10.2.06

Senza titolo 1125

Cercando  su  google news   notizie  che non  fossero i pastoni o  le  veline  di rai mediaset ( salvo poche eccezioni )  e  dei giornali servi  ( salvo  due  o  tre  )  ho trovato  questa news    riportata   ---- come potete  vedere   da  i  link virtuali  ---- inizialmente   dai giornali stranieri e poi  da  alcuni giornali nostrani  altrimenti   come quasi   sempre  accade nei giornali " ufficiali "  rimasta  sotto  silenzio  o  relegata  in  qualche trafiletto  ( per i  giornali  nazionali )  flash  d'agenzia per  le tv   senza approfondimento e  commenti   .
La  news in questione di cui   parlo  nel  post  d'oggi   è  tratta  daun sito \ portalòe locale  http://redazione.romaone.it/ e  da un quotidiano  nazionale    repubblica online   entrambi del 8.c.m


"Roma attenta, il cimitero inglese cade a pezzi"




L'allarme arriva dal New York Times in un lungo articolo dedicato allo storico luogo di sepoltura per i non cattolici di Monte Testaccio, che ospita le spoglie di poeti come Keats e Shelley: "Questo pezzo di paradiso è in rovina. Si sta deteriorando per colpa dell'inquinamento e dell'incuria"


Roma, 8 febbraio 2006 - Il cimitero degli Inglesi di Roma, quello che ospita le tombe degli stranieri e dei non cattolici, versa in situazione disperate ed ha bisogno di un profondo restauro: se ne preoccupa il New York Times, dedicando oggi un lungo articolo a quello che ufficialmente si chiama il cimitero acattolico del Monte Testaccio ''Oggi - scrive il prestigioso quotidiano della Grande Mela - questo prezioso pezzo di paradiso, in rovina e in crisi finanziaria, e' stato recentemente aggiunto nella lista dei 100 siti maggiormente in pericolo sulla Terra. Molti dei monumenti stanno cadendo a pezzi come le ossa che ospitano, danneggiati dall'inquinamento e da anni di incuria archeologica''.IL cimitero, detto anche dei protestanti, ospita tombe illustri come quelle dei poesi inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, del rivoluzionario Antonio Gramsci, del poeta Dario Bellezza, dello scrittore Carlo Emilio Gadda.




dal quotidiano  repubblica :
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Al cimitero degli acattolici di Roma, ricorda Rosenthal, sono sepolti, tra i tanti, i poeti Shelley e Keats, la famiglia Bulgari, l'unico figlio di Goethe, il padre fondatore del comunismo europeo Antonio Gramsci, decine di diplomatici. Potrebbe essere il Père Lachaise (il cimitero parigino degli artisti) di Roma, ma soffre per una cronica mancanza dei fondi necessari al suo mantenimento ottimale (vedere , qui  a destra la foto fatta  dal New York Time  al  cimitero  degli acattolici )        "Oggi questa preziosa parte di paradiso - si legge nell'articolo - è in decadenza e in crisi finanziaria, tanto da essere stato recentemente aggiunto alla 'World monument fund's 2006 watch list' che comprende i cento siti più a rischio estinzione della terra. Parte dei problemi del cimitero, fondato nel 1734, derivano dal fatto che è da sempre stato considerato come un qualcosa di estraneo in una città cattolica come Roma, dove il Vaticano per tradizione ha sempre pagato i più costosi lavori pubblici. Oggi però neanche il governo italiano lo ritiene degno di un aiuto finanziario. Per questo il sito è gestito da una commissione volontaria di ambasciatori stranieri a Roma. Ma anche questa struttura creata appositamente non ha le risorse finanaziarie necessarie al suo mantenimento". Tuttavia sul sito del cimitero si mostrano le immagini di un recente restauro, avvenuto nel 2000, e che ha avuto per oggetto sia alcune tombe di particolare importanza che alcuni reperti di epoca romana. " Ci si potrebbe innamorare della morte, pensando di poter essere sepolti in un luogo così dolce", scriveva Shelley. Forse anche adesso che il cimitero sta morendo a poco a poco, con la vegetazione selvatica che cresce indisturbata. "Sembra bello e romantico, ma le lapidi stanno cadendo a pezzi", denuncia Valerie Magar, una specialista nella conservazione dei beni culturali del Centro per lo Studio e la Conservazione e il Restauro dei beni Culturali dell'Onu. Questo è un sito che richiede molte cure - spiega ancora l'esperta - ma il loro costo va oltre il budget del cimitero". Anche perchè, rimprovera l'autrice dell'articolo, non ci sono contributi da parte italiana. I visitatori sono invitati all'ingresso a dare un contributo, ma evidentemente neanche questo è sufficiente. E così quello che lo scrittore Oscar Wilde definì "il luogo più sacro di Roma", rischia di precipitare nel degrado.
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Sono queste le cose  che  mi fanno vergognare  d'essere italiano e  odiare  il mio paese   . Meditate  gente  meditate ( come diceva  una  famosa pubblicità deglianni '70\80   interpretata da renzo arbore  )  in cui paese  siamo  che non  ha  rispetto  dele sue  opere  d'arte  e del  suo patrimonio
  artistico  perchè,ebbene si cari cdv ,  anche  i cimiteri posso essere    sono  arte  come dimostra  sia il cimetero  degli artisti  di parigi pere-lachaise.com  ( qui il sito  del cimitero  per chi volesse veederlo   prima   di andare  o  se non  può andarci   )-- in cui  fino a  qualche tempo   fa  era  sepolto  anche jjm morrison  leader dei doors ---   e  come  ha dimostrato  Philippe Daverio ( foto  a destra  ) ----  un  comunista   perchè  fà cultura  ma  che   in realta  è di destra  ) con la trasmissione  "Passepartout" ( trasmissione che si  occupa   ogni volta ad un tema specifico che trae i suoi spunti dal patrimonio culturale, dalla storia, dalle notizie di cronaca e dalle mostre in corso) .di  Rai Tre per  che  và in nonda ogni  domenica  alle  13.20  su rai tre e  che  lòa scorsa settimana  si occupato dei  cimiteri artistici italiani  fra  cui  quello   sopracitato di Roma  concludo  con questa canzone dei dooors  per  il cui testo ringrazio    questo  bellissimo sito http://web.tiscali.it/Until_The_End/   di un\a  fans    dei gruppo   fra  i più  importanti  degli anni  '60\70 i Doors (il sito  ufficiale  http://www.thedoors.com/ )   


THE END



This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again
Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need...of some...stranger's hand
In a...desperate land
Lost in a Roman...wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain, yeah
There's danger on the edge of town
Ride the King's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby
Ride the snake, ride the snake
To the lake, the ancient lake, baby
The snake is long, seven miles
Ride the snake...he's old, and his skin is cold
The west is the best
The west is the best
Get here, and we'll do the rest
The blue bus is callin' us
The blue bus is callin' us
Driver, where you taken' us
The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then he
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...I want to...fuck you
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus
Doin' a blue rock
On a blue bus
Doin' a blue rock
C'mon, yeah
Kill, kill, kill, kill, kill, kill
This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die
This is the end


e  con la  citazione degli ultimi versi  dei sepolcri di  Ugo Foscolo ( opera  considerata stucchevole  quando la studiai alla  superiori  , ma  ora rivalutata  conoscendo  1)  la  storia  "  occulta  "  -- stragi  , misteri   del  nosro amato\ odiato paese  negli ultimi 200 anni  ; 2)  lo scempio che  questo governo sta facendo  , aiutato  dai centro sinistra) e la  loro  parafrasi \ commentio  curato  da   questo sito  letterario

[...]

Proteggete i miei padri. Un dí vedrete

mendico un cieco errar sotto le vostre

antichissime ombre, e brancolando

penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,

e interrogarle. Gemeranno gli antri

secreti, e tutta narrerà la tomba

Ilio raso due volte e due risorto

splendidamente su le mute vie

per far piú bello l'ultimo trofeo

ai fatati Pelídi. Il sacro vate,

placando quelle afflitte alme col canto,

i prenci argivi eternerà per quante

abbraccia terre il gran padre Oceano.

E tu onore di pianti, Ettore, avrai,

ove fia santo e lagrimato il sangue

per la patria versato, e finché il Sole

risplenderà su le sciagure umane.

[...] 279-fine: Le tombe risponderanno (funzione ispiratrice della poesia, grazie alle tombe dei grandi uomini) e parleranno di Ilio (Troia, Ilio, dal nome del suo fondatore) distrutta due volte (da Ercole e dalle Amazzoni) e due volte risorta in silenzio per rendere più gloriosa la conquista ai greci, portati dal Fato. Il sacro profeta (Omero) calmando gli eroi morti con la poesia, renderà, col suo canto eterni i capi greci per uno spazio quasi infinito per tutto il mondo (ai tempi di Omero il mondo si pensava circondato da un immenso fiume, l'Oceano). E tu, Ettore (figlio di Priamo) sarai onorato in tutti i posti dove è ritenuto sacro il sangue versato per la Patria fino a quando il sole illuminerà le infelicità della vita.


con questo  è tutto  alla prossima


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