la violenza è da condannare sempre anche quella , se staticamente più bassa , che molti chiamano maschiocidio .
da msn.it
Daniela Manda è stata accoltellata 14 volte - viso, collo, costato, schiena - dal marito nel parcheggio di un supermercato di Seriate. C'erano diverse persone presenti, in quel momento. Una di queste l'ha salvata: un elettricista che in quel momento era sul suo furgone si è fermato, è sceso, ha disarmato l'uomo e l'ha bloccato insieme a un militare dell'esercito fuori servizio. Anche lui è stato ferito nella colluttazione.
Ora per il marito della vittima, Daniel Manda, autotrasportatore 49enne, è stato chiesto il giudizio immediato date le solide prove in mano agli inquirenti. Il 12 novembre, come riporta il Corriere della Sera, si valuterà se concedere all'uomo il rito abbreviato - ovvero uno sconto di un terzo della pena.
«Ho ancora paura»
Daniela Manda ha 40 anni, due figli - una di 14 anni e l'altro di 18 - e, come il marito, è di origine rumene. Ora i due ragazzi vivono insieme a lei. Una vita che però è stata profondamente segnata dalla violenza del marito, quel sei gennaio, nel parcheggio del supermercato. Le ferite riportate, in particolare sulla mano sinistra, hanno avuto un effetto negativo anche sulla sua vita lavorativa: «Ero magazziniera, dovrei tenerla a riposo ma è impossibile».
Ed è stato proprio quel lavoro a scatenare la furia del marito: la rendeva più indipendente. Da lì lo stalkering e le minacce - che lui nega. Ma i messaggi ci sono, come quelli che risalgonoa l periodo in cui la donna si era trasferita altrova per vivere da sola: «Ti troverò io, nessun problema», «Ci vedremo e anche presto», «Ti farai male». E proprio la sera prima dell'aggressione le parole urlate alla moglie quando lei si era rifugiata da un'amica: «Sei testimone, io la Daniela la inseguirò e la ucciderò».
Sono passati quasi 8 mesi dall'accaduto ma lei non dimentica. E ha ancora paura: «Fatico a voltare pagina e, finché non sarà tutto finito, non so cosa aspettarmi». Intanto ha una famiglia di cui prendersi cura e non nasconde le difficoltà economiche, tra affitto, bollette e varie spese da coprire con 500 euro al mese di stipendio. «Riesco ad arrivare fino a un certo punto, di sicuro non a sostenere le rate del mutuo della casa di Pedrengo, che temo ormai andrà all’asta».
🔴 Sei vittima di violenza o stalking? Puoi parlarne e chiedere aiuto chiamando il numero 1522 o chattare direttamente con un'operatrice sul sito www.1522.eu o via app. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco.
Nessun commento:
Posta un commento