L'infezione HIV/AIDS venne identificata nel 1981 e battezzata nel 1982, ma in Africa centrale si trovava già in una fase epidemica negli anni '70, e vi sono tracce della sua apparizione in Congo nel 1959. Come l'infezione abbia potuto svilupparsi tra gli umani non è stato ancora accertato.
Una persona con l'infezione può trasmettere il virus ad una persona sana tramite il contatto sessuale o a mezzo di trasfusioni o della condivisione delle siringhe infette. Donne con l'infezione possono trasmetterla al feto. Una volta che l'infezione è acquisita occorrono fino a 10anni prima che si sviluppi l'AIDS, e una volta che si sia manifestato la morte è ancora certa, nella maggior parte dei casi entro 4 anni dal manifestarsi dei sintomi. Quindi è incurabile, e pur non essendo stati sviluppati dei vaccini, nuovi e costosi farmaci (AZT) abbassano il grado di infezione e ritardano l'insorgenza dell'AIDS.
Fino ad ora credo di aver detto cose che sanno già tutti, ma forse non sapevate che si calcola nel mondo vi siano 36 milioni di persone con l'infezione, oltre due terzi delle quali nell' Africa a Sud del Sahara. Oltre il 20% della popolazione adulta del Sud Africa risulta ammalata di HIV/AIDS, oltre il 30% in Botswana e in Zimbawe. Un modello reso pubblico recentemente mostra che nel 2003, in Sud Africa, le morti per AIDS hanno superato il totale delle morti per tutte le altre cause e che nel 2009 la speranza di vita alla nascita sarà discesa a 40 anni. In nove paesi dell'Africa, maggiormente colpiti dal virus, la popolazione crescerà da 132 mil del 2000 a 171 mil nel 2015, e le conseguenze di questo disastro si estendono alla società, alla cultura, alla economia. Pensate al crescente numero di orfani, al peso per le famiglie degli ammalati incapaci di lavorare. E' stato calcolato che se la popolazione sudafricana ammalata di HIV/AIDS dovesse essere curata con l'AZT la spesa sanitaria eccederebbe l'intero PIL nazionale. E il Sud Africa è il paese più ricco del continente.
Siamo davanti al più grave problema del mondo e credo che meriti più attenzione. Documentatevi e parlatene il più possibile.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Cerca nel blog
7.12.05
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Procuratrice Ancona, 'non tutti i casi di violenza sono uguali'
© Provided by ANSA (ANSA) - ANCONA, 04 DIC - "Questa storia lascia l'amaro in bocca, non si possono trattare tutti i casi di violen...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
-
Ascoltando questo video messom da un mio utente \ compagno di viaggio di sulla mia bacheca di facebook . ho decso di ...
1 commento:
Sono nuovo, questo è il mio primo post di questo blog. Ciò vuol dire che ho ben accettato di far parte di questo mondo e vi ringrazio.
Alla prossima
Posta un commento