Lo so che dovrei smetterla di riportare scritti di altri\e su tali argomenti e scrivere le mie opinioni in merito a tali argomenti ma : 1) non riesco ad andare oltre l'ovvio e l'indignazione .,mi abbasserei a loro stesso livello di odio con il rischio di scadere nella morbosità o enlla polemica proprio come il commento lasciato nel titolo ad un intervento fatto da una vittima ( perchè anche se non muori , ma subisci violenze fisichè e morali lo si è ) ed ancora nonostantre la condanna del reo subisce la condanna da parte della società solo perchè ne uscità viva e ha denunciato ., 2) di non essere obbiettivo completamente . Infatti ,scusate la polemica ma molte persone la maggioranza , sottoscritto compreso non hanno armi oltre l'indignazione per combattere ed insegnare \ educare figli o nipoti seriamente non solo a parole tali problematiche Ma soprattutto non sono cosi bravo come parole come gli attori ed sceneggiatori questo video
per dire con parole mie lo stesso concetto quando apprendo notizie del genere e in particolare questa di cui s'accena nel post d'oggi
E certo, il processo di beatificazione dell'uomodimmerda che ha lanciato la moglie dal cavalcavia è già cominciato.
Andrea Favaro avrebbe ucciso perché aveva paura di non poter più vedere suo figlio (cosa che evidentemente dal carcere gli riuscirà benissimo).Così cominciamo a leggere in stampa la prima rivittimizzazione della vittima, il giustificazionismo cieco, l'insinuazione che quindi, se questo povero padre aveva questa paura, allora la vittima era responsabile, magari lo aveva già messo in guardia sulla possibilità di una denuncia, anche perché col senno di poi, anche lo avesse pure messo in guardia, avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo a voler proteggere il figlio.Ma letta così, il sottotesto è "Poverino, era esasperato, aveva paura di non vedere il figlio, e quindi la colpa è certamente della madre".
Non ne usciamo.
O si cambia il linguaggio o non possiamo uscirne.E poi basta, con queste foto insieme, vittima carnefice, che sono rivittimizzanti, offensive, lesive di chi non c'è più e anche di chi sopravvive.Basta, sono anni che lo diciamo, che è una comunicazione profondamente sbagliata.
Canzone suggerità Una storia sbagliata -Fabbrizio de andrè d'aggiungersi alla la colonna sonora che trovate a fine post
Lo so che parlando ancora del femminicidio di Martina Carbonara alimento il dolore dei genitori e rischierei di cadere nella morbosità. Infatti ha ragione e concordo con
Non tutti affrontano il dolore allo stesso modo, per questo bisognerebbe smettere di giudicare i genitori di Martina Carbonaro solo perché parlano con i giornalisti o fanno video su TikTok.
Se vivessi una tragedia simile, probabilmente mi chiuderei in casa a struggermi nel silenzio del mio dolore, ma non siamo tutti uguali.
Credo sinceramente che non abbiano ancora realizzato che la loro figlia, una ragazzina di appena 14 anni, non tornerà più. E quindi dovrei evitare di continuare a parlare per non creare troppo dolore ai genitori e mettere il dito nella piaga della loro ferita .
Ma certe notizie mi fanno stare male e m'indignano .
Infatti come dice il verso finale di questa bellissima ( una delle più belle ) cover eseguita Nella "serata covers" di Sanremo 2022 Giovanni Truppi canta "Nella mia ora di libertà", iconico pezzo di Fabrizio De André.Lo accompagnano Vinicio Capossela e Mauro Pagani. Aggiungendo un verso in più « noi siamo sempre coinvolti »
Dopo queste precisazioni veniamo al post e per poi lasciarci alle spalle ( Non significa che la guerriglia culturale contro tale fenomeno sua chiusa e ci si stia assueffando e arrendendo ) questa triste vicenda .
Come volevasi dimostrare e come previsto ( vedere i miei precedenti post su tale vicenda Ie II ) gli imbecilli --metaforicamente parlando-- non hanno tardato ad arrivare .Leggo sul canale fanpage di watsapp che Marcello Carbonaro, padre di Martina, ha sporto denuncia per un video [che preferisco non riportare neppure sotto url , scambiate pure se volete la mia scelta per autocensura , per motivi etico\morali ma soprattutto per : 1) rispetto dei genitori della ragazza già provati per la perdità della loro figlia e per le parole assolutorie dei genitori del carnefice ., 2) perchè non aggiunge niente se mnon odio e morbosità al fatto in se ) su TikTok in cui un uomo attribuisce a lui e alla moglie le responsabilità per la morte della figlia, uccisa dall’ex fidanzato 18enne.
"La verità è che l'hanno ammazzata i genitori. È un contesto di ignoranti". Comincia così il video pubblicato nel primo pomeriggio di oggi su TikTok e che, in otto ore, ha totalizzato oltre 200mila visualizzazioni. L'argomento è la morte di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dal fidanzato 18enne ad Afragola, in provincia di Napoli. E la tesi che l'uomo sciorina davanti alla telecamera è chiara: la colpa è dei genitori. Video che forse negli intenti voleva essere provocatorio allo scopo di attirare visualizzazioni, ma che ha superato decisamente il limite, tra insulti diretti e offese razziali. E che adesso è al centro di una denuncia: l'ha presentata Marcello Carbonaro, il padre di Martina, che in serata si è rivolto ai carabinieri di Afragola accompagnato dal suo avvocato, Sergio Pisani. Il video su Tiktok contro i genitori di Martina CarbonaroIl video dura poco meno di due minuti ed è decisamente il più visto del profilo: ad ora 437 follower, visualizzazioni che si fermano a due o tre migliaia. "Voi purtroppo siete degli ignorati di merda – prosegue l'uomo – siete dei terroni. La terronia non si è mai evoluta. Voi siete rimasti al novecento, perché siete delle bestie. Sapete cosa dovremmo fare, in Italia? La patente per procreare. Gli ignoranti non dovrebbero fare i figli, se ti becco che fai figli ti sterilizzo. Perché i cani, che io adoro e amo, sono meglio di voi". E se la prende anche con Martina Carbonaro, dicendo che è "correa", quindi anche lei responsabile.
Quindi mi chiedo e chiedo quelle persone che hanno fatto e condiviso /messo un like il video in questione se
Ora che il cielo al centro le ha colpite
Ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.
Per il segno che ci è rimasto non ripeterci quanto ti spiace
Non ci chiedere più com'è andata, tanto lo sai che è una storia sbagliata
tanto lo sai che è una storia sbagliata.
Ora mentre nell'aria della mia stanza si difondono le ultime note della citata una storia Sbagliata di De Andrè leggo sulla home facebook un post di thereads
Stavi per rispondere ma mi ha anticipato il mio amico Antonio Rossino3 h
« Ridicoli e pericolosi... Affrontare le vere cause che sta determinando tutto ciò non conviene e allora al suo popolo che sappiamo di quale estrazione sia si danno questi messaggi... Mettiamo in galera a tutti..Affrontare le vere cause che sta determinando tutto ciò non conviene e allora al suo popolo che sappiamo di quale estrazione sia si danno questi messaggi... Mettiamo in galera a tutti..»
Njente d'aggiungere se non che essa è ridicolaggine di questo governo ( non è che gli altri siano da meno ) con cui s'affrontano tali problemi sociali . Infatti
Giuseppe Scanoil problema è molto complesso che investe le società così dette dei consumi... Sono scappate di mano alcune basi comportamentali della convivenza civile e sociale. Una società immersa nell'odio e nella violenza di cui molta colpa è diquei partiti che per lotte di potere creano tutti i giorni odio e violenza che la società purtroppo fa sua.. partiti dittatoriali Al di là del colore credono di risolvere il tutto contrapponendo alla violenza altra violenza anche perché piace al popolo e popolino...
Carmen Consoli – La signora del quinto piano Levante – Gesù Cristo sono io Mia Martini – Donna Ermal Meta – Vietato morire Anna Tatangelo – Rose spezzate Emma Marrone – Io di te non ho paura Giorginess – Controllo Nada – Ballata triste Brunori Sas – Colpo di pistola Fiorella Mannoia – Nessuna conseguenza Alex Britti – Perché? Carmen Consoli – Mio zio Gianna Nannini – Mai per amore Sergio Endrigo – Via Broletto 34 Marti Stone – X3 (Per Tre)