Dopo aver letto mi pro e i contro sia nel nostro blog sia altrove sulla legge gelmini , sia in bloggando.splinder.com/ ecco glio interventi
Il dibattito è vivo tra posizioni fortemente contrarie e qualche voce favorevole al decreto o almeno a parte di esso.
Schietti gli allievi della 1a M del Liceo Linguistico "Virgilio" di Lecce che dal loro blog ci dicono: "oltre 90mila insegnanti precari rimarrano senza lavoro, lasciati al loro destino, senza stipendio, con famiglie da mantenere, mutui da pagare e prezzi che salgono alle stelle".
Mentre sulla legge dell'università devo ancora informarmi bene . ne aproffitto per rispondere al cdv Pierrelouis ( vedere qui i commenti 3 e 4 ) in quanto : << : << (...) La scuola ha bisogno di riacquistare autorità e competenza.(..) Sono un fiero sostenitore della scuola pubblica; tuttavia, credo che in questa fase si stia protestando solo per tutelare il corpo docente. Un posto in prima fila lo meritano i discenti, che invece vengono "usati" per fini puramente personali... >> . Se sono d'accordo sul 1 primo punto ( vedere le vignette sotto ) compreso l'appello a Morfeo,,, e hm ... Napolitano , se però tale legge fosse stata fatta ( indipendentemente dai pro e dai contro ) secondo il normale iter cioè per via parlamentare e non tramite decreto d'urgenza . Mentre non lo sono con il secondo punto ( vesi link a fine post ) , perchè tagliare ed eliminare gli sprechi e i surplus inutili ok , dove è necessario , ma non dove non lo è ed il modo con cui è stato fatto
vignette tratte dal sito smemoranda.it/amici_di_smemo/disegnatori/
Ecco il mio pensiero Giustamente come dicono gli autori della voceinfo ( vedere url fine post ) tale riforma o contro riforma meritevole di una discussione non preconcetta. Soprattutto, ricordando che del tutto inadeguata fu invece la riflessione sui costi e benefici della riforma introdotta con la legge 148/90, essenzialmente per motivi occupazionali. Nulla giustifica, tuttavia, il ricorso al decreto legge.
Anch'io , nonostante la notevole differenza d''età , ho avuto ( sono stato uno degli ultimi infatti ho fatto l'esame elementare nelo 1986 sei anni prima dell'abolizione del maestro unico ) concordo con questa testimonianza riporta nella pagina lettere e commenti del il nord sardegna del 16\10\2008 .
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Non c'è bisogno di essere di destra o di sinistra per far un funzionare la scuola. non condivido il maestro unico perchè , come testimonianza la testimonianza riporta nelle righe precedenti non ne vedo l' esigenza visto che ( senza ovviamente generalizzare ) l'impreparato potrebbe essere proprio lui ma tanto di cappello alla disciplina ( anche se avrei ripristinato la sospensione e il sette in condotta solo per le cose più gravi , e avrei scelto per la legge del contrappasso cioè rompi un banco , per una settimana il pomeriggio vai a lavorare in falegnameria cosi ti responsabilizzi e vedi che dietro ala riparazione oltre ai soldi c'è anche lavoro ) all' educazione civica ( magari integrata a valori di rispetto e dei non violenza ) che amio avviso sono le principali carenze c e portano i giovani di oggi ad infrangere le leggi e ad avere comportamenti indecorosi e poco rispettosi degli altri e di se stessi . col voto in condotta. S'insegnerà ( almeno si spera in quanto l 'educazione e il rispetto si imparano prima di tutto in famiglia ma dato che questa ormai incapace di insegnare questi valori si scarica tutto sulla scuola c e appare cosi l'unica responsabile ) , ai giovani come ci si deve comportare al di fuori delle mura scolastiche e soprattutto come rapportarci col prossimo, dato che sembrano aumentare i casi di bullismo.
Ora chiedo alla Gelmini e a fautori del maesto unico la sressa domanda fatta in un intervento sul sito http://www.magdiallam.it/node/7172
(...) Alberto Campoloni sul sito del Servizio di Informazione Religiosa della CEI ha affermato “[…] in un contesto di molteplicità di saperi, la pluralità di maestre e il lavoro d'equipe possono garantire maggiore apprendimento per i bambini. La scuola italiana ha puntato in questa direzione, e proprio al livello elementare ha raccolto consensi e ottimi risultati. Ma allora perché cambiare?".
Ma non lo dice solo A. Campoloni ma anche i dati dell’OCSE che colloca la scuola primaria italiana tra le migliori a livello europeo. E’ una bellissima notizia, se non altro ci ritira un po’ su di morale visto che la scuola superiore italiana ha una performance disastrosa rispetto all’Europa…sigh! Perchè disattendere questa bella notizia, iniziando proprio da lì i cambiamenti?
Approffondimenti
sul dibattito scuola con proposte alternative al decreto Gelmini e sul maestro unico
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000566.html
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000564.html
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000656.html
per capire la scuola italiana almeno fino al primo governo berlusconi consiglio il libro di Giovanni Pacchiano di Scuola si Muore Anabasi, 1993 ristampato con delle agiunte
- Editore: Feltrinelli
- Data di Pubblicazione: 1998
- Collana: Universale economica
- ISBN: 8807815117
- ISBN-13: 9788807815119
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