4.6.04

Senza titolo 54




Come al solito , in particolare , dopo il post " 4 giugno 1944 - 4 giugno 2004 " , e visto che risulto iscritto ad un blog pacifista ( di cui ogni tanto trovate dei post della curatrice ) ho ricevuto ancora delle email d'insulto che logicamente ho cestinato perchè non contenevano nessuna osservazione costruttiva e utile per il mio arricchimento interiore , erano solo imperniate d'insulti gratuiti e offensivi coenm ne ho ricevute alcune contrarie ( e queste lwe ho conservate ) chi in maniera garbata chi al linmite dell'insulto si diceva contrario alle mie idee . L'unica risposta che tali email offensive e insultanti meritano è il titolo di questo post :


IL SILENZIO E L'INDIFFERENZA


Ad una prima lettura questo post vi sembrerà una contraddizione con quanto affermavo nel post : << la terra , la guerra , una questione privata >> in cui riportavo un discorso di gramsci in cui si diceva di combattere gli indiffferenti , ma non lo è perchè il nostro percorso interiore ( dove ci mettiamo indiscussione ) facciamo delle cose che a prima vista ci sembrano contradittorie , ma che in realtà non lo sono .

infatti il silenzio e l'indifferenza posso avere dei lati positivi\ utili .

Essi possono essere usate come " un arma " ne è un esempio la poesia di Pietro Calamandrei dedicata a KESSELRING capo delle armate naziste in italia fra il 1943-45 . di cui riporto qui la poesia :

<<

LO AVRAI

CAMERATA KESSELRING

IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI

MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRÀ

A DECIDERLO TOCCA A NOI

CON COI SASSI AFFUMICATI

DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO

NON COLLA TERRA DEI CIMITERI

DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI

RIPOSANO IN SERENITÀ

NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE

CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO

NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI

CHE TI VIDE FUGGIRE

MA SOLTANTO COL SILENZIO DEI TORTURATI

PIÚ DURO D'OGNI MACIGNO

SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO

GIURATO FRA UOMINI LIBERI

CHE VOLONTARI S'ADUNARONO

PER DIGNITÀ NON PER ODIO

DECISI A RISCATTARE

LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO

SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE

AI NOSTRI POSTI CI TROVERAI

MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO

POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO

CHE SI CHIAMA

ORA E SEMPRE

RESISTENZA

>>

oppure il porgere l'altra guancia Porgi l'altra guancia" Anche questa è un'espressione molto comune; in genere significa perdonare, non reagire con la vendetta, non usare la violenza, ma c'è anche chi pronuncia questo detto con ironia. Queste parole sono prese dal vangeli di Matteo 5, 38-39, dove Gesù dice: << "Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente, ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgi anche l'altra".>> Questo proverbio dice che rispondere alla violenza ( non solo fiscia , am anche verbale e psicologica ) con altra violenza causa solo altro male e dolore , ovvero non cedere ( se non è estremamente neccessario , vedere dittature come quelle di pinochet , o il fascismo om il nazismo ) . Ed proprio in virtu di questo che perdono , ma non dimentico , come cosi ho perdonato e sono indifferente sia ai miei cloni ( http.//tangoi.splinder.it ) a siti che m'insultano ( http://mentelucente.splinder.it , anche se adesso non è èpiù in attività ) e http://www.bynoi.com/ulisse.html chje raccoglie solo le male lingue che parlano male di me mescolando 30% di verità e 70% di falsità e ingigantimenti \ amplificazioni . m'accusano d'essere troppo debole , d'essere codardo , e se en approffitano , ma a volte è meglio lasciar perdere che perdere tempo e denaro per della gente meschina , all'inizio è un po'dura , ma poi ne trai giovamento , risparmio di energuie ( da destinare a progetti più utili ) e meno stress , ed almeno per me , un ulteriore passo verso al non violenza e uina cultura dela pace e della tolleranza . Però come tutte le cose ci sono delle contro indicazioni quando se ne abusa e ciò diventa al norma , perchè :1) favoriscono l'oblio , le dittature , ed è all'origine dell passaggio dall'odio e dall' indifferenza negativa ( cosa ben diversa da quellla indicata nelle righe precedenti che è costruttiva ) vedere il link del sito culturale www.fortepiano.it portale d'arte e cultura www.fortepiano.it/PagineDelTempo/ Materiali/pdtmat010.htm ; 2) si diventa degli indifferenti totali che sono quelli che io combatto vedere il discorso di gramsci dal me riportatro nel post di cui parlavo prima ; o peggio si finisce per diventare zombi \ automi perdendo la capacità di reagire finendo per mandare il cervello all'ammasso accettando tutto ciò che ci propinano e che siano gli altri a decidere per noi . << la nostra vita comincia a finire il giorno in cui diventiamo silenziosi sulle cose che contano >> ( Martin Luter King Jr ) . Concludo ringraziando con un ultima citazione gli avversari delle mie idee quelli che lo stati e lo sono in maniera leale e civile , ma perchè no anche quelli in senso opposto :<< (.... ) anche chi è stato [ e lo sarà ] fino ad oggi avversario leale delel mie scelte o , di esse , nemico senza scrupoli , ha contributo [ e contribuisce ] a levigare la mia esperienza della vita fino a scolpirmi coem una palla in un torrente montano . di questo volgio esserglierne grato(...) >> dall'introduzione di Renato Curcio del libro intervista con mario Scialoja A viso aperto 1995 Arnoldo Mondadori Editore . Non sò più che altro scrivere e quindi concludo qui Attendo le vostre esperienze e el vostre osservazioi vostro Cdv

3 commenti:

Theron ha detto...

Non riusciamo a comprendere il valore del silenzio e della non violenza... Fare una manifestazione silenziosa forse avrebbe colpito di più in un mondo stracolmo di slogan urlati e di confusione

compagnidiviaggio ha detto...

concordo

sephiroth777 ha detto...

sono disponibile per postare sul tuo blog se ti va!!!intraprendere lo stesso viaggio mi piace!!ciao,fammi sapere!!!