20.3.07

Senza titolo 1708

SOLTANTO UN CANE.

Puoi prenderlo, tenerlo rinchiuso per anni in una gabbia, provare su di lui
ogni genere di tortura. Quando sarà ormai inutile potrai disfartene,
gettandolo per strada, tanto, dopo ciò che ha subito, non desidererà altro
che morire..

E' soltanto un cane.

Puoi legarlo ad una palizzata in ferro, in centro città, mentre altri come
te passano pieni di borse, dopo lo shopping, puoi incidere la carne a
partire dalla spina dorsale e iniziare a tirare la pelle, lo puoi squoiare
vivo, sul marciapiede, a lato della strada, puoi sentire, come tutti, i
latrati arrivare al cielo e lasciare la carcassa morente legata a quel palo,
nessuno farà una piega oltre le smorfie di disgusto.

E' soltanto un cane.

Puoi metterlo in una stanzetta e filmarlo mentre inala gas letale e
cronometrarlo anche.. per capire quanto tempo ci metterà a morire con la
pelle bruciata, gli occhi lacrimanti, la gola secca.. nemmeno abbaierà,
tanto sarà intento a capire.. perché lo uccidi.

E' soltanto un cane.

Potrai mettere il cappottino firmato al tuo "cucciolo di casa" e indossare
suo fratello nell'interno della pelliccia ed in tutto ciò avrai la
sfacciataggine di professarti "amante degli animali"!

E' soltanto un cane.

Potrai usarlo per fare cuccioli da vendere. Quando non vorrà più farsi
ingravidare dopo anni di sofferenze, potrai legarla con una catena,
spezzarle le zampe posteriori e far sì che non si ribelli quando la farai
montare, due o tre volte l'anno..per una vita intera. Che importa se non si
reggerà in piedi, che importa se vivrà nei suoi stessi escrementi, che
importa se quelle gambe spezzate nessuno le rimetterà mai più in sesto?

E' soltanto un cane.

Potrai prendere i più indifesi, quelli abbandonati, quelli per le strade o
quelli lasciati fuori ad aspettare il padrone, potrai venderli e fare
soldini.. che importa poi se andranno a morire per un rossetto o per un
dentifricio?

E' soltanto un cane.

Sarà lecito prenderli, appena nati, chiuderli in un sacchetto e lasciarli
morire al sole.. con il cordone ombelicale ancora attaccato, con quei musini
da topini che frugano e cercano la mamma.. tanto ce ne sono già troppi.

E' soltanto un cane.

Potrai gettare un bel pentolone pieno di acqua bollente sul cane del vicino,
perché ti dà fastidio che sconfini nel tuo orticello.. potrai farlo morire
così oppure potrai mettere una polpettina preparata con amore, con carne di
manzo e .. vetro.. e stare tranquillo nella tua piccola bellissima
villetta..



 

E' soltanto un cane.

Potrai bruciarlo vivo, una sera in cui non sai che fare e vuoi provare
qualche emozione, con gli amichetti di giochi: allora puoi prendere un cane
indifeso, legarlo e guardarlo mentre la sua carne brucia, ridacchiando nel
sentire i suoi lamenti..

E' soltanto un cane.

Potrai sparargli, perché devi imparare ad uccidere e ti hanno detto che per
farlo devi prima uccidere un innocente.. chi meglio del cane di strada, già
logorato da una vita penosa, fatta di calci e sassate e di musi nella
spazzatura?

E' soltanto un cane.

Ma se una volta, nel fare tutto questo, lo avrai guardato dritto negli
occhi, occhi terrorizzati, occhi che implorano pietà, occhi che non osano
guardare il carnefice, occhi scuri, occhi profondi di chi, malgrado tutto,
non sa odiare, se lo avrai guardato e non avrei fermato la mano, allora
sappi che non sei mai stato vivo.. né degno d'esserlo.

Avrai pensato: TANTO ERA SOLTANTO UN CANE..


ho ricevuto questa bellissima mail, da un amico.Penso che la violenza sugli animali sia disgustosa e vigliacca.Chi la compie meriterebbe durissime violenze

2 commenti:

Masaghepensu ha detto...

Bellissimo ciò che hai scritto.

Io, sono arrivato a piangere ogni volta che uno di loro è "dipartito". Non ho mai potuto fare a meno della Compagnia di uno di loro. Senza, la mia casa sarebbe vuota, desolatamente vuota. Ciao

Masaghepensu

(ma se ci penso)

viga ha detto...

a me il mio cane mi ha fatto scoprire il mio lato più sensibile,sono creature che meritano il massimo rispetto,e tanto amore

LE ANIME BELLE ESISTONO E RESISTONO ... Lei si chiama Chiara Trevisan, ha 46 anni e di mestiere legge libri agli sconosciuti.

  da   Mauro Domenico Bufi    21 dicembre alle ore 11:05   il suo carretto carico di libri, frasi, parole, storie. In testa un buffo cappell...