IL mio grillo parlante mi ha fatto l'ennesima ramanzina
in un commento a notizie simili , mi pare sulla pagina Facebook cronache dalla Sardegna, avevi detto « ti stai sostituendo a chi lo ha visto » o qualcosa di simile . Ora riporti qui dopo neanche pochi giorni ( Ritrova la tomba del padre mai tornato dalla guerra Rina, 80 anni, aveva di lui solo delle foto ingiallite: «Ora voglio che lo riportino qua a Quartrucciu » ) una storia simile . Sei un po' incoerente
In effetti , non riesco a biasimarlo perché un po' d'incoerenza c'è anche se un po' decontestualizzato in quanto ero sarcastico in quanto in quella pagina ben 6 notizie su 9 riguardano tale argomento e erano notizie recenti . Qui invece sia a lui citato sia quest ultimo sono delle storie particolari in particolare ultima riportata nel post d'oggi
Le lacrime hanno preso il posto delle parole quando Adelia e Maria Beatrice Mereu hanno visto spalancarsi le braccia di Maria Verónica Soto Toro, la madre biologica che non stringevano dal 1979. Quarantasei anni di distanza si sono sciolti in un abbraccio all’aeroporto di Santiago del Cile, sotto lo
sguardo commosso di parenti e curiosi.Le due gemelle sono state adottate a soli nove mesi da una coppia di maestri elementari di Escalaplano, nel centro dell’Isola, insieme a un altro bimbo cileno, Sebastian.Cresciute in paese fino all’età di 16 anni hanno sempre saputo di essere adottate. «Nella nostra cameretta ci chiedevamo: chissà com’è la nostra mamma, se è viva, se abbiamo fratelli», ricorda Adelia. Ma il vuoto di quella madre perduta non si è mai colmato.Esse Erano state strappate alla madre in Cile a 9 mesi, piena dittatura di Pinochet. Poi l’adozione a Escalaplano, in una famiglia di insegnanti. Dopo 46 anni Adelia e Maria Ausiliatrice Mereu, gemelle, hanno riabbracciato la donna a Santiago.
Il resto dell'articolo non sono riuscito nè a estrapolarlo dal pdf nè a prenderlo dal sito . eccovelo comunque in slide qua sotto
con questo è tutto alla prossima

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