BEBE VIO SU TOPOLINO ma i media non hanno qualche altro atleta disabile da santificare ?

Ma basta non se ne può più ci manca solo che spunti fuori quando apri la moca del caffè...ma basta, trattatala con rispetto, come una persona qualsiasi. 

  da  https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/11

Niente limiti per Bebe Vio che diventa anche un fumetto su TopolinoLa schermitrice 21enne, medaglia d’oro di fioretto alle Paralimpiadi di Rio 2016, ha sempre amato le sfide, anche quelle considerate impossibili. Una fra tutte? Quando ha deciso di farsi un selfie con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, superando le regole imposte dai servizi di sicurezza a stelle e strisce. Bebe, in pochi anni ricchi di trionfi sportivi internazionali, è diventata un simbolo vincente di vitalità, determinazione, passione agonistica e soprattutto rispetto delle diversità per un mondo fatto di inclusione per tutti, in particolare per i bambini con disabilità. Così a renderle omaggio ci ha pensato anche Topolino. Il numero 3255 del settimanale della Disney, in vendita dall’11 aprile con una nuova veste grafica e rinnovati contenuti, per l’occasione speciale ha dedicato alla campionessa nata a Venezia, e colpita a 11 anni da una meningite fulminante che l’ha portata all’amputazione di gambe e braccia, un nuovo personaggio chiamato Bebe Pio.

Con i testi di Francesca Agrati, i disegni di Mattia Surroz e le foto di Barbara Santoro, Bebe è protagonista di tre brevi storie che traggono spunto da fatti realmente accaduti della sua vita, dal selfie con il predecessore di Trump alla passione per la moda e i tacchi alti, passando per l’amatissimo nonno che conserva tutti i suoi trofei. “Se c’è un ostacolo, c’è anche una soluzione. E bisogna iniziare proprio dai bambini”, dice rispondendo alle domande dell’intervista dei due Toporeporter Giulio e Andrea di otto anni, “perché i grandi ce li siamo già giocati, mentre su di voi possiamo ancora contare. Se un bambino vede una delle mie protesi non si volta dall’altra parte, ma mi chiede come funziona, mi tocca, mi chiama Barbie Robocop. E’ figo. Tanti grandi, invece, mi guardano strano, scantonano: la non conoscenza crea la paura”.La giovane autrice del libro “Se sembra impossibile, allora si può fare” è protagonista anche di un filo-diretto con i lettori di Topolino grazie all’iniziativa “Scrivi a Bebe”. L’obiettivo è invitarli a inviare a superbebe@topolino.it messaggi e disegni dedicati al tema “Supereroi oltre le barriere”. I migliori tra quelli inviati verranno pubblicati sul numero di Topolino di metà giugno, in occasione deiGiochi senza barriere, l’appuntamento che si terrà il 14 giugno allo Stadio dei Marmi di Roma organizzato dall’associazione Art4sport della famiglia Vio. L’organizzazione è nata per aiutare i portatori di protesi a praticare il loro sport preferito, trovando nella passione sportiva un motivo per reagire alla malattia.





Sai di aver raggiunto il successo, non quando vinci l'oro a Rio 2016, ma quando la Disney ti dedica la tua versione papero con storia annessa 
😁😁


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