due". A volte entriamo in crisi e non sappiamo che fare. Crisi significa appunto separazione. Ma il saggio sa che questo può accadere. Non sempre può procedere tutto per il verso giusto. Allora non agire, in questi momenti, non è viltà ma saggezza. Ci si sottomette semplicemente ad una legge celeste. E' necessario non intraprendere nulla in questi momenti e così si agisce secondo una legge naturale.

L'I King ci ricorda che solo quando il frutto marcisce dà il seme e quando il seme si spacca dà la vita. Se non si spacca non darà nulla. E allora questa crisi è necessaria per risorgere a nuova vita.

Ma in questo segno si dice anche: è necessaro che il saggio si fortifichi. Che significa? Prima si dice che il saggio deve stare immobile e poi si dice che deve fortificare le sue fondamenta per non sprofondare! Eppure il seme deve sprofondare per dare la vita!

La risposta a questa domanda ce la dà il segno 30 (Li) che significa l'aderente. Aderente significa semplicemente che ogni cosa per esistere deve appoggiarsi. Non dipendere in senso negativo ma in senso naturale. Il fuoco deve aderire su un corpo (per esempio il legno) per avere vita. Non significa dipendere perchè il legno non comanda il fuoco. Ma le fondamenta sono necessarie.

Allora il saggio deve sapere su cosa sta! Non può agire (o non agire, come nel caso precedente) se non ha un ideale o un obiettivo a cui aderire. Ad esempio il saggio può dire: "ora è meglio che io non agisca ma comunque so che è bene comportarmi ascoltando il mio cuore". Questo gli servirà per non perdersi. Questo significa aderire. Non perdere di vista sè e il proprio ideale di vita.

Così ci ricolleghiamo all'inizio di questa breve chiacchierata.

 




Cosa è l' I KING?



"Mentre la mentalità occidentale accuratamente separa, pesa, sceglie, classifica, isola ecc., l'immagine cinese del momento contiene ogni particolare fino al più minuto assurdo dettaglio, perché l'istante osservato è il totale di tutti gli ingredienti." Con queste parole il grande psicologo svizzero Carl Gustav Jung introduce alla lettura di un classico della cultura cinese, l'antico oracolo che rappresentò per Confucio e Lao-Tse da un lato la massima autorità spirituale, dall'altro un autentico rompicapo filosofico. "I Ching" è uno dei libri più antichi del mondo, i cui elementi base risalgono, secondo la tradizione, alla dinastia Hsia (2205-1766 a.C.). Esso ci guida alla scoperta dei ritmi misteriosi e delle segrete alchimie dell'Universo, in modo da poter adattarvi le nostre esistenze e vivere in armonia con le leggi della natura. Non solo: ci introduce nel mondo sconosciuto dell'inconscio, oltrepassando il velo delle apparenze ed offrendo una più profonda percezione del lavorio silenzioso dell'io interiore, che struttura i diversi caratteri delle personalità individuali.


Se volete avvicinarvi a questo straordinario libro (o se volete approfondirlo o studiarlo) vi consiglio di acquistare "I KING- Il libro dei mutamenti" (Trad. dalla versione tedesca di R. Wilhelm - Prefazione di C. G. Jung)-Astrolabio-Ubaldini Editore (contiene anche le tre monete per consultare l'oracolo).



 

Haiku

Mare's Haiku

Senza titolo 118

...vi propongo una delle mie poesie preferite...avrei voluto scrivere la mia,di traduzione,ma non ho avuto il tempo di rifarla...


A UNA PASSANTE


La via assordante strepitava intorno a me.
Una donna alta, sottile, vestita a lutto, in un dolore
immenso, passò sollevando e agitando
con mano fastosa il pizzo e l'orlo della sua gonna,
agile e nobile con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso, come folle, bevevo
la bellezza affascinante e la bellezza che uccide
nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano.
Un lampo...poi la notte! - bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò dunque solo nell'eternità?
Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai!
Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado,
o tu che avrei amata, o tu che lo sapevi!


-Charles Baudelaire-

Senza titolo 117

FORSE NON TUTTI SANNO CHE... abbiamo sbagliato tutto!


E sì. Alla mattina mi alzo e mi lavo i denti, oppure lo faccio prima di uscire, o prima di andare a dormire. Ogni tanto uso il filo interdentale. Da piccola ero obbligata a prendere quelle pastigline al fluoro che mi facevano venire il mal di testa. A volte ho provato quelle pilloline che ti coloravano la placca.
Andavo spesso dal dentista per dire che avevo una carie e che puntualmente non avevo. Ho smesso di andare dal dentista. Si rifiuta addirittura di farmi la pulizia, dice che alla fine va bene così. Dovrei quindi esser contenta. Potrei sorridere orgogliosa...
e invece ho scoperto che ho sbagliato tutto!


E sì. Ieri guardavo D di Repubblica e ho capito! L'antica, ma sempre seguita pratica ayurvedica insegna che ti puoi sì lavare i denti, puoi comprare i dentifrici più fichi ( e qui a pagina 154 di D ne ho visti di impressionanti, ma questa è un'altra storia!), ma ciò che previene le carie, l'alitosi (e se sei ubriaco ti dà un immedianto beneficio) è "passare la superficie superiore della lingua con un bastoncino piatto di legno". E' la crisi di mercato degli spazzolini! Ora alla Coop troveremo degli spazzolini nuovi:



Vietati ai bambini perchè fan paura (e forse non son proprio sicuri...), ma assolutamenti imprescindibili! Questo nuovo amico del tuo alito si chiama Raschietto, ma non ho dubbi che gli cambieranno nome: l'Aquafresh ha già inventato il Flex Duo Clean, ma per ora l'azienda leader è la Maxi Medical. Che ci insegna che il Pulisci Lingua


  • rimuove i depositi di batteri da tutta la bocca e dalla zona della gola
  • lascia una fresca e duratura sensazione di benessere
  • previene l’alitosi
  • aumenta decisamente il senso del gusto

    E se lo dicon loro... io mi fido!


    Ecco i nostri nuovi compagni di viaggio:




  • www.gusta.splinder.it

  • Senza titolo 116


    Cattura un sogno


    rinchiudilo nel cuore


    e non lasciarlo sparire mai più....


    (Haiku di Sofia)

    Hibiscus

    Hibiscus


    La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando guarderete nel vostro cuore.
    Chi guarda all'esterno, sogna.
    Chi guarda all'interno, si sveglia.
    (Karl Gustav Jung)

    19.6.04

    Senza titolo 115

    Chiamami adesso, sì,
    lo so che prima era
    era più facile
    ma adesso che ho bisogno io di
    farmi trovare, farmi trovare qui
    chiamami adesso che
    è più buon il mio cuore

    Dammi il tempo che tempo non sia
    Dammi un sogno che sonno non dia

    Chiamami adesso che
    non ho più niente da dire, ma
    voglio parlare lo stesso insieme a te
    voglio provare io a descrivermi
    chiamami adesso che
    ho bisogno di te


    Paolo Conte


    Non sempre i compagni di viaggio viaggiano insieme, nevvero?


    Ogni tanto appaiono...

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

    A tutti io viaggiatori fissi od occasionali sono pregati di firmarsi o con il loro nome opure anche con un uno pseudononimo in maniera da potergli rispondere come l'anonima \ o al commento del http://edit.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1087590493#23723902372390

    Senza titolo 114

    non sapevo della possibilità di postare nei blog degli altri...divertente ma rischiosa come cosa......


    bacini a tutti e passate a trovarmi!

    Senza titolo 113

    Buona giornata

    Senza titolo 112

    Compagni di viaggio...


    Se ci pensi bene è tutto qui.
    Siamo tutti compagni nello stesso viaggio.
    consapevoli, riottosi, contrari,
    pessimisti o solari
    ma tutti sulla stessa, sgangherata, barca.


    Perchè non proviamo a soffiare nelle vele tutti insieme?


    Hai visto mai?


    ostinAzione

    Senza titolo 111








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    Benvenuti Nel Terzo Millennio Diceva Oggi La Tele…
    Presentatrici Dal Sorriso Crudele
    Elencavano Le Cose Da Avere
    Per Essere Parte Di Una Globale
    Torre Di Babele
    Dal Mio Bilocale
    Vedo Muri E Disegni Illegali
    Due Metri Più Su Cartelli Pubblicitari Di Vari Accessori
    Per Definire Chi Sei Computer Motori
    Telefonini Bikini E Megan Gale
    Sorridi Bambina Il Futuro È Già Qua
    Sicuro L'anno Venturo La Lira Scomparirà Una Banconota Unirà Una Grande Comunità Che Spende
    C'è Mobilità In Occidente
    La Libertà Si Vende
    I Ricchi Sempre Più Ricchi Un Esempio Per Molti
    E Non Abbiamo Diritti
    Ci Misuriamo Solamente In Base Ai Soldi
    Guarda Quanti
    Soldi Prendi Tutti I Soldi
    Ma A Me Non Basta
    La Mia Ragione Non È Questa
    Ma Noi Preghiamo Per I Soldi
    Devi Fare I Soldi
    Vediamo Solo I Soldi
    Ma A Me Non Basta
    Che Tu Ci Creda O No
    No Sono Un Numero
    "Dolce Vita Qui A Babilonia, Ognuno È Quello Che Ha"
    Io Voglio Un Altro Motivo Per Essere Qui
    Oltre All'essere In Definitivo Dall'auto Che Guido Dal Vestito All'ultimo Grido
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    Dalle Tessere TIM
    Dalla Versilia
    Smeralda E Le Feste Dei VIP
    Va Bene Per Una Sbronza
    Ma Poca Roba Conta C'ero E Vi Assicuro Che Non È Come Si Racconta
    Ho Fatto Ogni Acquisto In
    Assenza Di Coscienza
    Come Un Povero Cristo In Astinenza Di Apparenza
    Sono Cauto Nel Gioco Dove Ho Sbagliato Ammetto Oggi Mi Sono Svegliato
    Nudo E Con Un Vuoto Nel Petto
    Ho Visto
    Celerini Mossi Dai Quattrini
    Avevo Scarpe Macchiate Dal Sangue
    Di Bambini
    Figli Ammazzare I Genitori E Spiegare Disinvolti
    Di Diventare Assassini
    Per Essere In Televisione E
    Per I Soldi…Guarda Quanti
    Soldi Spara E Prendi I Soldi
    Ma A Me Non Basta
    La Mia Ragione Non È Questa
    Ma Tu Mi Guardi E Vedi Soldi
    Sesso Per I Soldi
    Morti Per I Soldi Ma A Me Non Basta
    Che Tu Ci Creda O No
    Non Sono Un Numero
    Ma La Mia Voglia Di Vivere È Tanta
    E Non Lo Racconta Il Conto In Banca Sulla Bilancia
    Ora Se Tu Fischi Il Tuo Disprezzo -Non Ti Ascolterò Lo So I Miei Dischi Hanno Un
    Prezzo Però Il Mio Culo No
    Questa Faccia Non È Da Boy Band
    O Alla Caccia Del Trend
    Non Che Mi Piaccia Ma Prendo Bene Come Un Trial Band
    Ricevo Segnali Su Tutti I Canali
    Li Vedo E Non Credo Ai Pubblicitari E Ai Telegiornali Imparziali
    E Oso Anche Se Ho La Mia Pubblicità Perché Il Fatto Che Io Sia Famoso È Un Caso Come Il Chiedo In Serie A
    Ora Che I Giorni Della Terra Non Sembrano Molti
    Contiamo I Morti Sepolti
    E Finalmente Siamo In Guerra Per I Soldi Guarda Quanti
    Soldi Prendi Tutti I Soldi
    Ma A Me Non Basta
    La Mia Ragione Non È Questa
    Ma Tu Mi Guardi E Vedi Soldi
    Scopa Per I Soldi
    Spara Per I Soldi
    Ma A Me Non Basta
    Che Tu Ci Creda O No Non Sono Un Numero "Dolce Vita Qui A Babilonia, Ognuno È Quello Che Ha".

    17.6.04

    Senza titolo 108




     


    Rosso tra le parentesi di noi..


     

    Senza titolo 107

    Felicissima di essere tra di voi: io credo nei compagni di viaggio, un po' meno nelle amicizie disinteressate. I compagni di viaggio sono persone che seguono la tua stessa meta, sono membri della stessa cordata... difficilmente potranno tradirti.
    Un bacio a tutti, Ely

    16.6.04

    Senza titolo 106

    artisti contro la guerra







    a







    Roma






    Trieste






    Bologna






     

    30 giugno








    Gli artisti non sono in guerra!


     Gli artisti e le artiste e le loro espressioni, i corpi e le azioni, la fantasia e la creatività sono linguaggi che costruiscono relazioni, confronti, ponti non meno reali perché non fatti di ferro e cemento.



    Oggi l’impero del mercato globale grida parole di guerra in luogo di possibili relazioni tra gli uomini e le donne del pianeta e lancia azioni armate preventive che negano soluzioni pacifiche e promuovono la religione della morte, della distruzione, dell’annullamento, del silenzio.



    Le artiste, gli artisti e le loro arti hanno paura del silenzio e per questo prendono voce per dire che le armi interrompono quelle relazioni che proprio loro si preoccupano di intrecciare: la guerra è negazione di quei corpi che sono origine di ogni ipotesi di confronto che preveda la vita.



    SI INVITANO TUTTE LE ARTISTE E GLI ARTISTI AD ATTIVARSI CONTRO LA GUERRA IN IRAQ E CONTRO OGNI CONFLITTO.


     

    PER UNA GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA GUERRA DA SVOLGERSI IL 30 GIUGNO, DATA PER IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE ALL’ONU IN IRAQ.



     

    IL COORDINAMENTO SPONTANEO DELLE

     

    ARTISTE E DEGLI ARTISTI PER LA PACE




    Per adesioni le Associazioni organizzatrici:

    Roma: Bloggersperlapace.splinder.it Loredana Morandi


    Trieste: Associazione Vortici Edvino Ugolini


    Bologna: In_quiete_tempeste_poetiche Stella Cappellini


    Francoforte: Versitudine Pino De March


    Forumdelteatro.org Maurizio Biosa


    Promuove


    Federazione Nazionale Verdi

    Senza titolo 105

    ... se tu sei il cielo


    io sono una nuvola


    per essere avvolta


    nel più sublime atto d'amore...


    fra le tue braccia


    mi tingo d'azzurro


    ed un bacio morbido


    sulle mie labbra


    ha lo stesso sapore


    del sorriso delle stelle...


    Senza titolo 104

    posso aver sbagliato,ho sbagliato,ma non ho fallito.


    posso fare ancora tante cose,prima della fine.


    ho tempo.non quanto vorrei,forse,ma ne ho abbastanza.


    ho tutto il tempo per imparare ad essere felice,forse troverò qualcuno disposto ad insegnarmelo.


    ho tutto il tempo per cambiare in modo inaspettato.


    ho tutto il tempo per realizzare almeno uno dei miei sogni,uno dei più grandi,forse il più impossibile,se l'impossibile esiste.


    state a vedere.


     

    Senza titolo 103

         Riflessioni


     


    Sono cosciente


    Di poter disporre di questa mia vita


    Certezza che non può essermi negata


    L'ho cresciuta con me


    L'ho vista inchiodata ad un letto


    Fragile ed impaurita


    Ne ho avvertito l'abbandono ed il ritorno


    E' nata ed è morta


    Ha avuto giorni disperati


    Quando il cammino era ancora indeciso


    Inquieta li ha percorsi


    Ne ha bevuto le lacrime


    Lacrime mai terse


    Di un pianto infantile e selvaggio


    E si è maturata


    Ha gustato il mutare costante delle stagioni


    Ha navigato nel mare delle sensazioni


    Lasciandosi trasportare contro gli scogli del dolore


    Sulle rive sabbiose della gioia


    E' stata nel fango più denso


    Ne ha assaporato lo squallido gusto


    Ed è risorta


    Ha avuto amore e passione


    Indifferenza e distacco


    Si è una vita


    E scevro da false visioni


    Incondizionato posso disporne


    Con il solo timore di vederla finire


    E voglio


    La sento ruggire nell'animo


    Salire sino alle labbra


    Fremere


    Palpitare in attesa di venirti vicino


    Di dare il sorriso al tuo sguardo


    Di placare il tuo animo teso


    Ti conosce da tanto


    Ed è snervata dalla pressione del desiderio


    Mi sfugge di mano


    E' nei tuoi occhi


    In te


    Finalmente serena


     

    15.6.04

    Senza titolo 102

    "Ciò che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male"
    F. Nietzsche



    (Picture from the site http://www.namelyyoursgifts.com/)

    Senza titolo 101

    SONO FELICE PERCHE' IN QUESTO POST POSSO DIRE LA MIA (MA QUELLI SCOMUNICATI CHE SI SONO VISTI BUTTARE NEL CESTINO I LORO LIBRI NELLE UNIVERSITA' CATTOLICHE? E NESSUNO LI HA MAI ASCOLTATI SOLO PERCHE' VIVEVANO IL MESSAGGIO CRISTIANO DIVERSAMENTE? LORO NON ERANO (E NON SONO, VISTO CHE CI SONO ANCORA ORA) LIBERI COME ME DI PARLARE A CHI VOGLIONO MA SOLO A POCHI! MI PIACEREBBE IN FUTURO CHE IN OGNI BIBLIOTECA CI FOSSERO TUTTI I LIBRI E TUTTI I PENSIERI DI TUTTI E TUTTI POTESSERO LEGGERLI. OGNI PENSIERO E' UNICO. E NESSUNO VIETASSE NULLA! MA CHE SOLO LA NOSTRA INTELLIGENZA LIBERA POSSA GIUDICARE E CRITICARE COSTRUTTIVAMENTE!


    Nel mio precedente post volevo parlare di libertà. Mi scuso se mi sono lasciato trascinare dal sentimento. Mi scuso con i cattolici ai quali forse sarà parso che io voglia andar loro contro. Sono cattolico anche io (sono battezzato e mi ribattezzerei duemila volte) ma non mi riconosco nella Chiesa Cattolica. Infatti mi considero cristiano. Mi scuso con l'anonimo che ha lasciato il commento: ognuno può e deve credere in ciò che vuole! Questa è libertà! Ma quando mi si viene a parlare di Libertà da chi critica le altre fedi o da chi scomunica non lo accetto! De Mello: un gesuita scomunicato (non nel medioevo ma ai giorni nostri) perchè voleva far abbracciare le parole di Cristo con quelle di maestri orientali. LIBERTA!
    Libertà di professare la propria religione ma non libertà di offendere l'altro! Perchè certe cose offendono!
    E se ci si può permettere di parlare di politica male o bene, portando prove concrete (per esempio dei falsi blitz che poi ancora non ho capito se era falso o no... Gino Strada, Croce Rossa... Chi avrà ragione?) perchè non parlare anche di religione se qualcuno ha trovato le prove che qualcunaltro ha inquinato certi messaggi?


    Mi agito solo un po', per non dire mi arrabbio molto, quando arriva qualche prete che prima ti dice una cosa e poi te ne fa un'altra. "Non usate i preservativi, non fate sesso prima del matrimonio, non leggete De Mello, non leggete Mario Pincherle! Potreste iniziare a pensare!". Mi sono incavolato quando ho letto quell'articolo che non si capisce nulla e che interpreta. E offende pure gli evangelici! Come i libri che trovate alle edizioni PIEMME contro i testimoni di Geova! Roba veramente assurda! E che mi volete che il messaggio vero di Gesù è parlare male delle altra fedi?


    Per questo mi sembra logico, ascoltando certi rappresentanti del clero, chei libri di Mario Pincherle (e gli altri 2 miliardi che esistono al mondo di altri autori) dicano la verità! Qualcuno ha inquinato per poter meglio assoggettare le folle! E che sia stata la chiesa nei 2000 anni passati o Hitler in pochi anni... Io mi batto uguale contro chi nasconde la verità e critica chi non la pensa come se stesso!


    Pensiamola come vogliamo ma accettiamo chi la pensa diversamente: potrebbe arricchirci (ovviamente se uno mi dice che sbaglio in quello che credo me la prendo perchè non mi sta rispettando). Libertà nel rispetto dell'altro!

    ANCORA SCUSE SINCERE AI CATTOLICI MA MI PIACEREBBE SENTIRE UNO CHE DICE: "GUARDA NELLA CHIESA NON CI CREDO, MA SONO CATTOLICO, MI METTO IL PRESERVATIVO PERO' MI FACCIO LA COMUNIONE PERCHE' LO CONFESSO AL PRETE." E CHE MALE C'E'?



    "In questo secolo la figura del gesuita Teilhard de Chardin è un paradigma di questo tipo di discorso. Inizialmente venne soppressa la sua cattedra e poi, poco a poco, tutte le sue opere. Inoltre, cosa ancor più crudele, gli venne proibito di accettare di essere proposto per il Collegio di Francia e di prendere parte al Congresso internazionale di paleontologia che si sarebbe celebrato nel 1955 a New York. Nel 1962 era già morto e le sue opere si erano diffuse per il mondo intero: il Sant'Offizio pubblicò un decreto in cui esortava "tutti i vescovi e i superiori delle congregazioni religiose e i rettori dei seminari e delle università a proteggere efficacemente gli animi (soprattutto quelli dei giovani) contro pericoli delle opere di Teilhard de Chardin e dei suoi seguaci". Il recente discredito nei confronti dell'opera di Anthony de Mello, che come quella di Teilhard si è diffusa per tutto l'orbe cristiano, segue la stessa strada e questo è sorprendente perché essa costituisce un tentativo di coniugare il messaggio di Cristo con culture diverse da quella occidentale" (da http://members.xoom.virgilio.it/ikthys/sil_innoc.htm)"

    «Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

      corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...