Da moltissimi anni avevo capito che vedere un film mi faceva bene. Spesso mi inventavo nella mente delle storie e poi con le immagini le rivedevo come vedere un film, è come mettere su un telo bianco i miei problemi, li lascio lì. E questo lo provo anche quando scrivo delle poesie, cosi nascono le mie favole, i miei scritti da dentro, quando le rileggo ci trovo me, ci trovo le mie difficoltà, i miei disagi. Oggi girando su internet ho trovato la notizia che mi conferma questo: "La cineterapia" forse domani troverò anche la scritturaterapia e la blogterapia. Un bellissimo film, che ricordo ancora, di qualche anno fa, "Le ali della libertà" vi consiglio di vederlo e rivederlo ogni tanto. Franca Bassi
Vedere un film per uscire dai problemi della vita. Qualcuno volò sul nido del cuculo? di Piero Nussio
Vedere un film per uscire dai problemi della vita. Qualcuno volò sul nido del cuculo? di Piero Nussio
La Cineterapia è una cura psicologica attraverso la visione dei film ed è nata ad opera dello psicoterapeuta statunitense Gary Salomon, secondo cui numerosi disturbi della sfera psichica possono se non guarire, almeno essere controllati e attenuati grazie alla visione di un film o di vari films, da vedere sia al cinema che a casa. La cineterapia è nata in America, e si sta diffondendo anche in Italia, anche se gli esperti invitano a tutte le cautele del caso. Dott. Roberto Cavaliere: “E’ indubbio che quando il morale è a terra o ci si sente confusi si può ottenere un qualche aiuto da un film, soprattutto se propone situazioni di vita in cui è possibile riconoscersi.I film possono produrre sull’adulto le stesse reazioni che le fiabe suscitano nei bambini. Questo è il loro segreto, il motivo per cui possono rivelarsi in qualche modo benefici per la sfera psicoemotiva.” Un esperimento del genere è in corso presso l’Istituto di Neuroscienze di Firenze, dove esiste un programma “Cinema therapy” in cui un gruppo di 5, 6 persone vede un film e successivamente ne discute con lo psicologo o lo psichiatra. Si parte dall’identificazione con i personaggi della storia per aumentare la consapevolezza di se stessi. Nella situazione cinematografica i fenomeni dell’identificazione sono molto intensi, poiché lo spettatore si abbandona con tranquillità ai processi psichici che il film innesca. E i pazienti hanno modo di esprimere le proprie emozioni e parlare di sé.
Nessun commento:
Posta un commento