Ora alcuni\e , specie quelli appena iscritti\e mi chiederanno il perchè solo oggi , quando negli anni precedenti ne parlavo o il giorno prima o il giorno stesso .
la risposta è semplice :
I) come ho già detto in un post del mese scorso prima d'andare in ospedale non mi va di mescolarmi ed essere confuso alla retorica ufficiale nella maggior parte dei casi ( come nel caso di tale giornata ) ipocrita e a senso unico sia da uan parte che dall'altra . Infatti : << (....) I dibattiti sulle foibe sono stati (e tuttora sono) soggetti a strumentalizzazioni politiche, che hanno avuto sull'opinione pubblica italiana un impatto maggiore rispetto alle ricerche storiche. Le opinioni del pubblico tendono di conseguenza ad allinearsi su posizioni coerenti alle proprie idee politiche e che pongono l'enfasi sul ruolo del comunismo (... ) >> [*] negando fino a qualche tempo fa iol contesto in cui ( almeno nella prima fase si sono originate ) e concentrandosi solo sulle ultime << (...) In ambienti di destra si afferma che vi fosse la pura e semplice volontà, da parte dei partigiani jugoslavi, di operare una pulizia etnica, terrorizzando gli italiani e facendoli fuggire dei territori occupati. Si sostiene che le foibe siano un crimine del comunismo (spregiativamente chiamato "barbarie slavo comunista") e che l'esodo fu pulizia etnica eseguita a freddo, dopo un genocidio di cittadini inermi che avevano la "sola colpa di essere italiani". Il numero delle vittime viene esagerato. >> [*]
II) voglio evitare d'essere condizionato dalle emozioni di rabbia perchè chiunque commetta tali atrocità non è mai giustificabile e qui concordo con un commento al post del blog lontano da me su molti punti di vista e formazione politica , da non confondere con politika,ma liberoe scomodo zuccherofarinaecompany.splinder.com/ in particolare nel post delle foibe e iun questo commento che accusa chi a sia a sinistra sia a destra ( leggi Pcii e Dc ) per opportunismo e per la politica di guerra fredda hanno taciuto o sminuito tale eventi e che non a non torto ( anche se ci sarebbeda discutere e da obbiettare in parte perchè fa tutt'uno , ma oggi non voglio polemizzare ) : << purtroppo persone innocenti sono morte a migliaia. la guerra è terribile, quelle violenze non erano necessarie ma scientamente volute.>>
Ma se inizialmente comprensibili le prime , ma non giustificabili perchè almeno nella prima parte cioè quella che và dal 25 luglio \ 8 settembre 1943 fino all'aprile \ maggio del 1945 perchè erano anche se sbagliate ed ingiustificabili , non si risponde a tali violenze e barbarie con tale violenza ma con la legalità , una riposta ala pulizia etnica fascista e nazista di cui la destra tace o sminuisce o peggio facendone fino a 2\3 anni fa tutt'uno quelle del 1943\45 con quelle del 1945\48 mettendo le due differenti vicende contestuali sullo stesso piano smentiti da uno studio congiunto Italo - Sloveno poi sono stati concentrandosi solo sulla pulizia etnica comunista della dittatura di Tito che facceva comodo ( da qui il silenzio degli Alleati e dell'Italia salvo la destra monarchica e neofascista durato fino alla caduta del muro ) anche agli Usa e agli Inglesi in quanto la ex Jugoslavia faceva da stato cuscinetto contro l'ex Urss s'era ormai alla guerra fredda .
Quindi si al ricordo ma non a senso unico quindi per una volta tanto Napolitano ( per una volta evitiamo di chiamarlo morfeo ) ha perfettamente ragione quando dice : «Non hanno ragion d'essere polemiche nei nostri confronti» sul passato storico dell'Italia. Non dimenticare nulla delle sofferenze di nessuno, né dei torti inflitti dal fascismo alle minoranze slave, né di quelli subiti da italiani, altrettanto innocenti, dopo la fine della guerra. Il presidente della Republica Giorgio Napolitano chiude la polemica con la Slovenia di alcune settimane fa, si dice «lieto» delle spiegazioni ottenute da Lubiana, e conclude il ragionamento: «le nuove generazioni non possono lasciar pesare sull'amicizia tra i nostri Paesi le colpe e le divisioni del passato». Toni distesi alla cerimonia al Quirinale per la quinta Giornata del Ricordo. Il momento della rievocazione dei fatti è affidato a Gianni Letta. Questi puntualmente ricorda gli orrori delle foibe e l'esodo «biblico» degli italiani di Istria e Dalmazia. Napolitano, che prende la parola subito dopo, tira le somme del ragionamento. In altre occasioni simili aveva usato parole dure con la Croazia. Poche settimane fa ha chiesto ed ottenuto spiegazioni da parte della Slovenia dopo aver letto sui giornali di Lubiana che l'Italia, secondo qualcuno molto in alto da quelle parti, non aveva voce in capitolo sul passato a causa del fascismo e dei suoi orribili errori. >>
non so che altro aggiungere e se continuare a far scendere le lacrime ( quando si parla di tali assurdità ) sul mio viso . Vi lascio , facendovi cosa gradita spero , con una serie url sui tale argomento
approfondimenti
- * it.wikipedia.org/wiki/Foibe con bibliografia e note e altri url interessanti ed obbiettivi
- www.lefoibe.it/approfondimenti/dossier/index.htm
- www.lefoibe.it/approfondimenti/dossier_web1.pdf
www.criminidiguerra.it/documenti.shtml con documenti sulle barbarie fatte dal nostro esercito dal 1940\1943 nelle terre dell'istria che hanno dato il via alle foibe seguite poi dall'aberrante pulizia etnica , stavolta comunista
- dal sito precedente
1) La politica e la guerra sporca dei generali della II Armata
2) I campi di concentramento della II Armata
3) I generali italiani e gli Ebrei sloveni e croati
4) Il Tribunale straordinario della Dalmazia
5 commenti:
Buongiorno,
ancora complimenti per il post
e tanti auguri per la sua salute.
Buena vida
guadiana
Ciao CdV
ricordare questa tragedia non è mai tardivo.
gli esuli giuliano-dalmati non chiedono vendetta ma solo di ricordare che in quanto italiani hanno subito terribili violenze, l'orrore dell'esodo e delle foibe. hanno ragione.
un saluto
Xunder
vero . per tardiva era in senso ironico verso chi mi rideva ( e ride dietro ) quando celebro le cose al di fuori di tale date considerandomi stravagante . Vedo che nonostante le differenze la pensiamo uguale sul modo di ricordare .
è importante ricordare... ma ancora oggi la tragedia degli infoibati e degli esuli istriani non è abbastanza conosciuta o peggio non condivisa da negazionisti di sinistra
dall'esperienza che ho avuto su questo tema parlerei solo di revisionisti di sinistra dato ormai i tempi ( dalla caduta del muro di Berlino e dala fine dela guerra fredda ) i tempi stanno cambiando e i negazionisti di sinistra , IMHO , sono quasi scomparsi . Sopravvivono solo revisionisti di sinistra anche quelli " poco utili " al ricordo , ma non dannosi come i negazionisti
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