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19.4.25

i sovranisti e i prima gli italiani rosicano ed accusano d'essere poco patrioti chi elogia la bellissima vittoria della nuotatrice di sara curtis e l'italia multi etnica

 la riposta   che  pusillamini    dei nostri  ipocriti    sovranisti    i cosidetti prima  gli italiani  , alle cri.tiche  di sara  curtis   è arrivata .  Solo che  ,  forse per  evitare figuracce   questa destra o  almeno  una  parte  d'essa   non si rivolgono direttamente  a lei  ma  lo fanno in maniera  indiretta   accusando   Soumahoro , solo perchè ha  scritto post  d'logio su di lei  ed  altri nuovi italiani (  gli  italiani    figli di  coppie miste  o d'entrambi  genitori stranieri  )  , di uno scarso spirito nazionale  e  patriotico .  

 fonte   IL GIORNALE

Così Soumahoro discrimina gli atleti dell'Italia "plurale"


Ci sono sportivi italiani che, per l'onorevole Aboubakar Soumahoro, sono più meritevoli di attenzione di altri. E non perché siano più bravi o perché vincano più medaglie, ma semplicemente per la loro origine. In queste ore che fanno seguito alla debacle elettorale di Monfalcone del partito islamico sponsorizzato proprio da Soumahoro, il candidato del gruppo misto espulso da Avs e ormai totalmente ininfluente in parlamento ha pubblicato un messaggio su Facebook per rendere omaggio a Sara Curtis. Giusto, non c'è nulla di male: la nuotatrice rappresenta la nuova generazione di sportivi che l'Italia sta crescendo in vista delle maggiori competizioni. [...] 


Tesi che  ormai ,   sono ormai  superate   dall'evoluzione  sociale  e cultura   degli  ultimi 40  anni cioè  dpo il  crollo  del  blocco sovietico e la  fiune  della  guerra   fredda   e   la  trasformazione del paese reale   ormai sempre più multi etnico  come dimostrano  per  parafrasare  una  canzone  ma  non solo     gli  Afro  Italiani  


  il  mondo   i  e  quindi  anche   l'italia  è  cambiato   ma  loro    sono ancora    legati   al passato   purtroppo  

16.4.25

cosa diranno i "prima gli italiani" su Sara Curtis ( madre nigeriana padre italiano ) che ha battuto il record della Pellegrini

 da  Lorenzo Tosa  

Bisogna che si parli di quello che ha appena combinato in vasca questa ragazza qui, Sara Curtis da Savigliano (Cuneo), che a 18 anni ha buttato giù di 17 centesimi il record italiano sui 100 stile libero che apparteneva da nove anni alla Divina Federica Pellegrini.Le sarebbe bastato un 53.8 per qualificarsi ai Mondiali. Lei ha toccato nel tempo monstre di 53.01, 8 decimi prima, con una nuotata che non si vedeva da anni con questo mix di grazia e potenza. Primo posto per distacco, pass per Singapore e miglior crono stagionale al mondo. Tutto insieme. E poco fa si è ripetuta nei 50 stile, nuotati in 24.52, quattro centesimi meno del suo stesso primato italiano. Figlia di madre nigeriana e padre italiano, Sara è anche l’emblema di una nuova Italia che molti ancora si rifiutano di vedere e riconoscere, a meno che non siano campionesse, ovvio… Non chiamatela “la Ceccon femminile”. Come se, per una donna, l’unico modo per essere riconosciuta fosse quello di essere accostata a un collega maschio.Sara è solo Sara, quella che a due anni era già in vasca e che a 18 anni non ha nessuna intenzione di smettere di studiare. Anzi, vorrebbe pure iscriversi a Psicologia. “Nuotare mi aiuta a studiare”. E viceversa.Più del record (straordinario), mi ha colpito Sara Curtis come persona, la semplicità, l’umiltà, il garbo con cui racconta e si racconta.L’augurio è che si goda tutto, senza ansia e con la minima pressione

possibile (un po’ è inevitabile quando hai un talento del genere), coi tempi giusti e senza perdere nulla del percorso.
La strada è quella giusta.




Sara non è “la Ceccon femminile”. Sara è Sara Curtis, ed è già un nome che risuona fortissimo da solo. Una ragazza che unisce talento, umiltà e voglia di conoscenza: un modello autentico per l’Italia che verrà, quella che accoglie, cresce e splende con orgoglio.Grazie Sara per questa emozione. E avanti tutta, con il cuore leggero e lo sguardo fiero!

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