Senza titolo 243



CONFUSION


Supina scompongo il senno.


Sono una Bambola di porcellana.


Bruna, occhi grandi che scaldano i tesori nascosti dall’esteriorità.


Espressioni di rotonda carnalità cingono il mio corpo.


L’intelletto coltiva la mia saggezza arrossata dalla Borea.


Sono costretta a cucire sterili promesse con l’estirpata signorilità.


L’ignoto parla e narra vicende nubili.


Esso mi costringe a vestire la mia nuda carne con pesanti vesti.


Lettori cosa avvertite?


Io ascolto l’attrazione fra corpi uniti ed il respiro intensificato da brividi carnali.


Carnalità diventa carnauba.


Altezzosa e selvaggia potrebbe essere considerata la mia scrittura come il Progresso che accompagna i nostri dimenticatoi.


Dimenticatoio che viene stretto da corsetti antichi.


Le stanchezze spettacolose sono stufe di non poter sfiorare le pareti.


Mi aggrappo alle origini.


Io che aspetto come una fanciulla:penso tenacemente ,spingo,attendo il Panta rei.


Tutto potrebbe sembrare agli occhi altrui brillante ma esprimere le proprie idee equivale a Peccare.


[.Strumentalizzazione.]


Vita odierna è un perpetuo Inganno ed i liberi sentimentalismi sono soggetti al Modernismo.


Spesso Noi esseri difficili naufraghiamo su passerelle misteriose ed impudenti.


Osservate gente!


I volti sono audaci ed il Comportamento irriguardoso.


Interrogo nebulose parlanti.


[Umiltà]


Conservo l’umiltà della poesia.


La poesia non indebolisce perché l’organismo è potente.


Scrivo Poemi capaci di intingere gli sguardi imperfetti su ingialliti repertori.


Se solo fossi capace di smantellare le virtù arroganti diminuirei gli Eccessi.


Zelo fastidioso che non merita di essere preso in considerazione .


Perfette contraddizioni urlano e si vantano per aver combattuto con ombre desiderose di Vittoria.


[.Mind ispeziona a Jewel.]


Jewel mostra la perfezione!Ostentare è peggio di un vizio.


Il vento adirato lo fa piombare a terra e questo essere insignificante si frantuma.


Stupido Jewel!


Ecco cosa comportano i capricci!


Ghiribizzo improvviso ama il trucco pesante e sbava in maniera dissennata.


L’ARTE


Può specchiarsi,


può urlare,


può zoppicare,


può adattarsi,


puo’ violentare gli animi nobili


ma mai perire.


Sfera colta vizia e macchia


La mia trepida sopravvivenza.

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