15.12.05

La Juve è pulita! E le altre lo sono?

L'immagine “http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2005/12/14/0IRHY1ER--280x190.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

La Juve è pulita! E le altre lo sono?
Avendo espresso forti perplessità sulla sentenza di primo grado,
considero questa abbastanza scontata. Non capivo come il giudice unico Casalbore avesse potuto disgiungere le posizioni di Giraudo e Agricola, come avesse condannato il secondo non su prove concrete ma in base a una perizia di un esperto (D'Onofrio Perito che non e' stato super partes, infatti si hanno documenti in cui ribadiva che dai parametri del sangue non si possono trarre certezze sull' uso dell' Epo, eppure negli stessi giorni si accaniva sulla Juventus, inventando un metodo di valutazione inesistente presso la comunita' scientifica), espressosi in modo difforme in altri due processi.

Negli anni in cui la Juve veniva accusata di aver somministrato l’epo, di aver fatto un uso illecito di farmaci consentiti e di frode sportiva, nessuno dei tanti controlli cui eran stati sottoposti i suoi giocatori avevano dato esito positivo. La stessa commissione del Coni sollecitata da Agricola a giudicarlo l’aveva assolto. Su quale base giuridica poteva essere invece, condannato? Evidentemente i tre giudici d’appello (noti per la loro levatura professionale e per la loro rigidità) sono stati ancora più severi, facendo letteralmente a pezzi le tesi dell’accusa. Bocciata per clamorosi errori di diritto (l’inapplicabilità della frode sportiva al caso in questione, per esempio) e di merito (nulla prova la somministrazione di epo).

Ricordando la «catilinaria » di Guariniello contro Giraudo, la determinazione feroce con cui ha cercato di far condannare la Juve in base a teoremi assai arditi, questa sentenza pienamente assolutoria fa riflettere su diverse questioni. La pervicacia con cui la procura e Guariniello, in particolare, hanno condotto una battaglia sfociata quasi in una battaglia personale più che una doverosa ma equilibrata ricerca della verità. Il modo in cui si sono trascurati e nel primo processo e nelle richieste relative al secondo, le ragioni degli imputati.

Eppure non dovevano essere di poco conto se i giudici le hanno accolte in toto, comminando solo una multa di 2 mila euro a Giraudo per violazione della legge sulla sicurezza nei posti di lavoro. Quanto è costato questo accanimento giudiziario protrattosi per anni? Chi ripagherà gli imputati, chi ha lavorato con loro (a cominciare dal c.t. Lippi), la Juve, lo stesso calcio italiano dalle tonnellate di fango piovutegli addosso per un procedimento e una sentenza sbagliati?

È confortante che vi siano ancora giudici sereni e rispettosi del diritto, ma procure e pubblici ministeri non dovrebbero farsi guidare un po’ meno dalla passione, dalla voglia di porsi al centro del sistema (a danno della politica, del sistema bancario, ecc.) e un po’ di più dalla sostanza delle leggi? Il tribunale di Torino non cancella gli insulti, le offese, i cori, le migliaia di articoli diffamatori di cui sono stati fatto oggetto la Juve ed i suoi. Ma restituisce l’onore così malevolmente compromesso e la fierezza delle vittorie conquistate.

Lippi potrà affrontare serenamente il Mondiale, Giraudo e la dirigenza decidere il proprio futuro con un altro peso contrattuale, Federcalcio e Coni chiudere una pratica sgradevole dedicandosi con sempre maggior impegno alla lotta antidoping, quello vero, non quello virtuale.

6 commenti:

compagnidiviaggio ha detto...

se ti leggi le dichiarazioni de giocvatori al procwsso ne trovi un stralcio significativo nell'url citatro nel post precedente . vedrai che le cose non stanno cosi . cmq aspettiamo la cassazione per vedere chi ha ragione . finalmente qualcunoa che prende posizioni diverse dalla mai

anonimo ha detto...

Non trovo nulla di strano nelle parole dei calciatori juventini durante il processo... Prova a ricordare tu quali medicinali prendevi 5/6 anni fa?

Drugo

anonimo ha detto...

in effetti . ma s'era un medicinale che mi faceva male o che aveva effettio collaterali me lo ricorderei .

compagnidiviaggio ha detto...

ops rai 3

compagnidiviaggio ha detto...

guardati m cmq il processo alla juve Processo alla Vecchia Signora

Sabato 17 dicembre alle 23.40 circa



UltimoDrugo ha detto...

Un'altra volta dimostri di non sapere di cosa si sta parlando...

La juve ha usato farmaci leciti e comuni che servono per curare e non per fare male e che hanno degli effetti collaterali come tutti gli altri... Quindi ti rifaccio la domanda: Prova a ricordare tu quali medicinali prendevi 5/6 anni fa?

LE ANIME BELLE ESISTONO E RESISTONO ... Lei si chiama Chiara Trevisan, ha 46 anni e di mestiere legge libri agli sconosciuti.

  da   Mauro Domenico Bufi    21 dicembre alle ore 11:05   il suo carretto carico di libri, frasi, parole, storie. In testa un buffo cappell...