12.2.09

celebrazione storica tardiva II le Foibe

Oggi 12  febbraio , ad evento ormai scomparso dai giornali e  dale  tv   ,   ricordo le  Foibe  e il fenomeno dell'esodo  d'intere popolazioni


Ora  alcuni\e  , specie    quelli appena iscritti\e  mi chiederanno il perchè solo oggi , quando negli anni precedenti  ne  parlavo o il giorno prima o il giorno stesso .
la risposta  è semplice  :

I) come ho già detto  in un post   del mese  scorso prima  d'andare in ospedale   non mi  va  di  mescolarmi  ed  essere  confuso  alla retorica  ufficiale   nella maggior  parte dei casi  (  come  nel caso di tale  giornata  ) ipocrita e a  senso unico   sia  da uan parte  che dall'altra  . Infatti  : << (....) I dibattiti sulle foibe sono stati (e tuttora sono) soggetti a strumentalizzazioni politiche, che hanno avuto sull'opinione pubblica italiana un impatto maggiore rispetto alle ricerche storiche. Le opinioni del pubblico tendono di conseguenza ad allinearsi su posizioni coerenti alle proprie idee politiche e che pongono l'enfasi sul ruolo del comunismo  (... ) >> [*] negando  fino   a  qualche tempo fa  iol contesto  in cui ( almeno  nella prima  fase  si sono originate  )  e  concentrandosi  solo sulle ultime  << (...)  In ambienti di destra si afferma che vi fosse la pura e semplice volontà, da parte dei partigiani jugoslavi, di operare una pulizia etnica, terrorizzando gli italiani e facendoli fuggire dei territori occupati. Si sostiene che le foibe siano un crimine del comunismo (spregiativamente chiamato "barbarie slavo comunista") e che l'esodo fu pulizia etnica eseguita a freddo, dopo un genocidio di cittadini inermi che avevano la "sola colpa di essere italiani". Il numero delle vittime viene esagerato. >> [*]
II) voglio evitare  d'essere  condizionato dalle  emozioni di rabbia  perchè chiunque  commetta   tali   atrocità   non  è mai giustificabile  e qui concordo con un  commento al post    del blog   lontano da me  su molti punti   di vista e   formazione   politica ,  da non confondere  con politika,ma liberoe  scomodo zuccherofarinaecompany.splinder.com/ in particolare  nel post   delle foibe  e  iun questo commento    che     accusa  chi  a  sia  a sinistra    sia a destra  ( leggi Pcii e  Dc  )  per opportunismo  e  per  la  politica  di  guerra fredda  hanno taciuto o sminuito tale  eventi  e  che  non  a  non torto   ( anche se ci sarebbeda  discutere  e da   obbiettare  in parte  perchè fa  tutt'uno   , ma  oggi non voglio polemizzare  )  : << purtroppo persone innocenti sono morte a migliaia. la guerra è terribile, quelle violenze non erano necessarie ma scientamente volute.>>

Ma  se  inizialmente  comprensibili le  prime  , ma non giustificabili   perchè almeno nella  prima parte cioè quella che và  dal 25 luglio  \  8  settembre  1943  fino all'aprile  \  maggio del 1945 perchè  erano  anche se  sbagliate ed ingiustificabili  , non si risponde  a tali violenze  e barbarie  con  tale violenza  ma   con la legalità  ,  una riposta ala pulizia  etnica   fascista  e nazista   di cui  la destra  tace o sminuisce  o peggio facendone  fino a 2\3  anni fa tutt'uno  quelle  del 1943\45    con   quelle  del  1945\48  mettendo  le  due  differenti  vicende  contestuali sullo stesso piano   smentiti da  uno studio congiunto Italo - Sloveno   poi  sono  stati  concentrandosi  solo  sulla  pulizia  etnica comunista   della dittatura  di Tito  che facceva  comodo ( da qui il silenzio  degli Alleati e  dell'Italia   salvo la  destra monarchica e  neofascista  durato  fino alla caduta  del muro  )  anche agli Usa  e  agli Inglesi in quanto la  ex Jugoslavia faceva  da stato cuscinetto  contro l'ex Urss   s'era ormai  alla  guerra  fredda  .
Quindi si al  ricordo ma non a senso unico  quindi  per  una  volta  tanto Napolitano ( per  una volta  evitiamo di chiamarlo morfeo ) ha  perfettamente ragione   quando  dice   : «Non hanno ragion d'essere polemiche nei nostri confronti» sul passato storico dell'Italia. Non dimenticare nulla delle sofferenze di nessuno, né dei torti inflitti dal fascismo alle minoranze slave, né di quelli subiti da italiani, altrettanto innocenti, dopo la fine della guerra. Il presidente della Republica Giorgio Napolitano chiude la polemica con la Slovenia di alcune settimane fa, si dice «lieto» delle spiegazioni ottenute da Lubiana, e conclude il ragionamento: «le nuove generazioni non possono lasciar pesare sull'amicizia tra i nostri Paesi le colpe e le divisioni del passato». Toni distesi alla cerimonia al Quirinale per la quinta Giornata del Ricordo. Il momento della rievocazione dei fatti è affidato a Gianni Letta. Questi puntualmente ricorda gli orrori delle foibe e l'esodo «biblico» degli italiani di Istria e Dalmazia. Napolitano, che prende la parola subito dopo, tira le somme del ragionamento. In altre occasioni simili aveva usato parole dure con la Croazia. Poche settimane fa ha chiesto ed ottenuto spiegazioni da parte della Slovenia dopo aver letto sui giornali di Lubiana che l'Italia, secondo qualcuno molto in alto da quelle parti, non aveva voce in capitolo sul passato a causa del fascismo e dei suoi orribili errori. >>

  non so che altro aggiungere    e se  continuare  a far  scendere  le lacrime  ( quando si parla  di tali assurdità )   sul mio viso  . Vi lascio  , facendovi cosa  gradita   spero ,  con una serie  url   sui tale argomento




                                approfondimenti







5 commenti:

guadiana ha detto...

Buongiorno,

ancora complimenti per il post

e tanti auguri per la sua salute.

Buena vida

guadiana

xunder ha detto...

Ciao CdV

ricordare questa tragedia non è mai tardivo.

gli esuli giuliano-dalmati non chiedono vendetta ma solo di ricordare che in quanto italiani hanno subito terribili violenze, l'orrore dell'esodo e delle foibe. hanno ragione.


un saluto


Xunder

compagnidiviaggio ha detto...

vero . per tardiva era in senso ironico verso chi mi rideva ( e ride dietro ) quando celebro le cose al di fuori di tale date considerandomi stravagante . Vedo che nonostante le differenze la pensiamo uguale sul modo di ricordare .

tulkas84 ha detto...

è importante ricordare... ma ancora oggi la tragedia degli infoibati e degli esuli istriani non è abbastanza conosciuta o peggio non condivisa da negazionisti di sinistra

compagnidiviaggio ha detto...



dall'esperienza che ho avuto su questo tema parlerei solo di revisionisti di sinistra dato ormai i tempi ( dalla caduta del muro di Berlino e dala fine dela guerra fredda ) i tempi stanno cambiando e i negazionisti di sinistra , IMHO , sono quasi scomparsi . Sopravvivono solo revisionisti di sinistra anche quelli " poco utili " al ricordo , ma non dannosi come i negazionisti

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