come riscopre la trasgressione positiva e costruttiva Hubert Jaoui, esperto mondiale sulla gestione dell'innovazioneTrasgressioni intelligenti e il segreto della critica positiva.

canzone consigliata nostra signora dell'ipocrisa-francesco guccini

unione sardadel 25\11\2013
«Tutti noi nasciamo creativi». Altro che se c'è speranza, per di più se la battaglia che la creatività deve affrontare non è solo economica ma anche (e soprattutto?) morale secondo Hubert Jaoui, esperto di fama mondiale in tema di creatività applicata alla gestione dell'innovazione. A Cagliari, nei panni di relatore per “Pazza idea”, spinge il pubblico ad ampliare gli orizzonti. Un cambiamento è in atto a livello locale contro i consolidati modelli verticistici rivelatisi fallimentari. E la questione della moralità eccome se c'entra, visto che riguarda la libertà di esprimere la propria opinione. La creatività non è infatti beneficio di pochi ma competenza universale. «È più facile essere creativo che intelligente» e «un analfabeta può essere più creativo di un ingegnere» sono affermazioni distribuite alla platea come placide constatazioni. Il fatto è che dal tempo delle caverne ai nostri giorni i creativi sono sempre stati utili e pericolosi assieme. «Il loro pensiero non conosce frontiere e barriere», ricorda il professionista che osserva le aziende e la società civile. I rilievi concordano che la formula verticistica è obsoleta. Perché, in azienda, chi vede i clienti e sa quali prodotti hanno in testa non viene ascoltato quando pone domande in grado di capire quale potrebbe essere la soluzione? Tutta colpa del sistema piramidale. Boccia la parola italiana “dipendente”, rinfresca le virtù del buon manager e guarda ai tedeschi che in Europa hanno il numero minore di scioperi. Da un bel po' hanno capito che se le persone sono coinvolte nella ricerca di soluzioni si generano minori contrasti. Certo, la situazione è complessa, muta giorno per giorno e solo chi vive il cambiamento può capirlo. «In Italia raramente insegnate l'arte della critica positiva», aggiunge spiegando che molte critiche sono utili solo se arrivano in tempo. Un'altra cosa: nei casi in cui la regola è stupida la trasgressione intelligente è l'unica speranza per un'azienda. E per l'uomo. Per Jaoui non siamo impotenti davanti a un problema e insieme si possono trovare soluzioni. «Il futuro è nelle vostre mani», rassicura. (m.va.)

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