si occupino di cose importanti : strade che sembrano mulattiere , lavori biblici eterni sulle arterie principali che batttono il record della salerno reggio calabriua , versanti. di montagne che crollano , letti di fiumi da pulire , trasporti per la penisola ( navi e arei ) a singhiozzo ed interni ( pulman pubblici ) mal collegati e pulam vecchi ., speculazione eolica \ fotovotaico , ecc .
fonti nuova sardegna online
La polemica
Rally mondiale a Roma: la Sardegna scippata- i motivi e lo scontro tra Regione e Governo
di Andrea Sini

Il Rally mondiale dalla Sardegna a Roma: l’isola fa le barricate ma lo scippo è quasi realtà e le speranze di evitarlo sembrano ridotte all’osso. Come una partita da giocare in trasferta, nella quale – è evidente – si parte con almeno un paio di gol di svantaggio. La Sardegna da mesi è alle prese con il trasferimento di una manifestazione che ormai nell’isola ha messo radici.
Le istituzioni regionali stanno cercando di compiere un’operazione disperata. La presidente della Regione, Alessandra Todde, affiancata dal suo vice Giuseppe Meloni, si è intrattenuta a lungo a dialogare e discutere con il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Quasi un paradosso, se è vero che da quanto emerge in maniera sempre più chiara il ministro e la parte politica a lui vicina, ovvero Fratelli D’Italia, sono i principali sostenitori del trasferimento della tappa italiana del Rally mondiale dalla Sardegna alla Capitale.
La candidatura di Roma ha alle spalle proprio la forza politica di chi ha ben poco da temere dal punto di vista politico-istituzionale nel momento in cui la tappa “made in Sardegna” viene affondata. Non la pensa così Alessandra Todde, che non ha intenzione di cedere un centimetro. In ballo ci sono i corposi finanziamenti già deliberati per un triennio per sostenere l’organizzazione del rally tra Alghero e Olbia, ad anni alterni. La governatrice ha affrontato il ministro con decisione e sarebbe stata fermissima nel rifiutare qualsiasi proposta compensativa. Per esempio l’Europeo, o il mondiale Wr2C, ovvero il rally raid. Poca roba, rispetto al Mondiale rally.
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Nell’ammorbidente Fabuloso il profumo di Stintino, la sindaca: «Faremo causa»
di Roberto Sanna

Rita Vallebella attacca il colosso Colgate-Palmolive: «Utilizzo commerciale, devono pagare»
Sassari Per sentire il profumo di Stintino basta versare nella lavatrice un ammorbidente che, assicura la pubblicità, impregnerà delle fantastiche essenze la nostra biancheria. Un’emozione possibile grazie a Colgate-Palmolive, l’azienda produttrice dell’ammorbidente Fabuloso, che la scorsa primavera ha inserito Stintino in una linea dedicata a una serie di località turistiche italiane molto famose nel mondo.
La sindaca di Stintino, Rita Vallebella, avvocata di professione, non ci sta ed è pronta a fare causa: «La legge parla chiaro, chiunque può fotografare un luogo o una località e conservare l’immagine, ma se questa viene utilizzata per scopi commerciali bisogna versare una somma di denaro all’amministrazione comunale». E questo non è accaduto. E nel mirino, per le stesse ragioni, finisce anche Samsung.
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