8.4.18

Giro... vedo film ... vedo gente... mi muovo... conosco... faccio cose...leggo



parafrasando un famoso un famoso   film morettiano vi temngo agiornati   su di me  , facendo contenti  😁😘😜🤪  chi  mi  chiede    che  fine ha  fatto il tuo diario personale  .

 vedo  oltre report  , rai  storia  , ulisse   di piero angela  anche dei film  , l'ultimo La battaglia di Hacksaw Ridge   in streaming   in quanto risale  al 2016 . 


Un bellissimo    film  che dovrebbero vedere  anche i nazionalisti   anche  se  sarà duro per  loro  vedere  che  si  può " serive  la patria  "   anche senz'armi  . 
  Un  ottima  recensione  che  condivido è questa   di https://www.wired.it/play/cinema  che  afferma  : <<   il film   Hacksaw Ridge è un capolavoro, ma va affrontato senza pregiudizi .La retorica della guerra e dell’eroismo hanno tutta un’altra luce quando le affronta Mel Gibson, una che risplende di anticonformismo   . >>  Un   film bellissimo   anche  se  girato  (   ci sono cascato 😪😢non sono riuscito a tenere  separato  l'artista    dal suo privato )   :  dall'antisemita , razzista  , misogino  , Mel Gisbon
Esso   si basa   sulla storia vera del medico dell’esercito americano, Desmond Doss. L’uomo, un obiettore di coscienza che rifiutava l’uso delle armi, fu insignito della Medaglia d’Onore dal Presidente Harry S.Truman

Leggo   oltre  i quoridiani   di tutto . In questi giorni   ho  letto ,  in quanto  ho dimenticato  , non ricordo  dove ,  e  quindi lasciandolo a metà  ,  il libro di  jonny  di  Beppe  fenoglio  , questi due  libri  

due  fumetti  

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non riporto nessun commenti   aspetto che  sia  finita  la serie   per dare  un giudizio .gobale   sia ala  serie orfani  \  sam  , sia   all'intera  saga  Orfani    che si cncluderà salvo speciali  per  coprire  (  coperti dal romanzo Ringo: Chiamata alle armi Edizioni Multiplayer ) in versione   fumettistica    i buchi  di sceneggiatura  .


 Una donna sola nel vecchio West… Una donna giovane e attraente circondata da uomini rozzi e brutali, in un mondo governato dalla Legge della Colt. Non è una vita facile e Angela lo sa bene. Per questo ha imparato a muoversi in fretta, a blandire e sedurre, ma anche a colpire duro se ce n’è bisogno… Tutte qualità che le saranno utili quando – in seguito alla morte del marito – si troverà a vestire i panni dello sceriffo !

Un fumetto western  bellissimo  . non banale , non mitizzato(  o  almeno lo  è solo in parte  , cosa rara  quando si parla di un periodo storico   ormai  diventato mito e leggenda   )  anche  se  è latente       la nostalgia   epica  della frontiera  e del selvaggio west . Un  un western  non maschilista,  dove le  donne hanno un ruolo di  primo piano  rispetto alla  vulgata  (  storica  ,cinematografica  , ecc  )  che  le  fa passare  in secondo  piano   salvo eccezioni come  questa
 dellottimo sito   farwest.it    .
 Praticamente  si   è riusciti a mettere    su carta     e  addattarlo  al  femminile   il  film il Grinta   .  Difficile stabilire quale  versione  se  :  quella  del 2010 dei  fratelli Coen ., oppure   i due  classici  (  quello del 1969 e  il sequel   del 1975 )   con John Wayne affiancato da Katharine Hepburn. 
Un a scenggiatura postuma di  paolo morales   anche  se è    un western un po'   convenzionale .  una storia   bellissima  ed  intensa  , uno  dei pochi tentativi   di rottura  e  di decostruzione  del carattere  sessista   che  fa passare in secondo piano le donne  del west  

 due  libri  



Chi ha  ucciso  Rino  Gaetano  Il coraggio di raccontare: un'indagine tra massoneria ...  di Bruno Mautone  (  trovate  nell'archivio del blog  la mia  intervista   a Bruno   sul  suo   precedente  libro  “Rino Gaetano - La tragica scomparsa di un eroe"   )  . Un  libro meticoloso  ed approfondito   che  ha  lasciato  ,  di solito  ha  un carattere  ( vedere  la minaccia di denuncia   per  il libro precedente  ) spigoloso   ,   la  sorella  Anna  Gaetano  .  




 Altro   e  Altrove  del compagno di viaggio    Cristin Porcino 

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trovate qui sul blog una mia unervista ed alcuni suoi scritti . Un libro che raccoglie alcuni saggi dell’autore su diverse tematiche. Le riflessioni del filosofo impertinente sono pungenti, ironiche, polemiche, libere e toccano svariati episodi e personaggi come: George Michael, il testamento biologico, gli scandali in Vaticano, il ricordo di Lady D., l’assassinio di Giordano Bruno, la sessualità dei supereroi, il coraggio di Lady Oscar, l’omofobia, la parità di genere, l’infelicità, i programmi televisivi di Maria De Filippi, le canzoni di Francesco Gabbani e molto altro ancora. Porcino Ferrara c’invita ad andare oltre le apparenze e a soffermarci sul vero senso della vita.



E per concludere visto che faccio mlti errori di punteggiatura e di grammatica oltre che di spazie configurazione \ impaginazione del testo , oltre frasi fatte ed banalità assortite qui e sul mio facebook . Il libro di Claudio Giunta : Come non scrivere: Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano
da https://books.google.it/ << Al lavoro: schede, memorandum, presentazioni. A scuola: temi, tesine, relazioni. Nel privato: post su Facebook, email personali, chat sul cellulare. Sarà anche l’epoca degli audiovisivi e della comunicazione in tempo reale, ma non abbiamo mai scritto tanto. E più dobbiamo scrivere, meno sembriamo capaci di farlo. Ma, mette subito in chiaro Claudio Giunta all’inizio del libro, «non s’impara a scrivere leggendo un libro sulla scrittura, così come non s’impara a sciare leggendo un libro sullo sci. Bisogna esercitarsi: cioè leggere tanto (romanzi, saggi, giornali decenti), parlare con gente più colta e intelligente di noi e naturalmente scrivere, se è possibile facendosi correggere da chi sa già scrivere meglio di noi». E quindi? Non potendo insegnare come si scrive, Claudio Giunta prova a spiegarci come non si scrive, passando in rassegna gli errori, i tic, i vezzi, le trombonerie e le scemenze che si trovano nei testi che ogni giorno ci passano sotto gli occhi: dall’antilingua delle circolari ministeriali alle frasi fatte dei giornalisti, dal gergo esoterico degli accademici e dei politici al giovanilismo cretino della pubblicità... Ma in questo slalom tra sciatterie e castronerie Giunta trova per fortuna il modo di contraddire la sua dichiarazione iniziale, perché insegnare Come non scrivere significa anche dare delle utili indicazioni su come si scrive: per ogni cattivo esempio se ne può trovare uno buono da opporgli, per ogni vicolo cieco argomentativo c’è una via di fuga creativa, e spesso basta un punto e virgola per risolvere una frase ingarbugliata. In questo anti-manuale spregiudicato, arguto e divertente, nella tradizione di Come si fa una tesi di laurea di Umberto Eco ma aggiornato all’era di Google, scopriamo che per scrivere bene bisogna ripartire da un po’ di affetto per la nostra bistrattata lingua italiana, ma soprattutto bisogna tenere a mente poche regole di buon senso: se scriviamo lo facciamo perché qualcuno ci legga, capisca quel che vogliamo dire e, se possibile, non si annoi a morte. Sembra facile, no? «Un vademecum istruttivo e divertente.» - Paolo Di Stefano, Corriere della Sera «Il bello scrivere? Imparalo da Borg.» - la Repubblica «Un anti-manuale che insegna a scrivere in modo corretto passando in rassegna gli errori, i tic e i vezzi dei testi che incontriamo ogni giorno... Ci aiuta a comunicare in maniera veloce ed efficace senza essere mai banali.» - Donna Moderna «Un testo ricchissimo in cui ragiona con autorevolezza, umorismo e senza arroganza su che cosa sia la lingua e come la trattiamo.» - Il Foglio «Sono convinto che la paura sia alla radice di quasi tutta la cattiva scrittura.» Stephen King «Se conosci la cosa di cui vuoi scrivere, le parole verranno da sole.» Catone il Censore «Ho letto il tuo racconto. Non mi sembra male, ma devi smetterla di usare troppi aggettivi.» Roald Dahl «La impegna di più un set con Lendl o un set con McEnroe?» «Mi impegna tutto, anche un set con mio nonno.» Bjorn Borg >>


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