23.8.05

due film d'ammore non melensi : Bacio appasionato e; e Million dollar baby

Visto che  in questi  giorni   , almeno nella mia isola , ci sono stati  continui nubifragi ,  ho vistoin dvd il  discreto film bacio Appassionato(  anzi  rivisto in quanto l'avevo già visto  al cinema   nella rassegna da genanio a  maggio  noi organizzata  da  noi   della bottega del commercio equo e  solidale  della mia cittadina )   .  Ho fatto buuon viso a  cattivo  gioco  n quanto  la  scelta del film è toccata   a mia cugina  a  cui piacciono le storie  d' amore  tipo quelle di sveva  modigliani  e degli sceneggiati \  fiction tv   ( orgoglio , vivere , cento vetrine , ecc )  qelli  che  io  chiamo  polpettoni  televisivi . Esso rende nonostante le sue carenze  rende bene il  tema del difficile dialogo tra culture, soprattutto se all’interno di un medesimo contesto, è sempre  più attuale  vedere i  miei precednti post  / ( sul legge bossi fini e  sul fondamentalismo ) e  le ultime dichiarazioni  dell'onorevole Pera  . Inoltre  esso  è  da sempre uno spunto privilegiato per il cinema, che ne ha ricavato molte storie, dalle commedie ai drammi, con alterni risultati. Questo tema sempreverde ha da poco riguadagnato un certo interesse, soprattutto nel cinema inglese. Ne  un esempio un film uscito da poco  « Un bacio appassionato >> è la tenue storia sentimentale tra Roisin (Eva Birthistle), insegnante di musica irlandese e cattolica, e Casim (Shamshad Akhtar), un giovane dj, pakistano di seconda generazione, e fratello di Thara, una delle alunne di Roisin.. IL  film, ambientato nella fredda Glasgow, svela delicatamente il nascere, naturale e spontaneo, di una storia appassionata e pulita, e delle difficoltà che progressivamente si fanno avanti con il consolidarsi del sentimento, con il suo farsi più serio e profondo. Casim è infatti musulmano, ed i genitori hanno già concordato il suo matrimonio con una cugina, mai vista, il cui arrivo dal Pakistan è ormai imminente. Delusa e incapace di comprendere le esitazioni del ragazzo, perché li considera retaggi di una consuetudine apparentemente non più accettabile, Roisin scopre però sulla sua pelle come anche il mondo occidentale non sia privo di chiusure e di tradizioni sorprendentemente ostinate nell’autoperpetuarsi (come quando il suo parroco le ordina di mettere ordine nella sua vita sentimentale se intende mantenere il suo impiego nella scuola cattolica). La sottile regia di Ken Loach si regala una storia d’amore concedendosi , a differenza di : pane e rose(Bread and roses) e terra  e libertà anche un lieto fine: in questo non si può non registrare una pregevole accortezza nell’esporre certe problematiche , non nuove ( ma sempre più attuali   visti certio discorsi  di politici e  certe legi sull'immigtrazione   e  cacia  all'immigrato  )  con una corretta semplicità che riesce a mantenersi a distanza di sicurezza da qualunque afflato retorico, e non è poco  per  chi usa  una tematica   usata e  stra' usata  . Infine, c’è la possibilità di parlare della grande tragedia del popolo indiano musulmano in fuga verso il Pakistan, e il dramma (impersonato soprattutto dal personaggio forte di Thara, la più piccola e coraggiosa) della generazione dei giovani figli di quegli esuli, ostinatamente cresciuti nel rispetto delle tradizioni all’interno delle comunità d’origine, con la vana pretesa di non mescolarsi con il chiassoso mondo occidentale che pure li contiene, li affascina e li stordisce.Visti , almeno nella mia isola , i continui nubifragi ,  ho rivisto in quanto lì'avevo già visto  al cinema   nella rassegna da noi organizzata   (l'ho scelto io ma  mia cugina  a cui piacciono le storie  d'amopre  )  in dvd , il  discreto film bacio Apapssionato  .Esso rende nonostante lwe sue carenze  rende bene il  tema del difficile dialogo tra culture, soprattutto se all’interno di un medesimo contesto, è sempre  più attuale  vedere i  miei precednti post  / ( sul legge bossi fini e  sul fondamentalismo ) e  le ultime dichiarazioni  dell'onorevole Pera  . Inoltre  esso  è  da sempre uno spunto privilegiato per il cinema, che ne ha ricavato molte storie, dalle commedie ai drammi, con alterni risultati. Questo tema sempreverde ha da poco riguadagnato un certo interesse, soprattutto nel cinema inglese. Ne  un esempio un film uscito da poco  « Un bacio appassionato >> è la tenue storia sentimentale tra Roisin (Eva Birthistle), insegnante di musica irlandese e cattolica, e Casim (Shamshad Akhtar), un giovane dj, pakistano di seconda generazione, e fratello di Thara, una delle alunne di Roisin. Il film, ambientato nella fredda Glasgow, svela delicatamente il nascere, naturale e spontaneo, di una storia appassionata e pulita, e delle difficoltà che progressivamente si fanno avanti con il consolidarsi del sentimento, con il suo farsi più serio e profondo. Casim è infatti musulmano, ed i genitori hanno già concordato il suo matrimonio con una cugina, mai vista, il cui arrivo dal Pakistan è ormai imminente. Delusa e incapace di comprendere le esitazioni del ragazzo, perché li considera retaggi di una consuetudine apparentemente non più accettabile, Roisin scopre però sulla sua pelle come anche il mondo occidentale non sia privo di chiusure e di tradizioni sorprendentemente ostinate nell’autoperpetuarsi (come quando il suo parroco le ordina di mettere ordine nella sua vita sentimentale se intende mantenere il suo impiego nella scuola cattolica). La sottile regia di Ken Loach si regala una storia d’amore concedendosi , a differenza di  pane  e rose   e terra  e libertà anche un lieto fine: in questo non si può non registrare una pregevole accortezza nell’esporre certe problematiche , non nuove ( ma sempre più attuali   visti certio discorsi  di politici e  certe legi sull'immigtrazione   e  cacia  all'immigrato  )  con una corretta semplicità che riesce a mantenersi a distanza di sicurezza da qualunque afflato retorico, e non è poco  per  chi usa  una tematica   usata e  stra' usata  . Infine, c’è la possibilità di parlare della grande tragedia del popolo indiano musulmano in fuga verso il Pakistan, e il dramma (impersonato soprattutto dal personaggio forte di Thara, la più piccola e coraggiosa) della generazione dei giovani figli di quegli esuli, ostinatamente cresciuti nel rispetto delle tradizioni all’interno delle comunità d’origine, con la vana pretesa di non mescolarsi con il chiassoso mondo occidentale che pure li contiene, li affascina e li stordisce   creandogli molto spesso una crisi d'identità  . Per coloro che  volessero   conoscere i retroscena del del film , il contesto culturale  del paese  d'origine del protagonista,leggersi le interviste  ai   protagonisti e al regiasta , l'eleco  degli attori secondari  ,vedere i promo\ trailler del film, ecc consiglio alcuni siti  ; la sezione speciale  del film di  quello  da cui prendo sempre  le trame   e le foto ( come  questa  e quella della succesiva recensione )  per  il blog  e  non    e  i due ufficiali quello inglese  e quello  italiano    


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Un  altro film  stavolta   visto in famiglia  , scegliendo un film,  e  riuscendo  a trovare  un compromesso  fra  i vari gusti  familiari  in particolare  quelli   di  mia  madre  ( che ama  i film  romantici  )    ho scelto visto  il passa parola  di amici \ che , il film   Million Dollar Baby  . In questo   film  Clint Eastwood  ( nonostante  non mi piaccia  per  come  sin stà comportando   verso l'ambiente  ,  infatti  è  a capo di  una speculazione in  un  una  zona naturalistica  e  di  grandissimo inteesse naturalistico per  crearne  un paradiso  per  vip  spocchiosi  )  è il caso più singolare dell’intera storia del cinema. Un westerner segaligno e laconico, un prodotto della televisione di mezzo secolo fa è oggi il regista americano più ammirevole."Million Dollar Baby”,un titolo che poteva suscitare qualche timore, è una delle prove più convincenti di questo californiano pacato e lungimirante.Ispirato ai racconti dello scomparso F.X.Toole,“Million Dollar Baby”, un titolo che poteva suscitare qualche timore, è invece una delle prove più convincenti  del  Clint Eastwood regista  . IL il film mostra la trentenne Maggie Fitzgerald (Hilary Swank) irrompere nella vita dell’anziano manager di pugilato Frankie Dunn (Clint Eastwood),un uomo senza illusioni,ma privo di rancori. L’energia vitale della donna riesce a contagiare il riluttante Frankie,che non ne  vuole sapere di allenare  una  donna , visto che la giovane vuole ad ogni costo diventare campionessa di pugilato. Non più tanto giovane per quello sport violento, Maggie ha una spinta interiore capace di travolgere ogni resistenza. Frankie vede in lei, pur senza ammetterlo, la figlia che non vede ormai da troppi anni. Inizia così il loro sodalizio, che comprende la totale dedizione della donna per quell’uomo che sembra essere l’ultimo legame tra lei ed il resto dell’umanità. Anche il vecchio ex-pugile Scrap (Morgan Freeman), che è diviso tra amicizia e risentimento per Frankie, si unisce al progetto di trasformare la ragazza in un pugile di qualità, in un lasso di tempo proibitivo. L’alchimia che unisce i tre darà risultati insperati. Maggie combatterà con onore, fino alla svolta tragica che consente a ciascuno di dare il meglio di se.Tutto apparentemente molto semplice. Ma il regista Eastwood ci parla di sentimenti, di coraggio e di paura con un pudore, una grazia e quella pacatezza registica che è di fatto uno stile consolidato. La spietatezza di William Munny, il malinconico cow boy de “Gli spietati”, è stata rimossa, Frankie Dunn riflette sul suo passato con amarezza, con ironia, con l’amore paterno per questa giovane creatura. Ed a questi temi si aggiunge quello forse più inquietante, che riguarda l’eutanasia e che Eastwood affronta con consapevole fermezza. L’ortodossia della religione viene sfidata senza spocchia, mostrando quanto siano differenti in ogni essere umano i temi della vita e le scelta che da esse derivano. Ed il pugilato, con sequenze magistrali, non è il tema centrale, quanto lo sono quelli riguardanti la crudelta dell’esistenza, la generosità e l’amore ritrovato. E non solo. Clint Eastwood attore, Hilary Swank e Morgan Freeman, fondono mirabilmente i loro stili di recitazione commuovendoci senza colpire basso, con quella partecipazione che ogni attore e regista italiano dovrebbe iniziare a considerare indispensabile per chi fa quel mestiere. Maggie Fitzgerald fa la cameriera, ha passato i trent'anni ma ancora sogna di affermarsi come boxeuse, e ha anche incontrato l'allenatore che fa al caso suo. Peccato che Frankie Dunn non voglia saperne di allenare una donna...Inoltre la storia   di Million Dollar Baby ed il modo in cui è raccontata  fa  sì che questo sia un grandissimo film; una storia forte della sua classicità (e quindi della sua universalità), ma proprio tanto classica poteva correre il rischio di risultare scontata se non raccontata nella giusta maniera .  Per chi vuole saperne di più  sul  film,  vedere il  trailler , la colonna sonora , ecc  consiglio oltre al sito  ufficiale sia in inglese  sia in italiano    il  solito  sito   da  cui   prendo letrame e foto rieccovi  l'url  




 

Approfondimenti




  •  Bacio appassionato 



Articoli:
Il bacio appassionato di Ken Loach



Link:
La recensione su Repubblica.it


 
Cast

Gary Lewis


David McKay


Tahara Khan  Shabana Bakhsh


Roisin Murphy Eva Birthistle


Ghizala Avan Ghizala Avan


Casim Khan Atta Yaqub


 
 

Crediti

Anno: 2004


Nazione: Gran Bretagna


Distribuzione: BIM


Durata: 103'


Data uscita in Italia: 07 gennaio 2005


Genere: drammatico


 

Regia: Ken Loach


Sceneggiatura: Paul Laverty


Fotografia: Barry Ackroyd


Musiche: George Fenton


Montaggio: Jonathan Morris



Multimedia

Trailer:
Un bacio appassionato


 

FotoGallery:
Un bacio appassionato







  • Million dollar  baby



Interviste:
Hilary Swank: ''Clint, un po' padre, un po' trainer''
Clint Eastwood: 'Faccio film perché ho ancora voglia di imparare'



Articoli:
Golden Globes - Eastwood, Scorsese e Payne: è lotta a tre
Golden Globes 2005: tutte le nomination
Million Dollar Baby, l'ultima sfida di Clint
Oscar, vola 'The aviator' con 11 nomination
David, il trionfo di Paolo Sorrentino - Tutti i vincitori
Oscar 2005 - Tutti i vincitori



 

Cast

Frankie DunnClint Eastwood


Maggie FitzgeraldHilary Swank


Eddie Scrap-Iron DuprisMorgan Freeman


Danger BarchJay Baruchel


 

Multimedia

Trailer:
Million dollar baby


 FotoGallery:
Million dollar baby

Crediti

Anno: 2004

Nazione: Stati Uniti


Distribuzione: 01 Distribution


Durata: 137'


Data uscita in Italia: 18 febbraio 2005


Genere: drammatico


 

Regia: Clint Eastwood


Sceneggiatura: Paul Haggis


Fotografia: Tom Stern (II)


Musiche: Clint Eastwood


Montaggio: Joel Cox



Link:
La recensione su Repubblica.it

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