Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
30.4.08
Senza titolo 481
siamo i ribelli della montagna...
sabina guzzanti, fiorella mannoia, elio, ustmamò
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che c'accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [a solo]
Dalle belle citta' date al Biscione
fuggimmo un dì via dalla televisione
cercando liberta' nella memoria
contro chi tutti i dì cambia la storia.
Senza paura di guerra e terroristi
senza temere i deliri dei leghisti,
armammo le menti, togliemmo la paglia,
temprammo il cuore e i muscoli in battaglia!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [coro]
La giustizia è la nostra disciplina
liberta` e` l'idea che ci avvicina
arcobaleno il color della bandiera:
l'Italia s'è svegliata forte e fiera!
Al sentirci da ogni lato assediati,
mettemmo da parte i discorsi malati,
provammo l'ardor della grande risposta,
sentimmo l'amor per la patria nostra!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. (x3) [coro]
29.4.08
Senza titolo 477
Proprio mentre scrivo questo post mi vengono in mente le parole di una vecchia canzone che il prof di francese ci aveva fatto studiare alle superiori
come i ricordi, e i rimpianti
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica.......
Jacques Prevert - Le Foglie Morte.
fra le più belle interpretazioni segnalo
quella di Yves Montand
quella di Juliette Greco
Questa frase di Ignazio La Russa a proposito dei nuovi presa dal Corriere della Sera 28 aprile : << Obbedienza cieca, pronta e assoluta. «Le matricole imparino a rispettare gli ordini del capogruppo. Io, crisi di coscienza in sede di voto non ne prevedo. Se non, eccezionalmente, su qualche tema etico >> sembra confermare ciò
28.4.08
Senza titolo 475
Colomba del mio amore
Prenderò i raggi del sole
di questa dilagante primavera
imprigionandoli tra le mie mani
li ricoprirò di carezze
con le mie labbra
li libererò nell’aria
con un leggero fiato
saranno colomba del mio amore
non so dove sei ora
ma guarda il cielo
con la speranza negli occhi
guarda
come scende luminosa
viene da te
accoglila con le labbra
fatta bacio
Pietro Atzeni
27.4.08
Senza titolo 471
qualcuno\a mi puoi aiutare a liberarmi dalla pornodipendenza o a quanto meno a ridurla ?
FIGURA DI MERDA!
non riuscendo a descrivere la figura di ....... fatta per il mio vizio di vedere sempre film porno la descrivo con questo video
qualcuno\a mi puoi aiutare a liberarmi dalla pornodipendenza o a quanto meno a ridurla ?
Senza titolo 470
Scrivo questo post con sottofondo musicale , perchè come ho già detto precedentemente su queste pagine non riesco a scrivere , e è a volte anche studiare , senza avere lo stereo accesso ( radio e cd )
Ed è proprio dal cd in canna nel lettore cd che c'è la colonna sonora del post d'oggi la profetica ( almeno io la vedo cosi voi non so' tranne che per alcuni di voi che come me osservano e registrano continuamente la nostra scena politica intellettuale ) La domenica delle salme di De Andrè
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento
I Polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
ne era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade
la domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del ''tua culpa''
affollarono i parrucchieri
Nell'assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ''Baffi di Sego'' che era il primo
-- si può fare domani sul far del mattino –
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l'amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
-- voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo –
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile
La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
-quant'è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare –
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz'oretta
poi ci mandarono a cagare
-- voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l'Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avete voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo —
La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c'erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d'Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta
ecco le foto e vil video della giornata
ecco il video
«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur
corriere della sera tramite msn.it \ bing Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...