"Il potere dei sogni ha il sopravvento sulla vita di una persona R. Battaglia |
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
30.11.04
Senza titolo 418
Maestri di vita
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Poco più di duemila anni fa, a Betlemme, un piccolo paese della Palestina, nasceva un uomo che avrebbe cambiato il destino dell’umanità. Cosa conosciamo di questo giudeo chiamato Gesù o Yeshoua in lingua ebraica? Gli episodi essenziali della sua vita e del suo rivoluzionario messaggio sono stati tramandati attraverso i quattro Vangeli, scritti dagli apostoli Matteo e Giovanni, da Luca, discepolo di Paolo, e da Marco, discepolo di Pietro. Da numerosi suoi contemporanei era considerato il Messia, cioè l’inviato da Dio, ma da molti altri era visto come il “Messia politico”, cioè il liberatore dall’occupazione romana. Gesù si presentava invece sia come “Figlio dell’uomo” sia come “Figlio di Dio”. Quest’ultima affermazione gli attirò l’odio delle autorità religiose e gli procurò la condanna a morte. Gli apostoli, raccontano i Vangeli, hanno visto Gesù risorto tre giorni dopo la sua morte. Hanno inoltre testimoniato che, nei quaranta giorni successivi, apparve loro più volte prima della sua definitiva ascensione al cielo. |
Cane Triste
...stavo per piangere.qui mi prenderete per stupida,o per un'inguaribile romanticona ipersensibile,ma sul serio,quello che ho visto mi ha messo tristezza.
appena entrati in città,vicino a quello squallido posto pieno di cemento di murales e di mozziconi di cicca dove ci sono le rampe per lo skateboard,c'è una casa.una casa come tutte quelle che ci sono in quel quartiere,bianca,con un giardino incolto e la porta del garage tutta arrugginita.fino a qualche tempo fa,se la guardavo dal finestrino,vedevo due cani.due cuccioli identici di pastore tedesco,che camminavano insieme,o guardavano le macchine passare,accucciati l'uno di frotne all'altro,con le zampe anteriori che si toccavano.Da un po',ma io me ne sono resa conto del tutto solo adesso,ce n'è uno solo.Guarda le macchine allo stesso modo,resta fermo al suo posto,aspetta che il suo padrone esca per bagnare i fiori.Ma è da solo.Oggi mi sono chiesta dov'è finito l'altro,e mi è venuto da piangere.Mi facevano una tenerezza pazzesca.
(il tutto risale a maggio...ma avevo una gran voglia di postarlo di nuovo da qualche parte...^_^)
Senza titolo 417
Taglio Irpef, il 60 per cento degli italiani non vedrà un euro
Una prima verità. Una verità ufficiale e certificata dal governo. A rivelarla è la relazione tecnica che accompagna l’emendamento alla Finanziaria presentato al Senato. I numeri, dunque, numeri che anche Berlusconi e soci non possono nascondere.
Il taglio delle tasse riguarderà soltanto il 40,7 per cento dei contribuenti, in tutto 15,6 milioni di persone. Non pochi, certo, ma cosa dirà il restante 59,3 per cento, 22,7 milioni di persone che non vedranno un euro? E cosa diranno quei malcapitati 13mila che, invece di guadagnarci, dovranno pagare 50 euro in più all’anno? Difficile che la propaganda governativa li commuova.
Il risparmio medio di imposta pro-capite sarà di circa 369 euro, il che naturalmente vuol dire che sarà superiore a quella cifra per i pochi ricchi e inferiore per gli altri. Ovvero ampiamente riassorbito dai tagli ai servizi e dall’aumento delle altre imposte.
Fonte: www.unita.it
La pubblicità è nuda
vorrei riallacciarmi alla domanda fatta in un post ( non ricordo quale di questo blog ) come mai le donne non reagiscono alla mercificazione del loro corpo ? alla quale fanno da contraltare due altre 1) che fine ha fatto il femminismo? 2) esistono ancora le donne?", domande simili che aprono la rubrica di Umberto Galimberti su D La Repubblica delle donne del 10 aprile, ed è citata da una lettera di un signore di Arezzo. Il quale chiede ancora cosa fanno le donne "contro la crescente mercificazione del corpo femminile". Galimberti non solo è d'accordo, ma afferma che "nella pubblicità la donna è esposta come una pietra preziosa e irriducibilmente ridotta a oggetto totale e inutile". Ora apro la rivista che esce appunto ogni sabato insieme a "Repubblica", e cosa trovo? Dopo una copertina con la solita adolescente lolitiana dal viso un po' perverso, pubblicità a tutta pagina e a tutta... birra: dai profumi alle calze, dall'intimo ai jeans, dalle creme ai gioielli, dagli occhiali agli accessori, e tutta basata sul richiamo chiaramente allusivo al sesso. Qualche esempio? Cavalli: un serpente boa striscia sul corpo ramato di una longilinea stesa sulle dune; lo stesso serpente dà forma al flacone del profumo; la Diesel Society si serve invece di un voyeur che si arrampica su una roccia al di sotto delle gambe abbronzate di una fanciulla; Ferré: altro flacone dalla forma fallica, disteso su donna nuda in penombra; Acqua di Roma, dell'ineffabile Laura Biagiotti: due giocherelloni, maschio e femmina, fanno all'amore in piedi, "per amore e per gioco", recita la pudica didascalia: e via alludendo e mercificando. Per non parlare poi delle pagine della moda, che propone ormai soltanto teenager acerbe e proterve, corrucciate e "incavolate", che noi uomini , a volte anch’io la compriamo per le nostre attività onanistiche facendone un surrogato alle riviste pornografiche .Nonostante questo , a volte oltre “l’arrappamento” provo disagio , stanchezza , disgusto , nello sfogliare tale pagine . IL vedere le foto di adolescenti in erba, innocenti negli sguardi e dal pudore sottolineato da un trucco sulle gote irreale, quei bei corpi, nudi e vitali, offerti per reclamizzare oggetti che li renderebbero migliori e di successo, mi ha reso profondamente schifato , come se non bastassero gli altri settimanali ( l’espresso e panorama , solo per citare i più importanti ) . Di certo ha pesato su tale sentimento allorquando ho sovrapposto i loro visi a quelli, perfetti e sconosciuti come bambolotti, dei modelli. Poi però è subentrata la consapevolezza che il retro pensiero alla base di tale malinconia era riflettere il turbamento provato dalle ragazzine di 10\14 non ancora formate criticamente per respingere o accettare non passivamente i modelli imposti dal sistema ; e quello che viene definito dai benpensanti un potenziale infangatore d’anime, o peggio comunemente denominato pedofilo , e a quali considerazioni deduttive potrebbero approdare tali persone di individui? Riporto qui la risposta di galimberti : <<. Le risposte sono ovvie. Le ragazzine proveranno invidia che di solito genera processi di imitazione che, se ostacolati, alimentano scontrosità e vissuti di incomprensione in famiglia, il pedofilo proverà desiderio inseguendo i tortuosi percorsi della sua abiezione. Due effetti nefasti di una rivista che, quando io ero adolescente, sarebbe stata considerata pornografica. Con la sola differenza che le riviste pornografiche le compravano e le comprano i masturbatori, mentre le riviste femminili abbinate ai quotidiani girano ovunque sotto gli occhi di tutti, adolescenti compresi. L'obiezione la immagino: "I tempi sono cambiati", come se il cambiamento fosse per sé un valore che allude all'emancipazione. Per "emancipazione" si deve intendere, nel caso specifico, la liberazione sessuale della donna che, nella fattispecie, è il suo denudamento sulle riviste femminili per la gioia dei voyeurs e dei produttori di merci estetiche, le cui pubblicità sono l'ossigeno dei giornali che non saprebbero come altrimenti finanziarsi. La nostra libertà d'informazione e quindi la nostra democrazia sono garantite dalla pubblicità che impone la sua legge, e lo può fare perché in Italia gli acquirenti dei quotidiani sono solo il dieci per cento della popolazione (cinque milioni, compresi gli acquirenti dei giornali sportivi). Ne consegue che responsabile dello strapotere della pubblicità siamo tutti noi che non frequentiamo le edicole e, non comprando abbastanza quotidiani, non li rendiamo finanziariamente più liberi dalla pubblicità. Le nostre, anche giuste, rimostranze non ci fanno del tutto innocenti. >>
Vogliamo darci una mossa o vogliamo che i giovani ragazzi \ e continuino a diventare schiavi della moda o di tutto quello che gli si impone attraverso la tv ( divenuta sempre di più salvo alcuni programmi di nicchia , visti gli orari assurdi , strumento per imbambolarci e farci smettere di pensare ? ) o la pubblicità che ha reso conformismo ciò che prima era trasgressione , facendo si che la vera trasgressione non esiste più e la vera rivoluzione è il non trasgredire a tutti i costi ? o tutto venga ( compreso il corpo delle donne e al cultura ) mercificato e omologato ? << E se >> come dice galimberti << la democrazia fosse solo un effetto secondario della pubblicità che, per vendere le sue merci, è costretta a spostare sempre più in là i paletti del comune senso del pudore? >>
29.11.04
Senza titolo 416
Confessione
d’amore occhi
che tremano e
canto di foglie
morte le lacrime
affondano nella
faccia l’indifferenza
che t’abbraccia tra
i tuoi occhi di cera
le parole si fanno
gelo e pendo stretto
dalla tua voce
per quel che ho
detto sento i
chiodi oltre la
croce per un po’
d’amore guarda che
vita devo fare hai
dimenticato il passato
mentre te ne vai nei
passi che hanno calcato la
mia immaturità, il tuo
amore
ecco il testo dela Guzzanti : alla discoteca
lunedì alla discoteca martedì alla discoteca mercoledì alla discoteca
giovedì non ci volevo andare
ma Fabio è venuto a cercarmi
così sono andata
alla discoteca
venerdì alla discoteca
ed il sabato alla discoteca
la domenica alla discoteca
lunedì alla discoteca
martedì alla discoteca
mercoledì ho lavato le mutande
e le ho stese alla discoteca
giovedì non ci volevo andare
ma Fabio è venuto a cercarmi
così sono andata
alla discoteca
venerdì mi sono tolta un callo
ma nella metrica non ci stava
allora ho battuto due colpi di caracssa
pum pum
e poi sono andata
pum pum
alla discoteca
sabato mi son schiantata sulla strada della discoteca
ma sai che ti dico
è meglio morì
non ne potevo più di sta discoteca
sai che ti dico è meglio così
che passar la vita alla discoteca
dicono sempre alla televisione
che è pericoloso guidare dopo la discoteca
ma c'è un' altra cosa
che è ancora più pericolosa
e questa cosa
è la discoteeeeca::
-Alla discoteca-
Bhopal 3\12\1984-3\12\2004 per NON DIMENTICARE E RIFLETTERE SULAL E RIGLETTERE SULLA POLITICA LIBERISTICA
Il convegno Da Bhopal alla chimica del futuro
Venerdì 3 dicembre 2004, ore 16.00, via Poerio 32, Mestre - VE
Programma del Seminario
Relatori
Roberto Ferrigno
Direttore Campagne di Greenpeace
Gianfranco Bettin
Prosindaco di Mestre.
Michele Vianello
Vicepresidente della Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti.
Andrea Di Stefano
Responsabile delle attività istituzionali di Novamont.
Vittoria Polidori
Responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace.
Marco Caldiroli
Medicina Democratica.
Interventi concordati
Anthony Candiello
Comitato Promotore del Referendum e dell'Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico.
Franco Rigosi
Fondazione Bortolozzo.
Moderatore
Nicoletta Benatelli, Giornalista
A 20 anni di distanza mi sembrava opportuno non dimenticare l’agonia di Bhopalper : Per evitare che il mio post venga confuso con la serie delle celebrazioni a volte ipocrite e retoriche del ventennale anticipo il mio post su tale avvenmimento.
Sono passati 20 anni dal peggior disastro industriale della storia. La notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, a Bhopal, in India, quaranta tonnellate di gas letali fuoriuscirono dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide. 20.000 furono i morti nell'immediato e 120.000 quelli registrati fino a oggi. I sopravvissuti non hanno mai ricevuto un risarcimento adeguato, ancora oggi il sito non è stato bonificato e la gente continua a bere acqua contaminata. La Dow Chemical possiede oggi la Union Carbide. Come vi renderete conto dai siti citati , la Dow opera in maniera diversa ma ugualmente irresponsabile in India come negli Stati Uniti .Esso è stato ( e continua ad essere ) uno dei più gravi incidenti ambientali , che è stato definito l’ Hiroshima della chimica , quello di Bhopal ( India ) . Esso avvenne << nella fabbrica Union Carbide, fu dovuto alla negligenza dell'azienda che per risparmiare sulla sicurezza , fece 10\15.000 vittime in 3 giorni , ancora oggi si continua a morire. E solo ora stanno arrivando i risarcimenti. Minimi. >> da D inserto del quotidiano la repubblica ( per chi volesse leggerselo tutto lo trovo fra i link sotto )
Di tale avvenimento ho solo un ricordo vago ( in quanto avevo solo 8 anni ) basato sui racconti dei miei genitori , le immagini viste a fuori orario o nei tg per il 10 anniversario e dalla recitazione fatta per una puntata del la trasmissione report di Marco Paolini su quello che era successo a Bhopal e a Marghera per colpa della stessa ditta . Quindi il post si baserà su articoli trovati sul web . Essa secondo Greenpeace Italia <<. non più di omicidio ma di negligenza deve essere imputato Warren Anderson (presidente della Union Carbide all’epoca del disastro) secondo la richiesta che il Governo indiano ha deciso di rivolgere alla Corte di Giustizia. Se così fosse Anderson, dal 1986 in pensione nel suo ritiro di Vero Beach e oggi latitante dopo il mandato di cattura internazionale spiccato a seguito delle denunce delle associazioni delle vittime della “bella fabbrica”, rischierebbe una leggera multa o al massimo due anni di galera, anziché i 10 previsti per omicidio […] >> continua qua . La storia di tale tragedia , della sua ingiustizia e delle conseguenze che ha tutt’ora oltre le 10.500 ( ? ) in tre giorni è abbastanza lunga e difficile da riassumere e qui lascio parlare sia questa testimonianza : << il mio nome è Tahira Sultan, ma mi chiamano tutti, con affetto, Ruby. Ho 22 anni, sono nato a Bhopal, la capitale del Madhya Pradesh. Sono allegro e spensierato e i miei amici mi apprezzano per questo; ho passato a Bhopal tutta la mia vita e ora studio per il mio Master in Scienza e Biotecnologia L'infanzia a Bhopal. Aspettiamo con ansia ogni nuovo giorno. O meglio ogni nuova settimana, nuovo anno. Ogni tanto ci sediamo e ci auguriamo di poter cancellare quel giorno terribile dal calendario, sarebbe meraviglioso se si potesse fare davvero. Il ricordo di quella notte tra il 2 e il 3 dicembre è per noi, sono sicuro, come l'11 settembre per gli americani... Per le persone coinvolte è stata la giornata più terribile della loro vita. Quella notte buia del 1984 è ancora una pagina aperta nella mia mente, come se fosse stato ieri... Quella domenica, a mezzanotte e mezza, mi sono svegliato tossendo e quando mi sono alzato e ho guardato attorno la stanza era piena di un fumo biancastro e gli occhi hanno iniziato a lacrimare. Ho chiesto a mia madre cosa succedesse e mi ha detto solo di coprirmi bene con il lenzuolo e di tornare a dormire. Nel frattempo lei andava nell'altra stanza a vedere come stavano i nonni ( ---) >> continua qua ; i siti qua sotto in particolare quelli di informationguerrila e peacelink ( in italiano ) e i vari siti \ portali bhopal ( in lingua in inglese ) .
Tale multinazionale non è responsabile solo di quello che è successo in india , ma di altre cose . Ecco qui un “ riassunto “ .
IL sito del collettivo di pane&rose ( lo trovate sotto il link insieme ad altri che parlano di quello che fa questa multinazionale ) ha fatto una contro inchiesta su la Dow chimica dove afferma che : l << E' la Dow Chemical la proprietaria dell'impianto esploso a Marghera, dopo averlo a la stessa ditta \multinazionale di bhopal ha acquisito dall'Enichem nel 2001.Le vittime di Bhopal non sono ancora state risarcite dalla Dow Chemical, la quale rifiuta a tutt'oggi di bonificare la zona inquinata, e di disporre tutele alla popolazione malata (---)>> . Inoltre la Dow Chimica secondo le mode diplomatique ( ecco l’url dell’articolo in questione è stata uno dei maggiori fornitori di Agente Arancio (defoliante a base di diossina) dell'esercito americano durante la guerra del Vietnam ) , e Produce inoltre ovviamente usando ( come tutte le multinazionali ) manodopera nel sud del mondo e usando numerose sostanze a base di cloro (PVC, pesticidi , solventi , ecc tra cui la diossina ) magari proibiti o limiti in patria ritenuti fonte di numerose sostanze tossiche . E per finire Negli Stati Uniti 8 donne hanno intententato una causa contro la Dow Chemical per protesi difettose; 1800 donne si sono costituite parte civile. La Dow Chemical fu dichiarata colpevole di negligenza nella sperimentazione delle protesi avendo mentito sui rischi derivati dalla loro applicazione
Non so più che altro dire Con questo è tutto . aspetto i vostri commenti e i vostri ricordi o impressioni
PICCOLO VOCBOLARIO
Metil-isocianato è la sostanza che si sprigiona dalle ciminiere di Bhopal e che causa 20mila morti e 500mila invalidi.
Toluene-isocianato è la sostanza contenuta nella nube sospesa sopra Mestre e Marghera il 28 novembre di quest'anno.
PUNTIDI RIFERIMENTO
http://www.bhopal.net/oldsite/poisonpapers.html
http://www.bhopal.net/oldsite/contaminationtour.html
http://www.bhopal.org/welcome2.html
sito creato dalla Union Carbide per dare la loro versione , secondo me falsa , dei fatti accaduti
http://www.bhopal.com/chrono.htm
http://www.umich.edu/~snre492/lopatin.html ( dove è localizzato sulla carta geografica )
http://www.dweb.repubblica.it/dweb2/dweb/2002/09/21/attualita/attualita/127bho318127.html
http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_5070.html http://www.informationguerrilla.org/la_vergogna_di_bhopal.htm
http://www.girodivite.it/article.php3?id_article=287
http://www.viaggiatorionline.com/solidarieta/bhopal/
http://web.tiscali.it/outis-wolit/vebhopal.htm
http://www.greenpeace.org/international_en/features/details?item_id=649195
http://www.greenpeace.it/bhopal/
http://www.mad-dowhttp://www.universitadelledonne.it/bhopal.htm-disease.com/tour/main.htm ( la mappa della centrale )
http://www.dweb.repubblica.it/dweb2/dweb/2004/11/20/attualita/attualita/032bho42732.html
http://www.mobydick.it/giorno/giorno.html
http://www.ecologiasociale.org/pg/dum_bhopal.html
( collegamento fra Bhopal e porto marghera )
http://www.pane-rose.it/pagina_art.php?id_art=1150&loc=1
http://www.corpwatchindia.org/issues/PRT.jsp?articleid=64
http://www.corpwatchindia.org/action/PRTA.jsp?articleid=1143
http://www.eni.it/italiano/notizie/comunicati/comunicati01/cs_09_02.html
http://contropiani2000.org/bsf/cs/kontroverso_glisolfato.htm
http://www.repubblica.it/online/cronaca/marghera/marghera/marghera.html
Libri
Mezzanotte e cinque a Bhopal di Dominique Lapierre e Javier Moro
Essi hanno ricostruito la storia della vicenda e fondato un'associazione per raccogliere aiuti per la popolazione di Bhopal. Si può anche visitare il loro sito: http://cityfjoyaid.org oppure scrivere a dominique.et.dominique.lapierre@wanadoo.fr . . Ecco un’ottima recensione www.nonleggere.it/narrativa/rosso1/ dominique_lapierre_testo/schedatesto.asp
Film
BHOPAL EXPRESS
di Mahesh Mathai (2001)
per ulteriori news http://www.centraldocinema.it/Recensioni/19Set02/bhopal_express_di_mahesh_mathai.htm
27.11.04
Senza titolo 415
Riprendo l’argomento del post Alla discoteca per rispondere ( e fare delle precisazioni ) alle accuse lanciatemi sul ng( nrewsgroups) it.cultura.antagonista ( dove ho lasciato il mio post precedente ) .
Ecco le “ accuse “ : << ..non giudichi, non condanni, non assolvi.... Come mai? sei malato? >> e quest’altra << e difficile non prendere posizione o non avere dei giudizi. Questo non presuppone di prevaricare o non portare rispetto per le scelte altrui.La gente non sempre e quello che e ma quello che ti fanno diventare....Si parla di droga e di giovani..non di esperti consumatori della vita....personalmente preferisco prevaricare e consigliare al limite reprimere e condannare....ma il semplice osservare la vita senza intervenire sa di semplice omertà e non certo tollerante rispetto. Ma il mondo e bello perché e vario e siccome non ho mai conosciuto persone che riescono a non avere opinioni..la cosa mi aveva incuriosito. E ovvio che con persone prive di senso critico nessun dialogo e possibile..quindi salutoni e buona continuazione esistenziale! >> . Rispondo con questa frase di Thich Nhat Hanh : << la causa principale della nostra infelicità , della nostra sofferenza non è l’altra persona ,è il seme della rabbia dentro di noi . Smettiamo di condannare l’altro in quanto causa primaria di tutti i nostri guai [ e per il suo comportamento ] , perché ci rendiamo conto che l’altro è una causa secondaria >> ; e con questa citazione dal film radio freccia di Ligabue : << Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri..." >> continua qui per il testo oppure qui per chi volesse ascoltarsi il file midi ( il file è : freccia parla alla radio ) . Concludo , affermando ,senza odio\ rancore verso coloro che mi hanno giudicato troppo frettolosamente e aprioristicamente di leggersi il mio blog e dia ndar a rileggersi il mio post precedente . Con questo il caso e chiuso con la speranza che questo equivoco sia chiarito e non doverci ritornare
Senza titolo 414
"Cosmo Blues Hotel" Edizioni Clandestine
Autore: Io
Pagine 120
Euro 8.50
Codice ISBN: 88-87899-07-0
Collana Genera-zone
Un filo sottile, ma di un rosso acceso, a tenere unite delle storie. Volti che si sfiorano, nomi che ritornano, destini che si intrecciano in un lampo improvviso e che subito risprofondano nella folla indistinta, tra le auto parcheggiate in seconda fila. Il Cosmo in cui si consumano queste vicende è quello veloce e sfuggente della città, dell’adesso, del quotidiano scorrere di volti, fatti, momenti, seppur macchiati talvolta da un’ironia surreale ed inclemente, che in riflessioni rapide, a volte misogine, a volte amare, prendono in giro la misoginia e l’amarezza stesse. Racconti svelti, svegli, come svegli stanno a lungo i personaggi, nelle albe torbide di smog e frequenze televisive seguite controvoglia. L’aria è quella inconfondibile delle metropolitane, l’odore stagnate di troppe persone che non riescono più a venirsi incontro e chiedono aiuto alla musica, agli addittivi, alla volgarità – che è pur sempre un modo per uscire dagli schemi. In tutto questo c’è come una violenza sottesa che circola come un gas, che è poi la violenza dell’esser lasciati soli, del sesso tra tutti dove nessuno conta davvero, della voglia di saltare anche se è troppo alto. All’uomo di oggi è richiesto di andare spedito, di raggiungere in fretta le mete prestabilite, non importa con che mezzi, purché la testa sia spenta. Ecco che allora i personaggi ritratti in Cosmo Blues Hotel si figurano come anti-eroi che cercano di sopravvivere, per come possono, all’alta velocità, prendendo in giro personaggi televisivi, donne facili, pazzi armati… la stralunata fauna umana dell’oggi.
Giusto per notizia.
25.11.04
Senza titolo 413
Non c'e' creatura troppo piccola o insignificante
che non possa avere qualcosa da dare per rendere
questo mondo migliore..
24.11.04
Senza titolo 412
Canzoni nell’aria… ciò che mi va di ascoltare….
Giornata frettolosa… eppure pensavo di riuscire a fermarmi un po’ visto che non ho lavorato oggi… e invece, come al solito presa da tante cose…
È mercoledì
Quattro giorni alla partenza.
Paura&Euforia
Ieri al cinema
“MARE DENTRO”
dopo le ultime parole famose di voler vedere un film goliardico.
Al contrario… un film tristissimo ma non per questo brutto, anzi uno dei più belli mai visti.
La mia stanchezza
Una macchina
Noi due
La strada che riporta al mio paese
E le sue parole
Io ho per lui:
i colori che lui non ha
un rosso pastello
un giallo senape
dei neri che non conosceva.
Ma che io so di avere.
Lo sentivo parlare e mi piaceva.
Mi piaceva il suo modo di descrivermi attraverso i colori.
Mi piace!
Stamane camminavo tra le stradine della città… e sempre penso che sia bellissima, tutto è affascinante…
Mi piace confondermi tra la gente che aspetta il semaforo pedonale che scatti al verde.
Senza titolo 411
è orrendo rifiutare un dono come la vita... orrendo sotto tutti i punti di vista... non rispettiamo gli altri... se noi siamo quì, siamo quì anche per loro, anche per essere d'aiuto ad una sola persona, anche per fare un solo sorriso, anche solo per cedere anidride carbonica all'atmosfera... la vita è un dono sacro, fattoci con un atto di estrema umiltà.. l'Onnipotente ci fa un dono, come noi lo facciamo a nostra madre a natale, con la nostra semplicità, si piega e si abbassa per far sorridere qualche altro al quale il dono già è stato fatto... l'eutanasia è qualcosa di estremamente orrendo... per un credente...
ma un credente che conosce i comandamenti ne conosce uno in particolare, che dovrebbe rispettare anche un non credente: rispetta il prossimo tuo...
bene è proprio di questo che voglio parlare... siamo sicuri che vietare l'eutanasia sia farlo? io sono credente e so che Dio ci ha fatto dono di una cosa in particolare chiamata libero arbritrio... noi siamo comunque liberi di peccare, liberi di andargli contro... liberi... liberi anche di schiavizzare... ma comunque liberi nell'essenza... bene... una persona è libera anche di suicidarsi, ma se le sue condizioni non lo permettono, come nel caso di un tetraplegico? chi diavolo siamo noi per togliere ad un essere pensante e cosciente una cosa che gli ha dato Dio, ovvero il libero arbritrio? chi ci dice che diventare il braccio di una persona che i suoi non li può muovere e che quindi non può compiere nessun atto, sia un peccato? io non aiuterei mai nessuno a farlo, questo lo premetto, ma se il malato in questione trova una persona disposta a farlo? siamo sicuri che quella persona che non crede sia peccatrice? siamo sicuri che la sua sicurezza di essere nel giusto non lo esenti dal peccato? per il peccato ci vuole l'intenzione di farlo e la coscienza che una cosa è peccato... se io credo, e sono convinto, che una cosa sia giusta siamo sicuri che compio peccato? che presunzione abbiamo di supporre il giudizio di Dio? il giudizio lasciamolo dare a lui, ma permettiamo a tutti di entrare nel giudizio di Dio nel modo che vogliono, se di fatto non nuociono a nessuno... come ci permettiamo di giudicare una persona che non può muoversi se noi non ci siamo mai trovati nella sua condizione di malato, ma anche di non credente? chi diavolo siamo noi per avere la presunzione di giudicare e di vietare?
per chi vuole veramente giustizia la smetta di tacere o dim pettegolare depistando gli inquirenti
Ragazzina uccisa: omerta' e paura
(ANSA) - MANFREDONIA, 18 NOV - Sono caratterizzate -secondo i carabinieri- da "un'omerta' spaventosa" e da "molta paura" le indagini sull'omicidio di Giusy Potenza. Per il momento nessuno ha fornito elementi utili alle indagini: nessuno ha riferito di aver visto movimenti di persone sospette ne' prima ne' al momento della scomparsa della 15enne; nessuno ha detto quali fossero questi amici "poco raccomandabili" (come ha ammesso proprio la mamma di Giusy). Comunque, il numero dei sospettati e' ristretto a 15-20 persone. lo so che un flash d'agenzia vecchio ,ma ' ancora a ttuale visto che anche i genitori sanno e gtacciono oppure lanciano messaggi come questo : >> se le cosche sapessero chi ha ucciso mia fgiglia lo farebbero a pezzi .... >> . la sorelal si è chiusa in un mutismo ostinato e si fà accompagnare sempre in qualsiasi luogo da qualcuno , secondo qualcunio ne avrebbe da raccontare su queste cose . . i parenti parlano e spesso si contraddicono . | |
ALLA DISCOTECA
lo spunto post d'oggi viene dall'articolo su repubblica del 22\11\2004 ( peccato che l’edizione ondine del quotidiano sia pagamento ) sui giovani che preferiscono evadere dalle sofferenze anzi che affrontarle
Recentemente ( due \ tre sabati fa ) alcuni miei amici mi hanno “ trascinato “ in discoteca , erano due \ tre anni che non entravo per motivi di salute (congiuntiviti , fotofobie , cefalee ) . Dopo questa serata ho visto ragazzi \e che si ubriacavano o che prendevano mescolate ad alcool acidi e pasticche . Inoltre ho capito ( molto di più che dalle campagne ministeriali sulla tossicodipendenza ) come mai viene presa l’ estacy e cocaina e altre schifezze peggiori o simili . Infatti come dice Sabina Guzzanti nell’introduzione alla canzone Alla discoteca : << la bella musica si sa conduce all’estacy ,a quell’epoca l’estacy andava preso chimicamente a parte , la musica era cosi brutta per poterla sopportare . Per ballare s’intendeva agitare il proprio centro nervoso finché al cervello non giunge una sensazione ma però all’esterno non se ne vedeva traccia . Questa è una delle canzoni andavano di moda nella cosiddetta estate del kapò la prima volta che gli studenti all’esame di maturità [ neppure in quella che alcuni storici chiamano 1 repubblica 1946\1992 s’era arrivati a tanto ] si trovarono a commentare una frase del premier (…) . Questa canzone rappresenta [ sia nella versione della Guzzanti sia in quella di Exch Pop True Titolo: La Discoteca ] lo stillicidio di parole del regime mediatico(… ) . >> . Infatti la musica ( salvo alcune sacche di resistenza "Songs And Artists That Inspired Fahrenheit 9/11", raccolta creata dal regista Michael Moore , la colonna sonora di raiot di Sabina Guzzanti , ecc ) diventa a differenza degli anni 1960\70 è diventata edonismo estremo Con questo mio post non intendo condannare né chi và in discoteca né tanto meno chi vuole evadere dalla realtà evitare di soffrire usando mezzi artificiali e non il sitema cuore & mente , e preferisce chi siano gli altri a decidere per lui o che è convito del tutto subito ovvero preferisce come dicono gli ex Csi in Bolormaa canzone dell’album tabula rasa elettrificata
<< [--] Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta /non conosce pendenze smottamenti rimonte/Densamente spopolata è la felicità/Densamente spopolata è la felicità/Preziosa La felicità è senza limite e viene e va / La felicità è senza limite e viene e va >> e questo blog . .
P.s
non sono riuscito a trovare online il testo alla discoteca della Guzzzanti , appena trovo un poì di tempo lo trascriverò dai testi del cd dela colonna sonora di raiot nei prossimi post
Senza titolo 410
E mentre gli
Occhi bagnavano
La speme,la
Pioggia non
Smetteva di
Confondere le
Stelle ed i
Passi si facevano
Più incapaci nel
Lento abbracciarti
Senza soffrire
Tornavo ad
Amarti per rivivere
«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur
corriere della sera tramite msn.it \ bing Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...