2Lettera di Ultimo su un quotidiano schierato come Libero.

2Lettera di Ultimo su un quotidiano schierato come Libero.

Ci teniamo a ribadire che questa associazione è apolitica e l'unico motivo per cui la lettera di Ultimo contro Bolzoni è stata pubblicata da Libero è perchè le altre testate hanno gentilmente rifiutato. Dal corriere della sera in poi, sono state contattate tutte le redazioni.

grazie a tutti quelli che nel proprio blog hanno pubbicato la lettera. E grazie a tutti coloro che continueranno a sostenerci, di qualunque parte politica siano"



La lettera



"Le velenose insinuazioni e le offese che Attilio Bolzoni propala dal quotidiano La Repubblica contro le Istituzioni e contro valorosi servitori dello Stato sono l’ultima operazione di terrorismo giornalistico che lo contraddistingue da tempo come zelante scrivano al servizio del suggeritore e della lobby editoriale o giudiziaria di turno. Questa volta siamo di fronte ad una ignobile manovra eversiva il cui risultato più immediato è la riabilitazione e la legittimazione di un criminale del calibro di Riina Salvatore e dello stragismo corleonese. Ancora una volta, dopo un decennio di articoli falsi, dopo un processo pubblico e una chiara sentenza di assoluzione, Attilio Bolzoni infanga la trasparenza e l’efficacia dell’operazione con cui è stato catturato Riina e le azioni collegate e successive. E’ necessario che i giovani e i cittadini onesti sappiano che la lotta contro Cosa Nostra è un patrimonio del popolo e non lo scettro di potere e di privilegio di elite giornalistico-giudiziarie settarie e di parte, forse infiltrate da Cosa Nostra. Diffidate di questa antimafia salottiera e settaria, abbiate fiducia nello Stato e nei suoi servitori che con coraggio, mentre tutti rimanevano inermi e indifferenti, hanno affrontato, scovato e scardinato Riina Salvatore e i suoi Corleonesi, senza patti e senza ricatti. L’unica trattativa che io conosca, perché ammessa pubblicamente, è quella tentata dal quotidiano La Repubblica con i Talebani del latitante Osama Bin Laden per la liberazione di un giornalista italiano. Evidentemente quella della trattativa è la loro cultura. Non la mia. Vergogna!
Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia".

ultimo

Questo è il comunicato di Ultimo alle risposte di Attilio Bolzoni.

Chiunque avesse un sito, un blog, qualunque mezzo di informazione, sarebbe molto d'aiuto se potesse inserire l'articolo di censurati.it in cui si fanno nomi e cognomi di persone che hanno contribuito a depistare, ingannare, punire chi ha messo la sua vita a rischio per il bene di tutti noi.

Il link è http://www.censurati.it/?q=node/3885 oppure mettere dentro direttamente il contenuto. Non ci interessa che citiate la fonte, perchè chi gestisce censurati.it è con noi nel direttivo dell'associazione e mette a disposizione tutto il materiale del sito. E' importante che tante cose omesse negli anni, vengano dette. Se non dalla stampa ufficiale, da quella contadina, ma vengano dette

un caro saluto a tutti, e... prepariamo a sentire le richieste di scarcerazione di Totò Riina, che come collaboratore chiederà di tornare ai domiciliari. Sta accadendo già in sicilia per altri detenuti al 41 bis che sono liberamente fuori in cliniche private, con tutti i contatti esterni che una detenzione ai domiciliari comporta.

L'antimafia, fra poco la fara' Totò Riina.

Non ci aspettiamo niente di buono da questi strani movimenti, ma come sempre, schiena dritta e andiamo avanti. Col sorriso

La risposta all'attacco verbale di un mafioso contro la giornalista Antonella Serafini
"Dopo l'articolo della nostra responsabile del settore "informazione", Ciancimino si sente leso, e da lezioni di etica e legalità

Imgpress pubblica una lettera aperta di Ciancimino ad Antonella Serafini, in cui suggerisce di lasciare lavorare le procure e non dire cose false

Dopo che Riina diventa il salvatore della verità, Ciancimino da esempi di legalità a noi (perchè Antonella Serafini è tutti noi) ci aspettiamo le prossime mosse da Provenzano o Madonia.

Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Da notare che però mai è accaduto che un boss si difendesse pubblicamente da attacchi giornalistici. Quello che può essere sembrato attacco, è però semplicemente una difesa da infamie che durano da anni.

visto che ciancimino chiude la lettera con "rimango a disposizione per chiarimenti", saremmo tentati dal rispondere NOI CON I MAFIOSI NON CI PARLIAMO. A parlare con loro sono già in tanti.

un sorriso, finalmente... e presto metteremo il materiale della meravigliosa giornata di oggi dedicata a Rita Atria"

Le difese dell'Associazione Capitano Ultimo
"Sono anni che provano a delegittimare e infangare il lavoro di chi con onestà e dedizione prova a fare un lavoro serio contro la criminalità. Passano gli anni, e vediamo che nulla cambia, accadde con Falcone, spesso dalle stesse firme. Dissero che nascondeva materiale scottante, lo accusarono di aver tradito l'antimafia, di aver tradito il suo ruolo di magistrato. La memoria è corta, in questa italia, e le stesse persone, a volte per mano degli stessi giornalisti, tornano a fare quelle accuse. Un domani sicuramente piangeranno sulla tomba di chi sta combattendo in tutti i modi che gli consentono. Ultimo si è visto attaccare da Attilio Bolzoni, su Repubblica, lo stesso Bolzoni che davanti a un giudice balbettava con reticenza, dietro a un vigliacco "non so, non ricordo, non posso dire la fonte". Ora quello che disse davanti ai giudici, lo dice con una penna velenosa forte della testata che lo copre e lo sostiene. Stiamo preparando una difesa che avremmo preferito evitare, per non scendere alla loro bassezza, però siamo stanchi di sentire sempre attaccato il nome di chi, con impegno, dolore, sacrificio della propria vita personale e quella dei propri uomini, ha fatto il proprio dovere e doversi sentire vilipeso così impunemente. La giustizia non vuol dire impunità... se finora Ultimo è stato indifferente a questi attacchi, adesso abbiamo deciso che è ora di ribellarci all'arroganza di chi poco sa e molto dice, con le armi della trasparenza, senza rabbia ma con tanta sete di giustizia.

Domani la replica del colonnello Ultimo agli attacchi vigliacchi di Bolzoni, in edicola. Censurati.it farà da cassa di risonanza alla voce di Ultimo, visto che per "scambi di cortesie" nessun giornale andrà a gamba tesa contro una testata come repubblica.

Non volevamo uno scontro, ma a questo punto è diventato GIUSTIZIA"


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