Lo sò che alcuni di voi sia cdv ( infatti alcuni\e non postano da mesi forse perchè il blog è troppo politicizzato ) sia viandanti che come potete vedere nei messaggi della tag, strorceranno il naso per i troppi post miei ( come in questo caso ) e\o vostri troppi , e per giunta a distanxìza di pochissimi giorni , se non ore uno dall'altro . Infatti è per questo che quelli di bynoi mi hanno appicicato il nik "il troll del copia&incolla " ma davanti a certi fatti incresciosi e orripilanti mi viene difficile ( credo che sia cosi anche per i cdv più fedeli e che postano tali argomenti ) non parlare di tali avvenimenti come questi . Infatti , complice la continua e interrrotta giornatra di pioggia ( almeno qui da me ) e l'alta umidità che ti fanno venire meno la voglia di studiare , nonostante abbia un esame vicino , e ti distraggono e ti fanno fare altro . E proprio complice questa distrazione lche nel mio cazzeggio leggendo prima sul il portale di repubblica e poi su quello di indymedia tali news non riesco a trattere il mio disguitato , indignazione e voglia di fanculizzare ( anche se non si dovrebbe , ma avolte pè inevitabile , vorrei vedervi nel ricevere quasi tutti i giorni email simili ) chi mi manda continue email --- e credo che me ne manderà dopo che leggerà il post in questione --- d'offesa ed insulti tipo questi che già ricevo e cancello quotidianamente :<< sei anti americano , anti italianio , ecc o come quelle pubblicate nel post sul fondamentalismo >> . Vedendo tali immagini e leggendo tali imbelli commenti sono talmente nauseato \ disgustato e -- mi si perdoni il termine --- schifato tanto da non avere il coraggio di commentare questi avvenimenti,quindi lascio a voi cdv ( fissi e occasionali ) e viandanti che certamente sarete più coraggiosi di me ( come si è visto dai vostri post e dai commenti ) . Ma la mia indigniazione non è solo questa ma anche dallla differenza e modo con viene data la news da un media " ufficiale " e da uno non "ufficiale "
Ecco come danno la news due grandi portali d'informazione da me visitati e quindi presi a campione e messi a confronto
scambio di immagini in Rete: un sito erotico propone a soldati Usa l'accesso gratuito in cambio di scatti in zone di guerra Iraq, foto agghiaccianti in cambio diateriale porno Il sito degli orrori segnalato da un blogger italiano Una delle immaginiinviate dai soldati Usa MILANO - Foto pornografiche in cambio di terrificanti immagini di cadaveri. Il macabro scambio avviene su Internet tra un sito ad alto tasso erotico e i soldati statunitensi in Afghanistan e in Iraq. I militari vengono invitati a spedire i loro terribili scatti di corpi mutilati, carbonizzati, smembrati dalle esplosioni, promettendo in cambio l'accesso gratuito a diverse sezioni "proibite". Il risultato è una galleria degli orrori, segnalato da un blogger italiano, il cui nickname è Staib, che ne ha parlato diffusamente sul suo blog e su diversi portali di controinformazione. Lo rivela l'Ansa, che riporta l'annuncio che appare sulla homepage del sito: "Se sei un soldato americano di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio". Il sito, prettamente pornografico, è strutturato come un forum, dove gli utenti scambiano materiale amatoriale, non coperto da copyright, che va dal "voyeur" alle foto e ai video hard di presunte fidanzate e mogli. Due le chiavi per accedere ai contenuti porno: i frequentatori possono pagare, oppure inviare del materiale "interessante". E qui scatta la "riduzione per i militari". In due sezioni apposite, i soldati possono guadagnarsi l'accesso gratuito alle immagini più piccanti pubblicando foto e video realizzati durante il loro servizio. Una parte ha un tema generale, con foto di militari, anche improntate a un certo umorismo bellico, mentre l'altra sezione si presenta come un vero e proprio museo degli orrori, con foto per lo più di iracheni morti e cadaveri smembrati. Infatti, appena vi si entra, si viene avvisati che "questa sezione è tra quelle più cruente, quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi". A scorrere gli allegati inviati sembra di entrare in un girone infernale: ogni messaggio contiene infatti immagini raccapriccianti, in una escalation di barbarie e crudezza, accentuata dai messaggi lasciati dai frequentatori del sito. Messaggi esaltati non ce quelle terribili istantanee prese sul teatro di guerra. Si vedono corpi carbonizzati, senza testa, senza arti, una faccia in una scodella, i resti di un kamikaze, un braccio, gambe, accompagnati da commenti disumani, prossimi all'esultanza per quegli scempi. All'orrore di membra riverse tra la polvere e teste spappolate, si aggiungono sottolineature come "l'unico iracheno buono è l'iracheno morto" o riferimenti ironici come "poveraccio, immaginatevi se le 72 vergini che lo aspettano sono tutte delle ciccione". Stupiscono, per il loro cinismo, persino i titoli dei vari post: i pragmatici "qualche foto in cambio dell'accesso" o "uomini morti per ingresso", ma anche il barbaro quiz "date un nome a questa parte del corpo umano", che prelude alla visione di un brandello di carne insanguinata, carbonizzata e spappolata. Tra le immagini, nella sezione più generale, anche alcune foto di militari americani feriti, che loro stessi hanno inviato.
dove si come potete notare la news viene data in maniera differente .Infatti c'è il sito americano incriminato ed il blog italiano che è anche l'autore dellì'articolo ivi riportato
Gli organizzatori dello squallido e vergognoso commercio iconografico messo su dal sito trash\pornografico ( non si sa come definirlo ) in questione http://tinyurl.com/99en9 (ilcui url non viene riiportato dal portale di repubblica e su cui sono presenti tali abberranti e orripilanti immagini ) ha lanciato un appello decisamente macabro: <<Se sei un soldato statunitense di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio.>>, inoltre avvertono il visitatore che si fosse avventurato in questo luogo di scambio << Questa sezione è per quelle più cruente quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi>> . Una delicatezza pelosa . Chissà , per mettersi a posto con la coscienza . O magari per evitare conseguenze di tipo penali . Ma forse solo , e non ci sarebbe da stupirsi , per accrecere gli accessi piuttosto ceh per scoraggiare ,lacuriosità morbosa dei nuovi e potenziali clienti e spettatori . Non è per per fare il loro stesso gioco , ma per invuitare a chi ccusa coloro che denunciano quieste cose di anti Americanismo possano ( non solo per morbisità verificare di persona tali nefandezze lascio qui inn questo collegamento ipertestuale il link per l'accesso diretto alla galleria degli orrori
N.B visto che le immagini sono molto forti le sconglio ai deboli di stomaco e al di sotto dei 14 anni non sò neppure come ho fatto a non sentirmi male
La foto di un iracheno morto, ovvero un accesso facile alla pornografia.
"Se sei un soldato statunitense di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio. Questa sezione è per quelle più cruente quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi."Il sito in questione? Pornografico. Si tratta, in particolare, di un forum nel quale gli utenti scambiano materiale strettamente amatoriale, che va dal voyeur alle foto e ai video di partner attuali e passate; è fondamentale che non abbiano copyright. Il sito non è un segreto: conta più di 500.000 messaggi e 140.000 utenti registrati (possibile!?). Per guadagnare l'accesso è necessario inviare del materiale interessante oppure una piccola somma in danaro.Non può mancare la riduzione per i militari! Con due sezioni apposite, i soldati possono avere l'accesso alle risorse del sito pubblicando foto e video realizzati durante il loro servizio. Una sezione ha una tema generale, solitamente foto di militari o di (dubbio) umorismo bellico, l'altra sezione contiene... foto di iracheni morti. Più la morte è violenta più la cosa si fa divertente. La citazione all'inizio dell'articolo è parte delle regole del forum. Una didascalia, in particolare, avvisa: "se vi disgustate facilmente o avete problemi per i terroristi morti non guardate qui". La cosa non mi ha impedito di guardare lo stesso. La prima foto che mi accoglie è meno sconvolgente di quanto mi aspettassi: un uomo accasciato all'interno di un'auto, visibilmente non in forma. Sono i commenti che seguono a lasciarmi di sasso. Il primo mostra un immagine la cui scritta rassicura: "Non preoccuparti, non sono americani. Operazione Iraqi Freedom: si devono rompere delle uova per fare un'omelette". Non più caritatevoli i commenti degli altri utenti.Cerco altre foto a caso e trovo immagini più crude. Alcuni uomini giacciono al suolo, chi con parti del volto mancanti, chi con il cranio aperto e relativi organi riversati. I commenti mi stupiscono ancora di più: riferimenti ai "poveri bastardi" e alle "72 vergini che li aspettano in paradiso e che fregatura se sono brutte" e ringraziamenti ai soldati.Eppure più si va avanti più si visita un museo degli orrori. Corpi carbonizzati, corpi senza testa, corpi senza arti, corpi che non sono più corpi, corpi che "sono corpi?", una faccia in una scodella, i resti di un kamikaze, un braccio, delle gambe, tutto quello che avreste voluto sapere sull'anatomia e non avete mai osato chiedere. I commenti degli utenti sono disumani, prossimi all'esultanza per quei cadaveri.Avevo già scritto questo articolo prima, in modo più confuso. Preso dalla foga di scrivere e divulgare questa notizia l'avevo fatto in una maniera più caotica ed incerta. Ho deciso di riscriverlo sia per migliorarne la forma sia per allargarne i contenuti. Questo forum non è certo il primo che offre immagini così crude della guerra. Girando per la rete, facendo le opportune ricerche, ci si può imbattere facilmente in foto di genere. Si può trovare, per esempio, un sito che ne pubblica molte con l'intento di mostrare "la VERA guerra in Iraq", cercando, quindi, di far leva sulle coscienze mostrando la dura realtà. Nobile intento, eppure non capisco il motivo per il quale i volti dei cadaveri degli statunitensi sono sempre oscurati mentre gli iracheni non meritano quello stesso rispetto, quella stessa privacy o comunque quella stessa attenzione. La crudezza di certe immagini ha sicuramente un effetto rilevante sull'opinione pubblica: tremenda fu la caduta di consensi quando gli americani iniziarono a vedere le immagini del Vietnam. E'per questo motivo, infatti, che il governo degli Stati Uniti, durante la corrente guerra, ha avuto tanti problemi con la famigerata foto delle bare dei propri soldati e continua ad averne con qualunque tipo di immagine non propagandisticamente accettabile. Accetabile quindi, anche se con qualche riserva, che vengano divulgate foto cruente della guerra in Iraq, per mostrare, appunto, la crudezza della realtà bellica. Ma quanto è giustificabile che dei soldati, addestrati e competenti, vantati tra quelli migliori del mondo, scambino questo materiale per del materiale pornografico? E quanto la cosa, mi verrebbe da chiedere ai patrioti statunitensi, gli fa onore? Già abbiamo conosciuto una realtà marcia con Abu Ghraib, un'altra emerge con questo articolo, altre vengono scoperte dai giornali fin troppo spesso. Quando la guerra finirà, concretamente piuttosto che ufficialmente, gli iracheni avranno molte realtà da raccontarci. La storia si fa nel presente e si scrive nel futuro. Il mio scandalo è parziale. Lo scandalo di chi sa che certe cose accadono ma che ha difficoltà ad accettarle quando le vede. Reazione umana, direi. Il mio intento, però, è quello di arrivare a chi vede la guerra con un'ottica troppo distante, come una realtà televisiva, come un male necessario finchè lontanto, necessario per se stessi e per gli altri. Questo è per tutti quelli che credono che la guerra sia per il loro bene.
Staìb da http://ohiblog.splinder.com/
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Come se già non bastasse quella news prima citata , mentre cercavo la news precedente sempre sul primo portale leggo quest'altro notizia che credo e che si collegabile al titolo del post e che frà aprire gli occhi a fin'ora li teneva chiusi , e sveglierà dal sonno chi era addormentato
fonte www.repubblica.it del 21 agosto 2005
Nel suo discorso dure accuse al pacifismo e al multiculturalismo " Relativisti minacciano l'Occidente !! il referendum è stato uno schiaffo " Secondo il presidente del Senato l'Europa vive una crisi morale ed è insidiata anche dall'immigrazione che produce "il meticciato". IL contenuto fra i due astrischi è una mia integrazione causata dallo sdegno dovuto al discorso di pera Ex Liberale ,ex Laico,adesso ( fino al prossimo cambiamento ) convertito per opportunismo al cattolicesimo cattolicesimo .*IL crociato Pera chiusde la porta al dialogo multi culturale earrivando a smentire aditrittura anche il discorso fatto dal pontefice Bendetto XVI (quel papa Ratziinger di cui si dichiara un viscerale sostenitore ) alla giornata mondiale dellla gioventù appena conclusasi dove invittava al dialogo con gliebrei e i mussulmani . Il nuovo neocon , invita alla guerra di religione e come forza nuova e affini usa l'identità in senso negativo e razzistico\ exnofobo come ho parlato da qualche parte nel blog ( scusate ma vado di fretta e non riesco a trovare il postr preciso ) che fanno leva su paure ataviche e inesistenti se si va ad esaminare la storia ( nonn solo dal punto di vista storico , ma anche genetico e antropologico ) del nostro paese e dell'Europa ci accorgeremio che siamo che ci piacia o meno tutti meticci come afferma Don Luigi Ciotti innuna intervista all'unità trovate qui il testo . A tutti è lecito fare le proprie considerazioni ( anche quando queste sono di un razzismo subdolo ) ma sei un rapressentante dello stato devi pennsare alle conseguenze delle parole che dici e poi non lamentarti o dire che sei stato frainteso qualora ci fossero dele consenguenze da esse derivate . Pera non si rende conto che cosi facendo favorisce la spinta al razzismo e alla exenofobia ; e che simili esternazioni andarono male pure a Len Pen ( estrema destra francese ) che 4\5 anni fa perse adirittura le elezioni Pera ha paura di u paese meticcio ? Perchè invece di buttare la colpa su gli altri , come se fossero ioil male , non si chiede ( in linea con il suo ultra conservatorismo ) come mai le famiglie italiane fanno pochi figli ? Erano anni che non si sentivano più parole come quelle dette dall'onorevole ( sempre che il termine si appropriato da uno che fa tali affermazioni ) dal tempi del fascismo , più precisamente dalle leggi razziali e del manifesto della razza .E che se prima erano pronunciate da quella che certi costorici considerano una minoraza , appresentata dall'ex del M.S.I ( erede di A.N ) e dalla lestra extra parlamentare degli anni 70\80 che potrebbe essere definita nostalgica se non fosse che ad essa sono attribuibili storicamente ( alcuni anche con certezza giurica ) le stragi che hanno insaguinato il paese in particolare : Piazza fontana Milano,L'Italicus,piazza della loggia a Brescia,la stazione di Bologna,il rapido 904 ; e ora dalla sempre più forte la nuova destra extra parlamentare e adesso , SIC , anche quella destra che siede nei banchi del parlamento che dice d'essere liberale e democratica,moderna ( vedere le posizioni di fini al referendum di giugno ) ma che in realtà perde il pelo e ma non il vizio e che dimostra come dietro alla parvenza di democracità sono sempre i soliti fascisti *
RIMINI - L'Occidente vive una "profonda crisi morale", ma per fortuna in Italia gli artefici di questa crisi, i "laicisti" di varia estrazione, hanno subito un duro schiaffo con il fallimento del referendum sulla procreazione assistita e "ancora si accarezzano la guancia". E' questo il nocciolo delle riflessioni che il presidente del Senato Marcello Pera affida alla platea del Meeting di Comunione e Liberazione apertosi oggi a Rimini. "L'Occidente attraversa una crisi morale - spiega Pera aprendo con il suo intervento i lavori - Oggi la cultura diffusa in Occidente è un pericolo per l'Occidente stesso". Il riferimento, chiarisce, è al "relativismo, la dottrina che tutte le culture sono uguali, che non si possono comparare e non si possono porre su alcuna scala per giudicare se una è meglio dell'altra I relativisti - rincara il presidente di Palazzo Madama strappando un caloroso applauso ai quattromila raccolti nell'auditorium della Fiera - scherzano con il fuoco". Pera addita quindi quelli che sono a suo giudizio i frutti avvelenati di questa situazione: il caso Buttiglione, il mancato riferimento alle radici cristiane nella Costituzione europea, la legge sui matrimoni gay della Spagna, il divieto francese contro il velo islamico e la sentenza della Consulta sull'esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici. "In Europa - prosegue il presidente del Senato - si diffonde l'idea relativistica che tutte le culture hanno la stessa dignità etica; si pratica il multiculturalismo come diritto di tutte le comunità, e non importa se genera apartheid, risentimenti e terroristi di seconda generazione". Nel mirino di Pera anche i pacifisti e il concetto di società multietnica alimentata dall'immigrazione, colpevole di creare il "meticciato". "Questa crisi è grave", sentenzia l'esponente di Forza Italia, per questo "dobbiamo cercare un fondamento alla democrazia liberale dell'Occidente e darle un senso che vada oltre la sua mera efficacia di strumento di benessere materiale". Passando alla situazione italiana, Pera afferma quindi che "tanti laicisti, liberali, socialisti, azionisti, comunisti e anche qualche cattolico cosiddetto 'adulto' hanno provato a dare un violento colpo di forbice ai valori: ma sono ancora lì che si accarezzano la guancia per lo schiaffo ricevuto al referendum". Il presidente del Senato tocca infine l'attualità politica e il dibattito interno alla Casa delle Libertà. "Penso - dice - che il partito unico, premiership, primarie, neocentrismo e simili siano importanti e dovranno essere affrontate. Ma dopo, non prima. Prima dobbiamo definire la nostra identità. Fissare in quale luogo vogliamo vivere, con chi e come... dobbiamo aver chiari i contenuti e, dopo i contenitori che dovrebbero contenere". Concludo il post con le parole di Fiona May ex campionessa di atletica ( foto a sinistra ) :<<(....) Pera? Ma dove vive questo signore ? Io sono nera,mio marito è bianco,nostra figlia è meticcia.A me non può capitare nulla,sono conosciuta.Ma in tanti si sentiranno autorizzati a escludere dalla società o a maltrattare chi viene da fuori.È così che si favorisce il razzismo (...) >> dall'intervista a quotidiano la Repubblica del 23 agosto 2005 . Con questo è tutto alla prossima boiata del nostri politici da strapazzo
Meditate gente meditate
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