22.2.05

Senza titolo 584

 

 Pensiero che va ,pensiero che viene.

Pensosa mi pettino la testa
ribelle e dolente nel tepore domestico.
La mia anima dov’è andata a finire?
La cerco,
fra pillole per lenire il dolore
e qualche foglio appuntato,
di versi macchiati
da un caffé nero
bollente.
Come in lenta e faticosa
salita , inseguo il pensiero che va
e il pensiero che viene, in un vuoto
così vuoto e non so se chiamarla
anima questa angoscia che mi tira
il fiato.

diario di bordo n 117 anno III ormai anche i cantautori si vendono alla pubblicità .,Vive in una cella foderata di libri e si laurea da dietro le sbarre: «Una rivincita per me» ., Storia di un ragazzo adottato: «Così ho saputo tutto sulla donna che mi abbandonò»

  Concordo    con   l'intervento  pubblicato il   19\4\2025   dal il  Fatto    quotidiano  ma Sempre più frequentemente il cantautore, u...