13.8.21

Anna, prima assistente sessuale per disabili in Italia: "Così insegno a vivere l'intimità"e Quattro storie di sesso e amore, in carrozzina



Con il post d'oggi proviamo a smontare " il mito " che assistenza sessuale per i disabili sia prostituzione o sesso mercenario . Il sesso per i disabili non è come per noi diversamente normali . Bellissimo e  toccante anche le persone disabili anno bisogno di fare l'amore o di avere una sessualità , perchè pur essendo persone con ridotta mobiltà per il resto hanno voglia e bisogno come noi BIPEDI


 Anna Senatore e Matteo Salini si sono incontrati diverse volte in 8 mesi: lei è una operatrice olistica di professione, lui un 39enne tetraplegico che non ha mai avuto rapporti sessuali con una donna. E non si è arrivati a questo neanche con Anna, prima tirocinante OEAS (operatore all'emotività, all'affettività e alla sessualità) grazie al corso organizzato dall'associazione LoveGiver, da sempre impegnata per il riconoscimento di questa figura professionale. "Senza di lei non avrei mai potuto fare tante esperienze" sottolinea Matteo, protagonista nelle scorse settimane con la sua assistente anche di una serie prodotta da Deriva Film (che ha gentilmente concesso alcune immagini) e Rai 3. 





I disabili fanno sesso? Quanto cosa come dove? Quali sono i limiti, le barriere, le difficoltà e i pregiudizi? Io ho cercato di scoprirlo incontrando due donne e due uomini che per spostarsi usano una carrozzina. Sono emerse quattro storie molto diverse fra loro ma accomunate dalla passione per la vita e dalla voglia di stroncare ogni stereotipo. Incontrando queste persone ho deciso di porre loro le domande più dirette, senza filtri, senza mediazioni, senza censure. Storie vere di gente che lotta, e spesso gode pure.

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