Comunicato di Obiettivo Chaire
Il Senato Federale brasiliano sta per approvare il disegno della "legge sull'omofobia" (PLC 122/2006), che si propone di punire qualsiasi tipo di riprovazione dell'omosessualità (e non semplicemente le ingiuste discriminazioni nei confronti di persone con tendenze omosessuali). L'approvazione di questa legge costituirebbe una discriminazione gravissima nei confronti dei cattolici: ai cattolici, laici o sacerdoti, non sarà più possibile citare il Catechismo della Chiesa Cattolica, o la Bibbia, o fare riferimento alla morale cattolica nei confronti dell'omosessualità in quanto azioni considerate costrittive [...] di ordine morale, etico, filosofico o psicologico. Il rettore di un seminario che riterrà opportuno (sulla scorta della Istruzione della Congregazione per l'Educazione Cattolica circa i criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali in vista della loro ammissione al Seminario e agli Ordini sacri) non ammettere un candidato gay, potrà essere condannato con un periodo da tre a cinque anni di reclusione in base all'articolo 5 della stessa legge.
Milano, 18 marzo 2007
2 commenti:
la condanna mi sembra esagerata
meno male ! a me pare vada contro il buon senso..ciao
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