Capisco , anche se non concordo , l'essere contro il decreto Zan ed contro ( scettico sulle giornate celebrative , il non voler celebrare nelle scuole la giornata contro l'omotransfobia . Ma la malafede ed la disinformazione , nonochè l'uso strumentale per giustificare \ cercare appiglio contro il decreto o contro la circolare del ministro dell'istruzione cheha istituito nelle scuole anche se con ritardo quasi decennale tale giornata, ma non mi sta bene la disinformazione . Infatti l'istituzione dellla giornata del 17 maggio è antecedente a tale decreto. La Giornata internazionale cioè il 17maggio , contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia, Transphobia) è una ricorrenza promossa dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia è riconosciuta dall'Unione europea e dalle Nazioni Unite che si celebra dal 2004 il 17 maggio di ogni anno.
«Il Parlamento europeo [...] ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni;»
(art 8)
«[...] condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli»
(art 10)
Nel 2009 la campagna IDAHO viene incentrata sulla transfobia, ed in particolare sugli atti di violenza contro le persone transgender. Il nome ufficiale diventa pertanto "Giornata Internazionale contro l'omofobia e la transfobia" (International Day Against Homophobia and Transphobia).
Nel 2015 viene aggiunta anche la bifobia negli obiettivi della campagna.L'Italia aderisce all'LGBTI Core Group dell'ONU, alla piattaforma Equal Rights Coalition e all'organizzazione intergovernativa Global Equality Fund.
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