fonti Dott.ssa Alice Rotelli e Lorenzo Tosa
Adriano Panzironi, il “guru delle diete”, è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi di carcere per esercizio abusivo della professione medica. Il processo era cominciato nel 2020.Panzironi aveva fondato una società e un’emittente televisiva con la quale promuoveva una dieta chiamata “Life 120”: di fatto prometteva di allungare la vita fino a 120 anni e la regressione (o addirittura la guarigione) da malattie come diabete e tumori. Inoltre, prescriveva integratori commercializzati dalla sua stessa azienda, che la procura ha giudicato potenzialmente nocivi se assimilati senza controllo medico.
Non solo il “metodo Panzironi” non aveva alcuna validità scientifica, ma si basava sulla vendita di integratori giudicati “di potenziale nocività se assimilati senza controllo medico”.Nel processo si sono costituiti parte civile (giustamente) l’Ordine dei giornalisti del Lazio e ben quattro Ordini dei medici: Roma, Milano, Napoli e Venezia.Finalmente è stata fatta giustizia. Ma i danni che ha provocato non sono quantificabili.
Adriano Panzironi, il “guru delle diete”, è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi di carcere per esercizio abusivo della professione medica. Il processo era cominciato nel 2020.Panzironi aveva fondato una società e un’emittente televisiva con la quale promuoveva una dieta chiamata “Life 120”: di fatto prometteva di allungare la vita fino a 120 anni e la regressione (o addirittura la guarigione) da malattie come diabete e tumori. Inoltre, prescriveva integratori commercializzati dalla sua stessa azienda, che la procura ha giudicato potenzialmente nocivi se assimilati senza controllo medico.
Non solo il “metodo Panzironi” non aveva alcuna validità scientifica, ma si basava sulla vendita di integratori giudicati “di potenziale nocività se assimilati senza controllo medico”.Nel processo si sono costituiti parte civile (giustamente) l’Ordine dei giornalisti del Lazio e ben quattro Ordini dei medici: Roma, Milano, Napoli e Venezia.Finalmente è stata fatta giustizia. Ma i danni che ha provocato non sono quantificabili.
