Quest’uomo dalla barba risorgimentale si chiama Paolo Rondelli, 58 anni, storico attivista Lgbtq, e da poche ore primo Capo di Stato dichiaratamente gay al mondo.
Non dovrebbe neanche essere una notizia, se non fosse che parliamo di un Paese in cui, fino a 18 anni fa, l’omosessualità stessa era un reato punibile col carcere.
Perciò, se ve lo steste chiedendo, sì, è una notizia. È un caso più unico che raro. È il simbolo di una svolta istituzionale che sta diventando culturale. È un passo in avanti verso la civiltà.
Aspettando il giorno in cui non ci sarà neanche bisogno di sottolinearlo.
Buon lavoro Capitano. Lui sì, Capitano vero.
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