31.3.07

Senza titolo 1732



da qn.quotidiano.net/

 
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BULLISMO A SCUOLA   Intervista indecente alla prof  Il video finisce su internet

Un filmato di oltre 4 minuti girato in un'istituto per geometri. Gli alunni sottopongono la docente, incapace di reagire, a domante pesanti a sfondo sessualeAosta, 30 marzo 2007 - Un nuovo video su youtube, girato in una classe di un istituto per geometri (molto probabilmente nelle vicinanze di Aosta, come si evince dalle risposte della professoressa coinvolta) e segnalato da un utente all'Associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto, che subito ha inoltrato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania il links di riferimento.
Il video contiene "domande illecite alla professoressa" e "un'intervista indecente porno e hard" che viene ripresa senza battere ciglio. Il filmato è della durata di 4 minuti e 15 secondi, già visitato da 1.268 utenti e datato il 23 marzo 2007. Anche se non esiste nessun fotogramma porno, le domande dello studente che intervista sono alquanto pesanti.
Don Fortunato Di Noto, presidente dell'Associazione Meter onlus, afferma che avrebbe "reagito con ceffoni e una nota di espulsione dalla scuola. Invece si assiste all'assurdità di una situazione nella quale una professoressa non riesce a reagire a tale scempio della sua stessa dignità di persona e di docente, palesamente violata nella sua privacy da parte di studenti che irridono ripetutamente della sua persona".


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Quando il  " tranquillismo " è  esagerato  . io  come  minimo  gli avrei  denunciati sbito  e  li  avrei  sospesi con obbligo di frequenza  e condfannati come hanno fatto  a prestare servizio alla caritas  nel sociale  come  sono stati condannati  . Non ci si comporta cosi  ne  da parte dela prof  troppa  buona  ne  da parte  degli alunni  . la mia gnerazioni  ,  ne faceva di casino e di scherzi stupidi  , ma non  è mai arrivata   a  una tale mancanza di  rispetto 

5 commenti:

FantArt ha detto...

Il bullismo a scuole è anche frutto di una certa mentalità che porta gentori ed insegnanti all'arroganza e alla prepotenza...insegnanti che spesso non hanno voglia di lavorare...è un discorso moltolungo...Ciaoooooooo

luciamerli ha detto...

bello e reazionario il concetto di ceffone con seguito di sospensione ecc. proposto da questi post..condivido...

compagnidiviaggio ha detto...


la sospensione si ma con giudizio cioè con obbligo di frequenza e integrata con frequenza obbligatoria in corsi o strutture di volontartiato come la caritas o laiche dove s'impara sul campo a rispettare le persone e s'impara un minimo di rispetto . Il ceffone in quel caso ci sarebbe voluto . meglio fare come fanno in Inghilterra :


> insegnando magari all'ora di religione e di educazione civica ( se mai esiste ancora :-) ) contemporaneamente , valori della solidarietà e dela tolleranza

compagnidiviaggio ha detto...

per errore era saltato pezzo centrale : (...)

danc79 ha detto...

penso che, se si è arrivati a questo punto è colpa della società! viviamo in una società dove è permesso e lecito far tutto, e in cui il rispetto degli altri non esiste più!

penso anche, che è colpa dei genitori. non esistono più le punizioni, anzi! i genitori spesso e volentieri prendono le difese dei propri figli anche quando hanno torto, giustificandosi con la solità frase, si ma tanto sono ragazzate, le abbiamo fatte tutti!

penso che un ceffone ogni tanto non farebbe male, e se il ceffone a quest ragazzi quando sbagliano non arriva dai genitori e giusto che glielo dia l'educatore, in quest caso l'insegnante!

la scuola che dovrebbe dare cultura,veri valori, e fare diventare adulti i ragazzi mi sembra che faccia l'opposto!