La democrazia è fatta da tutti noi

di cosa  stiamo parlando 
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2019/04/riflessioni-linguistiche-dopo-luscita.html





questo  articolo  di Stefano  Sotgiu   pubblicato  sulla  nuova  di qualche  giorno  fa  ha  un titolo proprio  appropriato.  Infatti   non  ho  mai  capito   (  visto  che non siamo anche se    l'italia  ha   un posto  molto basso  nella classica  della    libertà  di  stampa  e  quindi  nella libertà  d'espressione  )   come   mai   molti    che scrivono    ai  giornali  o siti   preferiscono  non  firmarsi   o nel  farsi oscurare  il  volto  quando  non è  necessario  . Inoltre  conferma  quanto   quando  dicevo   precedentemente nel   post  : <<  riflessioni  politiche  sul nuovo  attendismo  della  sinistra  e non solo >>    discussione  poi    continuata    qui  sulla  mia bacheca  di Facebook 
Però allo stesso capisco  essendo cresciuto  politicamente    quando  tutto  crollava   cioe è  fra  1989\1992  e la  sfiducia    negli anni  successivi e     che ancora  vige  tutt'ora    , anche se non sono completamente d'accordo perché : << (...) c'è un gioco da fare e una ruota che riparte \E un vagabondo sa che deve andare avanti \ Ascoltami, madre \Perdonami, madre Ho lottato, ho bestemmiato ed ho pianto \Ma in fondo non è niente \È la vita \È la vita soltanto ( ... )  da il vagabondo stanco dei Mcr >>  . Ma  non  mi arrendo  anche se  mi  sconforto   ad essere   come   il  donchisciotte  di Guccini e quindi solo   e  quando mi  dicono    armati  e  parti     oppure  vai  avanti  tu  . Ma   ancora     non so   come   e   fin   quanto   il  mio impegn   è  come  : <<  (....) il mare aperto dei sentimenti \le vele al vento del mio pensiero finché quel vento mi resisterà  >> ( la mia patria Sabrina Guzzanti ) e  non mi  posiziono  su    posizioni attendiste   o  da  retroguardia    . Ed  in lotta  come  una  nave  pirata  contro i miei  genitori  che  m'invitano   alla  prudenza   e  alla moderazione  

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