Va bene farsi un selfie , da soli o in compagnia nagari anche con l'autore \ attore preferito . lo fanno anche gli stessi catanti dal palco con il pubblico. Basta usare un minimo di moderazione e buon senso . Per esempio evitarlo nei musei . Infatti qualche giorno fa un turista volendo fare un memeo una foto davanti a un dipinto, indietreggiando in posa come il principe dei Medici ritratto, ha urtato la superficie dell'opera danneggiandola .
Il problema della maggior parte di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante: « porremo dei limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale ». Lo ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde ( foto sotto al centro ) , in merito al danneggiamento del dipinto settecentesco avvenuto oggi nel museo di Firenze.
PRESSPHOTO Firenze, verrà rimossa a breve la gru dal piazzale degli Uffizi. Nella foto il direttore Simone Verde Giuseppe Cabras/New Press Photo
IIl personale del museo è subito intervenuto. Il visitatore è stato identificato e secondo quanto si spiega, verrà denunciato. Il quadro, un dipinto del '700, 'Ritratto di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana’, di Anton Domenico Gabbiani, si spiega ancora dal museo, ha riportato “lievi danni” ed è già stato rimosso per l'intervento di risistemazione.
Il fatto richiama quanto avvenuto di recente a Palazzo Maffei a Verona, quando per una foto fatta in maniera maldestra da due turisti ha portato al danneggiamento della sedia Van Gogh realizzata dall'artista Nicola Bolla. Il comportamento “cafone” dei visitatori dei musei non è una novità, ma la mania dei selfie e dei meme sta diventando un vero pericolo per le opere d’arte. Che strano però prima sono tra quei musei che secono alcuni hanno dato carta ta bianca alla ferragni per i selfie \ foto anche molto vicino alle statue e quadri voce smentita dai be informati : 1) https://www.finestresullarte.info/ che pubblica anche le foto di chiara ferragni al museo . 2) https://www.artribune.com più precisamente qui in quanto Chiara Ferragni non ha avuto carta bianca nel senso di poter mettere a rischio le opere. Il servizio fotografico agli Uffizi per Vogue Hong Kong è stato svolto fuori dall’orario di apertura al pubblico, con permessi specifici, presenza di personale del museo e rispetto rigoroso delle norme di sicurezza per la tutela di quadri e sculture Le opere, come la Nascita di Venere di Botticelli, non sono mai state toccate né avvicinate in modo pericoloso. Le foto sono state scattate a distanza di sicurezza, con attrezzature leggere e senza flash diretto, come previsto dai protocolli museali.Il direttore Eike Schmidt ha sottolineato che si è trattato di un’operazione regolarmente autorizzata e controllata, come accade per altri shooting fotografici nei musei. Nessun privilegio “pericoloso”, insomma — solo una strategia di comunicazione ben orchestrata. Ma ciò ha suscitato polemiche che sono ritornate dopo questi due episodi di "sefie" rovinosi .Quinise proprio si vuole pomuovere l'arte fra i giovani meglio un Jacopo veneziani o un alberto angela o un Cazzullo troppo pop soprattutto l primo ma meglio di un inflenzer digiuna di un minimo di storia dell'arte che è solo immagine e gossip o peggio radical chic . Infatti dagli stessi uffizi sono emerse perplessità sulla reale efficacia di questa strategia nel creare un legame duraturo tra i giovani e il museo, come riportato da Artribune. L'incidente del turista che ha danneggiato l'opera ha ulteriormente alimentato il dibattito, con il direttore che ha annunciato l'intenzione di porre limiti alle attività dei visitatori all'interno del museo, secondo quanto riportato da Il Sole 24 ORE.
Quindi giustamente niente selfie \ foto nei musei ? il dibattito è aperto ma secondo le da fotografo incallito e spesso ( adesso di meno ) a,tutti i costi fa bene . VOI cosa ne pensate ?