Immagine in rete
Fiume di gennaio
La pioggia scende copiosa
si ode un suono...tra le vecchie lamiere
un tintinnio costante sui vetri
s' intravedono sui pendii
nascoste da veli di bruma
povere baraccopoli.
Scivolano ombre di amanti peccatori
bambini che giocano a piedi nudi
nelle pozze di fango
e corrono felici dietro una palla.
L' acqua nelle grondaie strappate
scende veloce attraversa le misere strade
raccolte in un fiume impetuoso
travolge...trascina pezzi di vita
seguono il corso brandelli di foglie
ritagli sciupati di coriandoli colorati.
La bruma fitta racchiude
in un abbraccio amoroso
le povere case le strade infangate
le colline e la sabbia dorata
come per nascondere nel suo velo
la miseria e la ricchezza di un grande paese.
Ai primi raggi di sole si aprono le nubi
ecco! appare il monte Corcovado
l' immagine maestosa il Cristo Redentor
apre le sue grandi braccia per accogliere
i suoi figli smarriti.
franca bassi
1 commento:
Due momenti mi hanno particolarmente colpito e riportato alla mente ricordi passati...Io che inseguo incurante la palla sotto la pioggia, e, facendo un salto temporale, sempre io che nel vedere il male e la crudeltà dilagante mi butto tra le braccia del Cristo in richiesta d'aiuto...Molto bella Franca. Un abbraccio, Pietro.
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